Capitolo 12

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~ Invisibile ~

 Le serate di Cris sono sempre le stesse per adesso, come questa al locale con i ragazzi dove si diverte parlando con Stefano e Angelo.


«Sai che presto conoscerai il terzo moschettiere?» la informa Stefano.

«Chi?» chiede lei.

«Serena, con la sua compagna Valentina.»

«E cosa c'entrano i moschettieri?»

«I tre moschettieri siamo io Tommy e Serena, ci siamo conosciuti in un locale, si chiamava il D'Artagnan. Io e Serena abbiamo conosciuto lì Tommy quando era ancora in fasce. Così lo abbiamo preso sotto la nostra ala protettrice. Da allora non ci siamo mai separati e visto il nome del locale, noi non potevamo chiamarci diversamente.»

«E dov'è per adesso il terzo moschettiere?» chiede curiosa Cris.

«A Roma, dai genitori di Vale, ma torneranno presto, sperando che Serena si senta meglio.»

«Perché sta male?»

«No, è incinta e sta avendo una gravidanza un po' difficile, ma ho sentito Vale e mi ha detto che adesso si è stabilizzata e non ci sono più problemi.»

«Non vedo l'ora di conoscerle.»

«Io non vedo l'ora che passi la settimana terribile che mi aspetta e poi correrò a casa sua» dice lui già confuso pensando a ciò che lo attende.

«Che settimana ti aspetta?»

«Quella della moda milanese, non puoi immaginare il casino che c'è, ma tanto domani lo vedrai. Anzi ci dobbiamo mettere d'accordo io e te.»

«Per cosa?» domanda lei non capendo a che si riferisce.

«Come per cosa? Sei una fotografa Cris. Per la settimana della moda, per cosa se no?»

«Sì, ok, ma non ho capito che dovrei fare?»

«Oh mio Dio, questa dorme!» esclama ironico Stefano guardando Angelo, che prende la parola e le spiega:

«Lui ti ha portato il pass per entrare a tutte le sfilate come fotografo accreditato.»

«Wow, grazie Ste, non so davvero che dire.» Di sicuro non si aspetta una cosa simile.

Lui prende dalla borsa il pass e le spiega: «Guarda che questo è un pass speciale, con questo vai a metterti al centro dell'area dedicata ai fotografi. Ti consiglio di non metterti sui gradini troppo in basso, sali almeno sul terzo, perché la gente seduta in prima fila, ti rovina l'inquadratura.»

«Sì, ma dove sono le sfilate?»

«Oh... mio... Dio... tu non sai proprio nulla.»

«Scusa, è solo che...»

«Ok facciamo così, ci vediamo domani mattina qui davanti al locale, vieni alle otto, non tardare. Ti spiego bene come funziona la manifestazione e ti porto io dove devi cominciare.»

«Grazie infinite Ste, davvero non so come ringraziarti.»

«Mica devi farlo adesso. Quando diventerai una fotografa famosa e ti intervisteranno dirai che è solo grazie al tuo carissimo amico Stefano se sei arrivata al successo» dice lui scherzando, facendola ridere.

«Così rischi che non ti ringrazierò mai.»

«Lo farai, tu hai talento.»

«Ma non hai mai visto una mia foto.»

«Ho visto i tuoi occhi e quelli promettono bene.»

«Se lo dici tu» risponde incredula.

Passa la notte a pulire l'attrezzatura e preparare tutto il necessario con cura, poi stanca si mette a dormire, anche se sente un'emozione dentro che tarda a farle prendere sonno. Partecipare a una sfilata importante come fotografo accreditato, le sembra impossibile. Effettivamente non è proprio quello che le piace fare, però ha letto tante riviste sull'argomento e nei vari corsi che ha fatto ha imparato a gestire questi eventi. Infatti, era sempre lei che il signor Carlo mandava quando in città organizzavano eventi del genere.

Fermate il mondo... Ci sono anch'io! - 1 ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora