~ Invisibile ~
Se per Roby superare l'imbarazzo di dirlo alla sua collega alla fine si è rivelato più facile di quanto pensasse, ciò che credo stia appena accadendo non lo sarà altrettanto per Cris. Stamattina come tutti i giorni è andata al lavoro e adesso dopo un estenuante servizio con dei modelli alle prime armi, finalmente pensa di rilassarsi durante la pausa pranzo, ma non sa ancora cosa l'aspetta fuori.
«Dimmi la verità preferisci lavorare con i cani?» le chiede Marco vedendola uscire dal set nervosa.
«Decisamente sì, se mi fai lavorare con gente che non ha capito che facciamo foto per un catalogo di vestiti. Uno in costume si è messo in posa per farmi vedere i dorsali» gli risponde esausta.
«Lo so, ma quelli alle prime armi costano poco» ribadisce Marco.
«A te, a me costano ore inutili di lavoro, vado a pranzo e non aspettarmi prima delle quindici, ho bisogno di recuperare la passione per la fotografia.»
«Hai il pomeriggio libero, per oggi non c'è altro da fare, ma domani recuperi» le risponde Marco.
«Domani è un altro giorno e si vedrà, ciao.»
Esce dall'agenzia ancora indecisa se andare al locale da Pitt a mangiare qualcosa o tornare a casa. Controlla il cellulare per vedere se ci sono messaggi di Roby, ma subito viene interrotta da una voce che non riconosce.
«Ciao Cris.» Si gira e vede davanti a sé Fosco.
«Ciao, come mai da queste parti?» chiede incredula che lui sia lì.
«Ti stavo aspettando» risponde lui, mettendola più in ansia.
«Che... che posso fare per te Fosco?» chiede impacciata.
«Due chiacchiere se ti va.»
«Si... ce... certo» balbetta, l'ansia cresce e non sa come gestire questa situazione.
Calmati Cris non leggo nel suo cuore ma sembra abbastanza tranquillo, credo venga in pace.
«Dai, ti offro il pranzo, mia moglie è a Lourdes, come sempre in questo periodo, e io posso concedermi di mangiare porcherie» la invita sorridendo, è un tipo simpatico, mi piace.
«Ok, hai in mente qualcosa di preciso?» gli chiede rassicurata dal suo sorriso.
«Un mio amico ha un bar e a pranzo fa anche dei primi buonissimi. Ci andavo spesso prima di mettermi in pensione.»
«Ok.»
Arrivano al bar, Cris lo riconosce subito, è quello dove l'ha portato Roby, ma è così nervosa che non glielo dice. Si siedono al tavolo e ordinano velocemente.
«È da tanto che non vieni da Giulia la domenica, come mai?» la interroga con fare curioso.
«Dei miei amici hanno un locale e spesso la domenica vado ad aiutarli, tutto qua.»
«Quindi tra te e Roby va tutto bene? Vivi sempre con lei?»
«Sì, perché?» domanda sospettosa.
«Quindi non avete litigato o cose del genere, andate sempre d'accordo?»
«Certo, non capisco perché lo pensi?»
«Domenica mi è sembrata strana, non come è stata le altre volte da quando ti conosce.»
«In che senso, com'era le altre volte?» chiede curiosa.
«Rinata, felice, solare; è cambiata tanto. Domenica era felice, però aveva qualcosa di strano. Mi è sembrata tesa e distaccata, non è voluta rimanere nemmeno a pranzo.»
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Fermate il mondo... Ci sono anch'io! - 1 Parte
RomantizmCris è una trentenne di origini siciliane, si trasferisce a Milano per riavvicinarsi al suo migliore amico Pitt. Non è un trasferimento che vuole davvero, ma lei è così, vive come una foglia trascinata dal vento. Non crede nell'amore, preferisce pas...