Fermate il mondo... Ci sono anch'io! - 1 Parte

Capitolo 56

~ Invisibile ~

È una bella follia la loro, Cris innamorata è del tutto un'altra persona e lo è anche Roby.

Ma la vera follia è che da quando questo amore le ha travolte, per un motivo che non conosco, travolge indirettamente anche me, non so come spiegarlo e sicuramente preferisco concentrare la mia attenzione su di loro invece di perdere tempo su domande di cui non conosco la risposta.

Ammirare la gioia in cui vivono e tutte quelle piccole cose che fanno l'una per l'altra o i piccoli sacrifici per rubare a ogni giorno un momento di tenerezza in più, di sicuro attirano di più la mia attenzione.

Roby per esempio, all'insaputa di Cris, ha messo la sveglia trenta minuti indietro, così al mattino si possono concedere quelle coccole che alle volte le portano a fare l'amore. Ma ciò che mi diverte di più è l'espressione di Cris quando si accorge di essere comunque in orario.

In questo momento si sta preparando per andare al lavoro, lo fa in fretta pensando di essere in ritardo.

«Amore ma ti calmi? Perché sei di fretta stamattina?» le chiede Roby

«Come perché? Sono in ritardo.»

«Non è vero, non lo sei mai.» Le fa notare Roby.

«Sicura? Stiamo sempre a letto la mattina e non voglio fare aspettare Mario giù. Non so come fa a farmi arrivare in orario in agenzia.»

«Ci svegliamo prima scema. Non hai mai guardato l'orologio quando ti svegli?» le rivela Roby.

«Scusa, secondo te, tu mi svegli per fare l'amore e io penso a guardare l'orologio?» le risponde con un sorriso, poi maliziosa aggiunge: «Quindi programmi tutto?»

«Non programmo nulla, mi piace solo stare a letto con te la mattina. Poi quello che succede succede, non tutte le mattine sono uguali, ieri ad esempio ho solo giocato con le macchine sulla tua pancia.»

«Abbiamo solo giocato perché quando quella azzurra si è ribalta non è finita nel bosco.»

«Ma la smetti e poi sono io che penso sempre a farlo» le risponde Roby imbarazzata.

«Chi ha detto che sei solo tu a pensarci sempre?»

«Sto diventando una maniaca, vero?»

Cris le si avvicina, abbottona la camicia e le sussurra all'orecchio. «Se lo sei tu, lo sono anch'io, ma non mi pongo il problema, mi piace.» E la bacia.

«Ecco così fai tardi sul serio.»

Cris finisce di prepararsi. «Ma vuoi davvero sistemare gli armadi tutta da sola, non vuoi che lo facciamo insieme sabato che sono a casa?»

«Se non ne approfitto oggi che ho il giorno libero non lo faremo mai»

E sì, ormai è ufficiale, la loro camera è quella di Roby e lei ha pensato bene di sistemare tutti i vestiti nel suo armadio. Per quanto la diverta vedere Cris al mattino fare avanti e indietro tra le due camere in cerca dei vestiti, sa che di sicuro è la soluzione più comoda per entrambe.

Cris esce di casa, ma io resto con Roby, adesso posso leggere il suo cuore e mi piace conoscerla meglio, l'ho fatto spesso in questi giorni e stare con lei è tutta un'altra storia rispetto a Cris, sempre disordinata che si concentra solo sull'essenziale. Invece Roby è precisa, attenta e ordinata, la sua mente è un'agenda vivente. Ogni pensiero ha un posto preciso nella sua mente. La sua è una storia differente da quella della persona che ama. Non è stato facile per lei lasciarsi andare, perché erano così forti quelle regole che si era imposta, che solo un amore immenso come quello che prova per Cris poteva riuscire a fargliele infrangere.