Capitolo 18

744 29 6
                                    

~ Invisibile ~

Si preparano per la serata con Roby indecisa su cosa indossare e Cris pronta a darle suggerimenti. «Ciò con cui ti senti a tuo agio. Per la cronaca ai ragazzi non piacciono solo quei vestiti che indossavi per il coglione, ci sono uomini lì fuori che cercano donne vere.»

«Dici sul serio? E quali sarebbero?»

«Quelli che vogliono qualcosa di serio» insiste Cris con la sua tesi, sperando sia vera.

«Lo pensi davvero?»

«Sì, secondo me si guarda l'aspetto fisico fino a un certo punto, se cerchi una cosa seria ti interessa cosa c'è dentro la confezione, no?»

«Be' sì e vestendomi in quel modo sbagliavo? Attiravo gli uomini sbagliati?»

«Esatto! Ed eri snervante per me. E se posso essere sincera fino in fondo quell'abbigliamento ti invecchia parecchio.»

«Grazie per la sincerità.»

«Che dirti... contrariamente a quello che pensi, non so mentire.» Le fa notare ripensando a quel "bugiarda" per le fragole.

Le guance di Roby si colorano, accendendosi inevitabilmente.

Quando Cris la vede in bagno mentre si trucca in modo leggero, con addosso un vestitino morbido sui fianchi, le scarpe basse, i capelli raccolti tenuti da una matita, le viene istintivo dirle: «Ecco così sei più tu.»

«Dici? Non sono troppo bassa con queste scarpe?» le domanda dubbiosa.

«Ma che bassa? Siamo alte uguali, al massimo avrai un paio di centimetri in meno di me.»

«Quindi non sono bassa, se no lo saresti anche tu» le dice scherzando.

«Ma smettila.»

«Va bene mi fido, poi tu sei l'esperta di donne.»

«Sì, come no» le risponde ridendo.

«Vuoi provarlo?» le propone Roby mentre mette il lucida labbra.

Cris la guarda sorridendo e le risponde istintivamente: «Io non lo provo così il lucida labbra.»

«Lo prendi con le dita? Una mia amica lo faceva, diceva che così ne metteva meno, ma tanto puoi asciugarlo un po' con un fazzoletto se ti sembra troppo.»

Cris si rende conto di non essersi spiegata bene, ride semplicemente facendo finta di nulla.

«Che ridi? Ho visto che non ti trucchi, ma il lucida labbra al concerto lo hai messo, questo è alla vaniglia è buono» insiste ignorando ovviamente i suoi pensieri.

«Ma sì dai qui» le risponde Cris prendendolo.

«Metto le lenti a contatto? Che dici?»

«Che con l'acquario negli occhi sembri una pazza.»

«Cos'è questa storia dell'acquario, lo hai detto anche...»

Cris la interrompe: «Ma nulla, una battuta scema.»

Lungo la strada per il locale, Roby si fa prendere dall'ansia. «Sicura che non do fastidio ai tuoi amici?»

«Perché dovresti?»

«Non so, di solito al locale mi guardano un po' male» le risponde arrossendo.

Cris ride di cuore e le risponde sincera: «Ma oggi non sei la stessa che rompe le scatole a Tommy per l'hamburger di melanzane appena raccolte.»

«Ma no, era Andrea che ci teneva a queste cose» si giustifica diventando ancora più rossa.

«L'avevo intuito, oggi ho visto che hai mangiato l'arrosto da tua sorella. Tu sei vegana quanto me.» Si accorge di averla messa in imbarazzo sul serio, «e basta dai, non puoi arrossire per ogni cavolata che dico, così diventi una torcia umana.»

Fermate il mondo... Ci sono anch'io! - 1 ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora