~ Invisibile ~
La collega di Vale viene a chiamarla, e la trova addormentata con la testa poggiata sul lettino di Roby; le fa molta tenerezza vedere come le tiene la mano.
La chiama a bassa voce per non svegliare Roby. «Dai vieni, tra un po' arrivano i miei colleghi a darmi il cambio.» Cris la segue in silenzio.
«Il tuo amico è fuori che ti aspetta, vai a casa, tanto prima di mezzo-giorno non la faranno uscire.»
Non la conosce, ma le fa piacere il modo in cui le parla.
Tommy le corre incontro appena la vede. «Stai bene? Hai una faccia!»
«Sì, mi sono pure addormenta ad un certo punto» gli risponde mentre prende una sigaretta.
«Facciamo colazione prima, posa quel pacchetto.»
«Non ho fame, davvero.»
«Ehi, posso capire la tua decisione di torturarti rimanendole accanto, ma non ti permetto di lasciarti andare così! Devi prenderti cura di te, devi mangiare e dormire, se no, ti spedisco io a calci a Bologna!» La riprende con tono severo, non lo è mai stato con lei, ma adesso deve scuoterla e lei non può dargli torto.
Giulia la chiama per avere notizie e la informa che passerà lei in ospedale per riportare Roby a casa, prima di prendere i bambini a scuola.
Torna a casa di fretta si ricorda del povero Axl, di sicuro la sta aspettando per uscire e fare i suoi bisogni, lo porta fuori con Tommy. Lui non la lascia sola finché non rientra a casa con il cane e la convince a prendersi il giorno libero dal lavoro e mettersi a dormire.
Lei fa una doccia, dà un'occhiata in frigo e lo trova vuoto. Esce a comprare qualcosa e incontra Agnese davanti al portone, le racconta dell'incidente di Roby, non riuscendo a nascondere lo spavento che si è presa.
«Povera stella, sono tutti matti con queste macchine, tutti che corrono. Di pomeriggio vengo a trovarla e quando tu devi uscire, resto io a farle compagnia in questi giorni» le dice l'anziana con molto affetto.
«Grazie Agnese, di sicuro dovrà rimanere qualche giorno a casa per riprendersi, ha preso una brutta botta. Sono più tranquilla sapendo che non sarà da sola.»
Roby torna a casa ancora intontita e dolorante, Giulia la lascia alle cure premurose di Cris che l'aspettava ansiosa, anche se riesce a mascherare ogni sua emozione con il suo solito modo buffo di scherzare.
«Sembri il pirata dei caraibi con quell'occhio.»
«Lui non aveva l'occhio nero» la corregge lei.
«Se li truccava molto però, pignola.»
Cris guarda i fogli del pronto soccorso, venendo a conoscenza della settimana di convalescenza e delle medicine che le hanno prescritto.
«Hai chiamato in ufficio, per dire dell'incidente?» le domanda premurosa Cris.
«Sì, Giulia penserà a fargli avere il certificato, ho sistemato tutto tranquilla. Tu non sei andata in agenzia oggi?»
«Stamattina, ma di pomeriggio non c'era molto da fare» risponde senza dire di aver passato la notte con lei in ospedale, preferisce evitare che lo sappia e di certo Vale non glielo ha detto.
Adesso il suo timore è grande, Roby non deve scoprire ciò che prova per lei. Vorrebbe esserne all'oscuro anche lei, ma ormai è tardi, nel suo cuore quel sentimento è forte, vivo e presente, lo sente invaderle l'anima con prepotenza e lei è inerme.
Prende la ricetta per le medicine. «Queste le prende tua sorella?»
«No, dopo chiamo in farmacia e se le hanno domani vado a ritirarle.»
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Fermate il mondo... Ci sono anch'io! - 1 Parte
RomanceCris è una trentenne di origini siciliane, si trasferisce a Milano per riavvicinarsi al suo migliore amico Pitt. Non è un trasferimento che vuole davvero, ma lei è così, vive come una foglia trascinata dal vento. Non crede nell'amore, preferisce pas...