Rientrano a Milano, e appena sono in casa, Cris corre in camera a cambiarsi. «Dove vai così di fretta?» le chiede Roby.
«Tommy mi ha chiesto se posso andare a dargli una mano per un paio d'ore, sua mamma oggi fa tardi e da solo non riesce a fare la preparazione per stasera.»
«Vi serve aiuto?»
«No, fidati, impazziresti nella cucina di Tommy. É uno chef bravissimo, ma più disordinato di me. Se vedessi il frigo al locale, penso che urleresti.» La saluta e corre al locale.
Corre, non perché ha fretta di aiutare il suo angelo in cucina, ma perché sente il bisogno di staccarsi da lei per un po'. Quei momenti così intensi, il passare tanto tempo insieme a lei, diventano una tortura e finiscono per soffocarla. Ha bisogno di staccare per poter ricominciare a starle vicino, o finirebbe per esplodere.
Tommy la vede entrare dalla porta del retro che dà sulla cucina. «Cos'è non vuoi farti notare? Pitt sa che ti ho chiesto di venire.»
«Lo so che è qui, e non voglio nascondermi, dopo vado a salutarlo, tranquillo.»
«Vado a chiamarlo, così beviamo qualcosa tutti insieme e ci rilassiamo prima di metterci al lavoro, va bene?» propone lui.
Lei fa cenno di sì, posa il grembiule sul bancone da lavoro e si siede su uno sgabello.
Pitt ha già pronte le birre e appena Tommy lo chiama, lui gliene passa una. «Reggimi il gioco, prometto di non urlare, ma tu sì mio complice in quello che farò adesso.»
Entrano in cucina con il sorriso sulle labbra, Pitt la provoca con il suo solito modo di fare invadente: «Oddio, cara dai tirati su, ma che hai oggi?»
«Per favore Pitt, non cominciare!» risponde Cris visibilmente infastidita.
«Come sei tragica, ma che hai?» insiste lui, ma lei non reagisce, così continua nel suo piano diabolico per farla crollare. «Secondo me hai bisogno di una bella scopata, sei troppo stressata per adesso, dovresti fare come Roby, lei secondo me sa come trovarsi certi svaghi.»
«Non penso che lei sia il tipo, è più da storia seria come te» precisa lei.
«Dici? Secondo me la conosci poco. L'altro giorno mi ha detto che la sera dell'incidente era distratta alla guida per via della bella serata che aveva appena concluso, non è scesa in particolari, ma ha precisato che il tipo ci sapeva fare!» continua a provocarla e ironizza più che può.
«Ma che cazzo dici?» chiede lei preda di un nervoso impossibile da controllare.
Pitt guarda Tommy per fargli intuire che deve confermare.
«È vero Cris, c'ero anch'io quando lo ha detto, ha precisato che di certo non sarà mai l'uomo della sua vita, ma di sicuro...»
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Fermate il mondo... Ci sono anch'io! - 1 Parte
RomanceCris è una trentenne di origini siciliane, si trasferisce a Milano per riavvicinarsi al suo migliore amico Pitt. Non è un trasferimento che vuole davvero, ma lei è così, vive come una foglia trascinata dal vento. Non crede nell'amore, preferisce pas...