*⚠️WARNING⚠️*
Questo capitolo contiene un linguaggio esplicito, non adatto ad un pubblico di lettori più sensibile.
Cado di peso.Non sento il dolore provocato dallo sbattere delle ginocchia sull'asfalto.
Non sento più nulla.
Il rumore esterno arriva ovattato alle mie orecchie, come se fosse esplosa una mina a pochi passi da me. Riesco solo a percepire una paura mai provata in tutta la mia vita, che attorciglia le mie interiora, ci crea un nodo, e mi lascia paralizzata a terra. Non riesco a distogliere lo sguardo da quel maledetto pacco.
Mi manca l'aria nei polmoni.
Cerco di respirare, annaspando, come se avessi la testa a pelo d'acqua, mentre lotto per restare a galla contro una forza invisibile che tenta di trascinarmi in profondità.
Vorrei urlare, ma niente esce dalle mie labbra.
Mi trascino, quasi a gattoni, verso quella scatola infiocchettata. Non ho le forze per aprirla.
Ho il terrore di scoprire cosa ci sia dentro. So esattamente da chi proviene questo regalo.
Un regalo indesiderato.
Quello che troverò lì dentro, è il monito della nostra inermietà contro di lui. Quello che troverò lì dentro, mi lascerà innegabilmente una ferita profonda, non cicatrizzabile, che porterò per sempre con me.
Inspiro.
Faccio appello a tutta la forza in mio possesso per slegare il fiocco ed alzare il coperchio.
Urlo a squarciagola.
Afferro il pacco e corro dentro casa, sbattendo la porta dietro di me con un sonoro tonfo.
SLAM.
Resto con la schiena appoggiata contro la parete e, di colpo, mi lascio scivolare sul pavimento. Il pacco stretto nelle mie braccia, cade a terra insieme a me.
Inizio a piangere, un pianto isterico ed incontrollato. Riapro nuovamente il pacco usando ambo le mani, scosse da un tremolio febbrile.
Al suo interno ci sono tre cose: una lettera arrotolata, una maglietta grigia insanguinata con il logo del Rogers garage... e un dito mozzato.
L'odore di sangue raggiunge le mie narici. La sensazione di nausea che ne comporta provoca degli spasmi involontari nel mio stomaco. Vomito tutto il pranzo mangiato poco prima.
Mi sento soffocare.
Pulisco il viso con il polso, mentre dei brividi mi percorrono tutto il corpo facendomi tremare convulsamente. La pelle è imperlata di sudore.
Sento il cuore esplodermi in petto.
Mi rendo conto di esser nel mezzo di un attacco di panico.
La sensazione di asfissia aumenta, come la paura di morire stessa. Chiudo gli occhi e cerco di regolare il respiro in iperventilazione. Inspiro profondamente ed espiro, contando fino a tre.
1, 2, 3.
1, 2, 3.
1, 2, 3.Penso a Jake, alla sua voce, alla voce che ho sentito oggi per la prima volta. Rassicurante, confortante, profonda... ed estremamente dolce.
L'immagine di Jake nella mia mente e la concentrazione nella respirazione riescono lentamente a calmarmi e a farmi riacquisire piano piano la lucidità.
Penso alla risata di Jessy, al sarcasmo di Dan, alla gentilezza di Cleo, all'amore abnegante di Thomas per Hannah, alla genuinità di Lilly.
Insieme ce la faremo.
Salveremo Hannah e tutto si sistemerà.
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Duskwood Legends [Italian Version]
Mystery / ThrillerLo scontro finale con l'uomo senza volto è dietro l'angolo. Chi avrà la meglio? Un pareggio non è contemplato. Riuscirà il gruppo di amici a salvare Hannah Donfort? Riuscirà la protagonista nel suo intento, senza perdere nessuno a lei caro? È la sto...