Ubi tu, ibi Ego.

1K 42 157
                                    

Chiudo la mail ricevuta da Alan, mentre osservo Jake continuare a digitare sulla tastiera.

Vorrei passare del tempo con lui senza dover pensare solo al progredire nelle indagini, tracciare i movimenti di un assassino o hackerare un poliziotto penetrando nell'intera rete del commissariato.

Un normale pomeriggio tra chiacchiere ed effusioni, come due comuni innamorati.

Egoistico da parte mia? Sì un po', ma lo vorrei tanto.

Chissà se Jake prova la stessa cosa. Forse, in questo momento, sta lottando con tutte le forze per rimanere concentrato. Scrive freneticamente, in un linguaggio di programmazione a me incomprensibile, in quella finestra nera del software.

Ma... chissà se anche lui, come me, sta pensando a tutt'altro?

Sospiro e, in piena rassegnazione, abbasso lo schermo del mio portatile. Mi limito ad osservare Jake, facendo oscillare il mio sguardo tra i diversi monitor. Quei comandi scritti da lui, in bianco su nero, sono come ipnotici e attirano tutta la mia attenzione.

Ting.

L'improvviso suono di una notifica mi fa sobbalzare lievemente, destandomi. Ero completamente assorta nei miei pensieri. Dopo aver finito di pranzare, avevo impostato il volume della suoneria al massimo, poiché ero in pensiero per Jessy.

E lo sono ancora.

Spero si tratti di un suo messaggio, dove mi conferma che stanno bene, sia lei che Phil.

Fortunatamente, si tratta proprio di lei: "Ciao, sono appena tornata a casa. Sono arrabbiatissima 😤😤😤 Gli infermieri mi hanno cacciato, e questo solo perché ho provato ad entrare nella stanza di Phil."

Sorrido.
Ho un dejà vu.

Ormai gli infermieri dell'ospedale l'hanno definitivamente inserita nella loro lista nera.

"Era successa la stessa cosa con Dan o sbaglio? 😅" invio ed aggiungo: "Come sta?".

"Dunque, è stato operato questa mattina, gli hanno chiuso la ferita con dei punti. Adesso sta dormendo. Dovrebbero dimetterlo presto, il medico ha detto che non è una ferita grave ma avrà bisogno di riposo."

Tiro un sospiro di sollievo.

"Grazie a Dio, sono molto più tranquilla adesso." Commento le sue parole, felice della notizia.

Poteva andare peggio, parecchio peggio.

"Comunque pensavo di riportarti la macchina più tardi e anche il cellulare di Hannah, se per te va bene." Propone, riportandomi alla mente che sono senz'auto e che ce l'ha lei.

"Ok Jessy, ma riposati prima!" Rispondo di primo acchito, senza rifletterci troppo su

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Ok Jessy, ma riposati prima!" Rispondo di primo acchito, senza rifletterci troppo su.

"Ho dormito due ore nella sala d'attesa dell'ospedale." Mi informa, per poi continuare: "Ho bisogno di tenermi occupata. Ogni volta che chiudo gli occhi, vedo il volto di Michael impresso nella mia mente."

Duskwood Legends [Italian Version]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora