Duskwood Legends [Italian Version]

Salvami dai miei incubi.

"Non rispondere." Sentenzia Jake, scuotendo la testa e appoggiando la mano contro il bordo del mio cellulare.

"Ma se non rispondo capirà che non mi trovo all'estero!" Esclamo, ricordandomi che, nel caso dovesse partire la segreteria telefonica, ascolterà il messaggio automatico del mio gestore telefonico, nella lingua del nostro paese.

"Ci ho già pensato io." Mi rivolge un ampio sorriso sornione, inforchettando un'altra manciata di spaghetti. "Rilassati." Cerca di tranquillizzarmi, prima di portarsi il cibo alla bocca.

"In che senso?" Domando, mentre osservo comparire sullo schermo la notifica: Chiamata persa.

"Mhm, beh, avevo assistito alla tua prima telefonata con Alan-mhm." Parla con la bocca piena, ma deglutisce prima di continuare il discorso, per rendere le sue parole più comprensibili. "Quando ho sentito che gli hai raccontato di trovarti all'estero, ho pensato a questa evenienza." Fa una breve pausa per bere una sorsata d'acqua. "Quindi ti ho semplicemente impostato un messaggio di segreteria personalizzato: Risponde una voce in thailandese, anche se non so dirti cosa dice..." Ridacchia divertito. "Ho trovato l'audio su internet, quindi boh, ma tanto non credo che Alan si ponga il problema di tradurlo. Gli basterà sentire una lingua straniera per tranquillizzarsi." Sogghigna portandosi una mano alle labbra, simulando un'espressione beffarda, prima di rimettersi a mangiare di gusto.

"Magari la voce, in questo momento, gli sta dicendo una serie di offese in thailandese..." Scoppio anch'io a ridere, scuotendo animatamente la testa, ironicamente.

A parte tutto, è davvero un genio.

Io non ci avrei mai pensato a questo semplice escamotage.

"Uhm beh, direi che in quel caso poco importa, se le merita tutte." Mi rivolge un largo ghigno, sardonico e derisore.

"Concordo." Gli sorrido, prima di portare entrambe le mani sulle sue guance e tirare il suo viso verso di me, a baciarlo velocemente a stampo. Appena le nostre labbra si staccano l'una dall'altra, sento il mio telefono suonare, avvisandomi dell'arrivo di un nuovo messaggio.

Ting.

Controllo l'anteprima per vederne il mittente. È di nuovo Alan.

"Proprio non demorde..." Sibilo a denti stretti, puntando il dito ad indicare la notifica.

"Non aprirlo, leggiamolo dalla mia Hidden chat, così non ti vedrà entrare online." Si riempie la forchetta con gli ultimi rimasugli di pasta, finendo il piatto, mentre apre la conversazione sul suo desktop.

Inizio immediatamente a leggere il messaggio di Alan ad alta voce.

"Buongiorno, ho provato a contattarla per ulteriori chiarimenti. Ho passato le informazioni che mi ha fornito anche ai colleghi del commissariato."

"Non ho chiarimenti da darti mi dispiace, caro Alan." Borbotto seccata, osservando l'animazione della penna nel fondo della chat, la quale indica che Alan sta ancora scrivendo. Attendiamo il prosieguo con impazienza, che altro non è che una serie di messaggi tutti scritti velocemente, lunghi ognuno appena una frase: