Ho ancora il fiatone e la sensazione di avere il cuore in gola, mentre seguo le sue indicazioni e afferro la giacca fra le mani. Inizio ad indossarla, infilando goffamente il primo braccio nella manica; sarebbe molto più semplice se solo guardassi quello che faccio, eppure non ci riesco. Non riesco a distogliere lo sguardo dal suo viso.
Dal suo sorriso, dal suo sguardo.
È qualcosa che mi toglie il respiro. Come se all'improvviso non avessi più aria nei polmoni. Penso di non aver mai visto un sorriso così brillante, così genuino, così carico di sentimenti.
Speranza e amore.
Commozione e affetto.Sono completamente sopraffatta da tutto ciò che riesce a trasmettermi, solamente guardandomi negli occhi; ed io resto semplicemente a fissarlo attentamente, per non perdermi neanche il più piccolo particolare.
"Di cosa si tratta?" Domando, alzando un sopracciglio e lasciandomi guidare dalle sue mani verso l'uscita. Si sistema dietro di me, tenendomi per i fianchi, per poi spingermi con delicatezza verso la porta.
"Aspetta e vedrai." Ridacchia, probabilmente divertito dalla mia espressione incuriosita di poc'anzi; ha ancora un largo sorriso impresso sulle labbra. Sposta la mano libera sotto al mio viso; in un gesto affettuoso, chiude l'ultimo bottone del mio cappotto, per far sì che il collo resti riparato, proteggendomi dal freddo.
E sono anche queste sue piccole attenzioni nei miei confronti, che mi fanno battere forte il cuore per Jake.
Abbassa nuovamente la mano, andando ad appoggiare le dita sulla maniglia e aprendomi la porta di fronte. Faccio qualche piccolo passo in avanti, fermandomi sotto il porticato, prima dei gradini in legno. "Okay, cercherò di resistere." Rido con lui; d'altronde, è una risata talmente di buon umore e sentita la sua, da risultare contagiosa. "Anche se..." Mi stampo sulle labbra una finta smorfia risentita, sebbene non riesca a vedermi in volto, dalla posizione in cui si trova. "...mi hai spaventato a morte prima, quando hai urlato il mio nome."
"Ops, scusa." Si porta immediatamente davanti a me, con uno scatto, per potermi guardare dritto negli occhi. L'osservo mentre muove gli angoli della bocca all'insù, a mostrarmi un'espressione imbarazzata e mortificata; si passa una mano fra i capelli, sospirando. "Colpa dell'entusiasmo..." Lascia morire lì la frase, con il solo scopo di stuzzicare ulteriormente la mia curiosità. "È che mi sono accorto di una cosa... e volevo mostrartela subito." Ammicca, prendendomi per mano.
"E... cosa stiamo aspettando?!" Chiedo retoricamente, spronandolo a proseguire, per non tenermi ulteriormente sulle spine. Non riesco a non esibire un largo sorriso sulle labbra, mentre saltello sul posto.
Sto morendo dalla curiosità.
Resta per qualche secondo ad godersi divertito la scena; al contempo, riesce a manifestarmi tutto il suo affetto, ricambiando il sorriso con amorevolezza. Mi stringe la mano con forza, iniziando a camminare. Non scende dagli scalini, ma gira subito a sinistra, fiancheggiando il muro dell'abitazione.
Lo seguo in silenzio, facendo oscillare il mio sguardo in lungo e in largo, cercando di cogliere qualche indizio; eppure, non noto nulla. Davanti i miei occhi compare solo il cortile adiacente allo chalet, rischiarato leggermente da una timida luna non troppo alta nel cielo. Velocizzo il passo per riuscire a prendere Jake sottobraccio, stringendo il mio petto contro di lui; sarà il calore sprigionato da questo nostro contatto, a farmi trovare piacevole la brezza invernale che mi accarezza il viso, seppure gelida.
Svoltiamo l'angolo e resto di stucco, immobile sul posto, non appena lo vedo fermarsi davanti a una scala in metallo. Ne resto sorpresa; certo, non abbiamo mai perlustrato la zona circostante, ma chi si aspetterebbe una scala che porta dritta sul tetto?
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Duskwood Legends [Italian Version]
Mystery / ThrillerLo scontro finale con l'uomo senza volto è dietro l'angolo. Chi avrà la meglio? Un pareggio non è contemplato. Riuscirà il gruppo di amici a salvare Hannah Donfort? Riuscirà la protagonista nel suo intento, senza perdere nessuno a lei caro? È la sto...