Duskwood Legends [Italian Version]

Dietro la maschera di Guy Fawkes

Il tempo sembra essersi congelato.
Tutto scorre intorno a noi come a rallentatore, come in un film.

Il bagliore dei lampioni danza fioco sopra le cime degli alberi ai lati della strada e, scossi da una leggera brezza notturna, crea un suggestivo gioco di luci ed ombre.

Il rumore del traffico è ovattato in lontananza. È come una musica di sottofondo, una colonna sonora che serve solo da cornice a migliorare una scena che è già perfetta di suo.

Non presto attenzione al fatto di trovarmi in mezzo alla strada nel pieno cuore della notte. Non mi interessa di esser vestita solo di pigiama e pantofole, ad una temperatura prossima allo zero. Non m'importa del dolore che provo ad ogni mio respiro.

Tutto ciò che riesco a percepire è solo un leggero tepore scaturito dal nostro abbraccio.

Tutto il mio mondo inizia e finisce in quel tocco, in quel morbido contatto tra il mio petto e la sua schiena.

La mia fronte è appoggiata sulla sua spalla, leggermente ossuta ma al contempo comoda e accogliente.

Non riesco a trattenere le lacrime, che finiscono per scorrere lungo le mie guance e si perdono tra le pieghe del cappuccio della sua felpa, mischiandosi al suo profumo.

Lo stesso profumo che era nella sua auto.

Lo stringo in un forte abbraccio, come se avessi paura che se solo mollassi di poco la presa, svanisse all'istante sotto il mio sguardo. Così com'è apparso, sparirebbe in un battito di ciglia.

È come un sogno,
Uno di quei sogni da cui non ti vorresti mai svegliare.

Ma, fortunatamente, questo non lo è.

Ne ho la certezza dal battito del suo cuore, veloce ed accelerato, che batte sotto le mie mani appoggiate contro il suo petto. Anche il mio di cuore sembra stia per esplodere. Entrambi vanno in sintonia, come se fossero un tutt'uno.

Jake, ho bisogno di vedere il tuo viso.

Ripeto nuovamente le parole appena pronunciate, in un flebile sussurro:
"Ti prego, guardami..."

Ho bisogno del suo sguardo.
Voglio perdermi in quegli occhi, azzurri come il cielo, limpidi come il mare. Voglio smarrirmi nel suo sorriso, incorniciato da quelle labbra che ancora non conosco.
Scoprire i suoi lineamenti, in ogni suo particolare, scorrendo le dita per accarezzargli il viso.

Lo desidero con tutta me stessa.

Lo vedo rinfoderare l'arma in tasca, dopo aver messo la sicura. Si gira lentamente, stringendomi a sua volta, in un abbraccio forte, carico di emozioni. Appoggia una mano sulla mia testa, facendo passare le dita tra i capelli. Un brivido mi percorrere tutta la schiena.

Dio solo sa quanto ho aspettato questo momento. Vorrei vivamente che potesse durare in eterno.

Spinge la mia fronte contro il suo petto. Mi sento finalmente al sicuro, protetta da tutto, lì tra le sue braccia.
Ogni mia paura e preoccupazione si dissolve, lasciando spazio solo a noi due.

Noi due soltanto.

Mi allontano delicatamente, spostando leggermente la testa all'indietro, per alzare lo sguardo verso di lui.
I nostri visi sono a pochi centimetri l'uno dall'altro. I suoi occhi sono chiusi, forse per non lasciarsi sopraffare dalla moltitudine di emozioni, oppure per crogiolarsi in questo momento magico, ricco di sentimenti contrastanti.

Allungo la mano ad accarezzargli il volto, appoggiandola sulla sua guancia, ancora coperta per metà dalla mascherina nera in stoffa. Lo sento sospirare e fremere sotto il mio tocco.