Duskwood Legends [Italian Version]

Segreti alla luce del sole.

Succede, poi, tutto all'improvviso.

Mi lascio scappare in un grido: "No, fermi!!" Appena vedo Jake tirare una testata ben piazzata sul volto di Thomas. Osservo la scena a rallentatore, tipo in slow motion, mentre trattengo in respiro, totalmente presa dall'ansia.

Seguono delle esclamazioni di stupore e agitazione, insieme a urletti sommessi da parte delle ragazze.

Cerco di mettermi tra i due, a placare le acque, ma mi blocco sul posto non appena Thomas fa un piccolo passo all'indietro. Molla la presa sul colletto di Jake, portandosi subito una mano a toccarsi il naso.

"Ahia! Ma sei scemo? C'era bisogno di passare alle mani?" Sbotta Thomas, lasciandosi scappare qualche lamento a denti stretti. Si piega con il busto in avanti dal dolore, come per raggomitolarsi su se stesso, lanciando imprecazioni alquanto colorite ad alta voce.

Non appena si rialza, lo esamino attentamente e constato, fortunatamente, che non sanguina. Per di più, non credo che il colpo sia stato particolarmente forte, sebbene abbia beccato il punto giusto, quello che fa più male.

"Beh, sei stato tu ad aver alzato le mani per primo su di lui." Irrompe Dan in risposta, alzando le mani a mezz'aria e rotenado gli occhi all'insù. "Ha fatto bene, io te ne avrei date due di testate." Inizia a sghignazzare, sebbene sia l'unico ad averla presa sul ridere.

Nel momento in cui mi giro verso di Jake, per chiedergli che diavolo gli sia saltato in testa per aggredirlo, apre bocca.

"Scusa amico, mi sono sentito attaccato e ho reagito d'istinto." Si porta una mano dietro la nuca, passandosela tra i capelli con fare imbarazzato; Sembra davvero dispiaciuto di come si è comportato, tant'è che si avvicina a Thomas per tendergli la mano, a farlo rialzare. "Poi tu dici cazzate... e mi hai fatto innervosire."

"Tsk." Risponde in un sibilo, scacciando la mano di Jake con il dorso della mano, in una specie di schiaffo stizzito. Torna a sedersi al suo posto, di fianco a Cleo, che gli si avvicina subito per controllare lo stato della contusione.

Anche Phil torna a sprofondare comodo sul divano; si era alzato non appena Thomas aveva posato le mani su Jake, pronto ad intervenire nel caso la situazione fosse degenerata. Osservo l'espressione delusa che compare sul suo viso, come se avesse preferito che se ne fossero date di santa ragione.

Sospiro rumorosamente, portandomi al fianco di Jake. Passo la mano dietro al suo gomito, prendendolo sottobraccio e stringendomi a lui. "Che ti è preso?" Domando, cercando di modulare il tono della mia voce. Non voglio che noti quanto sono arrabbiata; credo che abbia avuto le sue ragioni per reagire così, tuttavia non approvo l'uso della violenza.

Nonostante sia stata una capocciata moderata e non potente, non avrebbe dovuto colpire un amico.

Appoggia la fronte contro la mia spalla. "Ho vissuto per anni dandomi alla fuga, con la costante paura di essere assalito dai miei inseguitori." Sospira, stringendo i pugni. "Il mio corpo si è mosso da solo. Il danno era già stato fatto, prima che me ne rendessi conto."

La mia ira sparisce all'istante, dopo aver sentito le sue parole. È sbagliato, okay, ma come si può colpevolizzarlo dopo che ha vissuto una vita del genere? Chi non si comporterebbe sopra le righe, vestendo nei suoi panni? Probabilmente, gli resterà un trauma per il resto dei suoi giorni.

Ma ci sarò io per te Jake, ad alleviare e farti dimenticare, per quanto possibile, i tuoi spettri del passato.

Quando tutto sarà finito.

"Va tutto bene." Accarezzo il suo avambraccio nel tentativo di calmarlo. Fortunatamente, arriva anche la conferma da parte di Cleo.

"Niente naso rotto, state tranquilli." Decreta il responso, accompagnato da un sospiro di sollievo da parte dell'intero gruppo. "Sarebbe meglio applicarci sopra del ghiaccio, uhm, per evitare che si gonfi..." Commenta, alzandosi in piedi e girando il suo sguardo verso di me.