Duskwood Legends [Italian Version]

Una bolla di felicità.

E senza nemmeno accorgermene subito, mi ritrovo ad avere gli occhi colmi di lacrime, oltre un nodo alla gola che mi impedisce di parlare.

Nella mia vita, penso di aver provato rare volte una gioia simile; ed è incredibile come poche e semplici parole riescano a farmi sentire così amata, così indispensabile per qualcuno, così viva.

Semplici parole, ma di un impatto così potente da togliermi il fiato e farmi battere forte il cuore; ho paura che possa esplodere da un momento all'altro, dal gran che è in fibrillazione.

Per non parlare, poi, dell'intenso calore che percepisco: si dirama dal petto allo stomaco, come se avessi qualcosa di incontenibile dentro di me. Credo si tratti del desiderio di abbandonarmi tra le sue braccia, in un pianto di commozione; lacrime nate da una felicità travolgente e irrefrenabile.

In un attimo, ripenso a quel periodo passato di cui ha parlato. È successo poco tempo fa, eppure sembra passata un'eternità. Sicuramente, sarà per l'ansia e la paura provata, così veementi e disarmanti, che la mia mente ha cercato inconsciamente di allontanarne la memoria.

Però, rammento perfettamente come ogni mio pensiero di quel momento fosse indirizzato a Jake.

Pensavo a lui, in ogni cosa facessi.
E qualsiasi cosa vedessi, mi ricordava lui.

A quanto dannatamente mi mancava, a quanto ardentemente desideravo ricevere un suo messaggio: ero disposta a sacrificare tutto, pur di sapere che stava bene e che era al sicuro. Aspettavo con così tanta angoscia il suo ritorno, che mi sarebbe bastato un singolo messaggio; perfino ricevere soltanto il suo classico sorriso stilizzato, formato da due punti e una parentesi, era sufficiente.

Comunque, quello che ha appena detto è qualcosa di estremamente poetico e romantico. È riuscito a farmi emozionare; a farmi sciogliere dolcemente, come sotto un sole primaverile e mite.

Da quando si è aperto totalmente con me, rivelando il suo passato, sto scoprendo il vero Jake; e mi rendo conto di amare ogni lato della sua personalità, anche la più piccola delle sfaccettature. Già lo sapevo, eppure non mi aspettavo potesse essere così tanto amorevole, così tanto premuroso.

Alzo improvvisamente la testa, in contemporanea con la mano che raggiunge immediatamente il suo viso; segue un bacio passionale, carico di una miriade di sentimenti, contenente un tornado di emozioni. Lo sento tremare sotto il mio tocco, sotto le mie labbra, in un fremito. Geme sommessamente, probabilmente colto di sorpresa dal mio gesto, prima di abbandonarvisi senza freni. Ricambia subito con trasporto, stringendomi forte a lui; il braccio intorno alle mie spalle fa sì che la mia bocca resti premuta contro la sua. Le nostre lingue si cercano e si intrecciano diverse volte, avide di un reciproco contatto. Le nostre labbra si staccano l'una dall'altra, lentamente e controvoglia, solo per lasciarmi pronunciare in un sussurro: "È un bellissimo pensiero, Jake."

Con l'altra mano, asciuga le mie lacrime; appoggia con delicatezza il pollice sotto la palpebra, per toglierle via con un unico movimento. Mi sorride con affetto, mentre torna ad osservare il cielo. "È solo la pura e semplice verità." Fa scorrere le dita sul mio volto, in una carezza. Sospira in un fremito, prima di concludere: "Non hai la minima idea di quanto tu mi abbia affascinato fin da subito, facendomi perdere la testa; non riuscivo a pensare a nient'altro che a te, e a quando sarei riuscito a scriverti nuovamente."

"Tu eri il mio pensiero costante, dalla mattina appena mi svegliavo fino alla sera prima di addormentarmi..." Rispondo in un farfuglio; l'emozione mi impedisce di proseguire oltre. Sono sicura che, se solo continuassi a parlare, finirei in un pianto a dirotto e irrefrenabile. Riesco comunque ad aggiungere qualcosa, ossia le due parole più belle al mondo, seguite dal suo nome: "Ti amo, Jake."