*⚠️WARNING⚠️*
Questo capitolo presenta alcuni contenuti non adatti ad un pubblico di lettori più sensibile.
Sorrido ampiamente a Dan, sventolando la mano destra in segno di saluto. Lo vedo soffiarmi un bacio, seguito dal rumore dello schiocco che irrompe dall'auricolare. "Restate attenti e con gli occhi sempre vigili." Chiude e apre le dita della mano, prima di sussurrare un: "Ciao..." tremolante, a causa della forte apprensione. Mi dispiace vederlo così preoccupato per noi, bloccato in quella macchina e impossibilitato a darci manforte, ma non poteva andare diversamente.
Stacco la videocamera, premendo sul pulsante rosso del "Termina chiamata" e sospiro affranta, mentre ripongo il cellulare nella tasca.
Puoi stare tranquillo Dan; torneremo presto indietro sani e salvi, insieme alla nostra cara Hannah.
Tolgo la cuffietta dall'orecchio, porgendola nuovamente a Jessy, che cammina silenziosa al mio fianco. Appena incrocio il suo sguardo, muovo le labbra a mimare la parola: "Grazie." La osservo sorridermi di rimando, per poi mostrarmi il pollice destro all'insù.
Bene, ora è meglio restare completamente concentrati sull'ambiente che ci circonda.
Percorriamo ancora qualche altro passo, avvolti nell'assoluto silenzio. Fortunatamente, c'è molta luce che entra dalle finestre, non siamo più al buio come prima, o sarei morta di crepacuore.
Improvvisamente, sia Jake che Phil si arrestano di colpo, rimanendo completamente immobili. Allungano entrambi un braccio all'indietro, steso, con il palmo rivolto verso di noi. Il loro è un segnale inequivocabile, che ha lo scopo di intimarci a restare in disparte. Affino la vista, cercando con lo sguardo qual'è la causa di tale imposizione.
Ci sono due porte.
Una si trova sul lato sinistro, mentre l'altra è posta sul lato destro; sembrano speculari tra di loro e totalmente identiche: stesso legno annerito dal tempo, bucherellato dai tarli per diversi anni.
Sicuramente, si trattano di due degli stanzini nominati poc'anzi da Jake.
Che vogliano perlustrarne l'interno?
Jake fa cenno a Phil di avvicinarsi a lui, che in tutta risposta scatta sull'attenti, portandosi dietro alle sue spalle. Trattengo il fiato non appena Jake posa la mano sulla maniglia della porta, abbassandola per aprirla.
Nessuna reazione da parte loro.
Li vedo assottigliare lo sguardo, facendolo scorrere in lungo e in largo a squadrare la stanza, per poi richiuderla dopo pochi secondi.Dev'essere un vano vuoto, come lo stanzino da cui abbiamo fatto irruzione.
Si spostano su quella di destra, ripetendo gli stessi gesti appena compiuti; e anche qui, dopo pochi secondi di esame, capisco che nulla ha attirato la loro attenzione. Camminano in nostra direzione, percorrendo i pochi metri che ci separano, scuotendo la testa.
"Le stanze sono completamente vuote." Commenta Phil in un sussurro, rispondendo all'occhiata interrogativa che rivolgo ai due. Si stringe nelle spalle. "Indubbiamente, è meglio così."
Annuiamo tutti con il capo, concordando con le sue parole.
"Ci sono altri sei ambienti come questi, poco più avanti." Afferma Jake, indicando il corridoio che prosegue dritto. "Ritengo sia il caso di controllare anche quelli, sebbene le probabilità che Hannah si trovi in una di quelle stanze sono piuttosto esigue."
"Sono d'accordo, meglio toglierci ogni dubbio." Condivido il suo dire, parlando sottovoce. "Tanto, dovremmo impiegarci pochi minuti ad ispezionarle tutte."
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Duskwood Legends [Italian Version]
Mystery / ThrillerLo scontro finale con l'uomo senza volto è dietro l'angolo. Chi avrà la meglio? Un pareggio non è contemplato. Riuscirà il gruppo di amici a salvare Hannah Donfort? Riuscirà la protagonista nel suo intento, senza perdere nessuno a lei caro? È la sto...