---- CONRAD'S POV ----
*Due giorni prima dell'irruzione*"Ti fa molto male?" Le chiedo, prendendole la mano e appoggiandola sopra il palmo della mia. Senza aspettare una sua risposta, esamino attentamente la lesione, in modo da verificarne le condizioni.
Per fortuna, sebbene non mi abbiano messo a disposizione gli strumenti adatti e i farmaci appropriati, ho comunque avuto successo nell'evitare che si infettasse.
Però diamine, è davvero una brutta ferita. Non riesco neppure ad immaginare la sofferenza che deve aver provato.
"Vuoi un antidolorifico? Sono riuscito a procurarmene uno..." Digrigno inconsciamente i denti dalla rabbia, e la mia voce trema leggermente mentre le parlo. Ho ricevuto chiare istruzioni di non darle analgesici, niente che potesse alleviare in alcun modo il dolore. Ma diamine, mi fa terribilmente incazzare questa cosa!
Che bisogno c'è di farla soffrire così?
È qualcosa di davvero crudele, e oltremodo disumano...
"No, ora va un po' meglio rispetto agli altri giorni, grazie." Alza lo sguardo verso il mio, per poi abbozzare un timido sorriso, appena pronunciato. "Non voglio che ti succeda qualcosa a causa mia, non devi metterti in pericolo per me..."
"Ma no..." Addolcisco i lineamenti del mio viso, restando senza parole; la sua forza non finirà mai di stupirmi. Considerando tutto quello che ha passato, la stragrande maggioranza delle persone non riuscirebbe mai a mostrare un sorriso così genuino, vestendo nei suoi panni. Ma neanche lontanamente. Eppure lei, da quando è iniziata quest'assurda storia, non c'è giorno che non si alzi piena di grinta; pronta a lottare con i pugni e con i denti per non farsi spezzare nell'animo, mantenendo viva la speranza.
E considerando tutto questo, proprio non riesco a capacitarmi come sia possibile che, la prima cosa a cui lei pensi, sia quella di non mettermi nei guai.
Come può avere un cuore tanto altruista e gentile?
Ci troviamo entrambi seduti a terra, uno di fronte all'altra. Hannah ha la schiena adagiata contro la struttura del letto e la testa sorretta dal materasso; la gamba sinistra è piegata, a dare supporto alla mano illesa, posta sopra il ginocchio. Io invece sono seduto a gambe incrociate davanti a lei, con la mia valigetta medica sempre a fianco.
Faccio un respiro profondo, mentre fremo impercettibilmente e chiudo gli occhi per qualche istante. "Mi dispiace per quello che ti è successo." Non riesco a guardarla in viso, quindi mi concentro sulla mia valigetta sulla destra. Inizio a trafficare con degli oggetti al suo interno, estraendo infine un medicinale in tubetto. Dedico tutta la mia attenzione nell'aprire il farmaco; non ho il coraggio di rialzare lo sguardo. Inizio ad applicare delicatamente la pomata antibiotica sulla ferita. Sento la sua mano sussultare, mentre è stretta fra le mie dita.
Scusami, lo so, purtroppo brucia e non è una sensazione piacevole.
"Conrad, per favore, non fartene un cruccio... non è colpa tua." Geme appena, stringendo i denti, mentre cerco di fare il più velocemente possibile.
Faccio schioccare la lingua, scuotendo la testa in disaccordo. "Non sarà colpa mia, questo è vero, ma nulla mi impediva di intromettermi e fermare quello scempio." Le parole che escono dalla mia bocca fanno male, mi colpiscono nel vivo del mio orgoglio, ferendo la mia dignità. Sebbene stessi morendo dentro, non ho avuto neanche per un secondo l'audacia di oppormi agli ordini di quel bastardo. Ho continuato a svolgere il compito da lui impartito, restando semplicemente a guardare, mentre Hanson la menomava e infieriva su di lei.
"E cosa avevi intenzione di fare? Esporre tutta la tua famiglia al rischio di morte, solo per salvare un misero dito?" Sorride, sta tentando di sdrammatizzare e, come sempre, mostrare quanto smisurata sia la sua forza d'animo. Le sue dita mi stringono la mano, accarezzandone il dorso, con un tocco che riesce a rendere meno grave il mio rammarico. La sua voce torna ad improntarsi di serietà. "Eri costretto a seguire i comandi di Zhou, non potevi fare altro."
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Duskwood Legends [Italian Version]
Mystery / ThrillerLo scontro finale con l'uomo senza volto è dietro l'angolo. Chi avrà la meglio? Un pareggio non è contemplato. Riuscirà il gruppo di amici a salvare Hannah Donfort? Riuscirà la protagonista nel suo intento, senza perdere nessuno a lei caro? È la sto...