Tutto ciò che è necessario.

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"Cosa vuoi da mangiare?" Chiedo a Jake mentre esco dal bagno, socchiudendo la porta alle mie spalle. Mi dirigo verso la camera da letto, avvicinandomi alla valigia ancora abbandonata sul pavimento, accanto all'armadio. La osservo scuotendo la testa, mentre mi lascio scappare uno sbuffo sconsolato.

Vabbè, tanto vale lasciarla così oramai, dato che stanotte dovremo fare i bagagli...

"Boh, quello che vuoi!" Lo sento urlare dall'altra stanza, aggiungendo subito dopo: "Ho talmente fame che mangerei qualsiasi cosa!" Ridacchia, prima di accendere il phon per asciugarsi i capelli.

A chi lo dici, Jake.

Vabbè, deciderò dopo aver visto cosa c'è dentro la borsa di provviste preparatami da Helen.

Sistemo i vestiti da lavare in uno scompartimento a parte della valigia e, successivamente, recupero la penultima tuta al suo interno.

Sigh.

Dovrei davvero passare a prendere degli altri vestiti, o quantomeno fare il bucato, perché a breve non avrò più niente da mettermi. E comunque mi piacerebbe restare a casa mia anche solo per un giorno.

Onestamente, un po' mi manca.

E mi manca terribilmente Lulù, chissà come se la passa, poverino. Quando sarà possibile uscire allo scoperto, almeno per un po', andarlo a recuperare sarà una delle mie priorità.

Sospiro, vestendomi velocemente. Infilo delle comode pantofole ai piedi e mi sposto in cucina, per iniziare a preparare il pranzo. Intanto che cammino, passando per il salone, butto un occhio all'orologio della stanza.

Mancano dieci minuti alle due di pomeriggio.

Ma cosa? Non erano le dodici e un quarto fino a un minuto fa?

Beh, ecco, sarà che il tempo vola quando ci si diverte...

Comunque, da quello che ho letto nel gruppo, tra poco dovrebbero dimettere Phil. E a proposito degli altri, dovremmo assolutamente avvisarli il prima possibile delle nostre prossime intenzioni.

Mi fermo vicino al computer di Jake, ad osservare uno dei suoi monitor, esattamente quello in cui è aperto il tracciamento di Michael. Osservo il puntino rosso fermo immobile nella mappa: Attualmente, si trova ancora alla cascina.

È lì da quasi due ore...

Mentre raggiungo i fornelli, ripenso a cosa mi ha detto Jake quando eravamo sotto la doccia, in riferimento all'appartamento di Duskwood dove si trovava Hanson: è di proprietà del fratello, che al momento risiede all'estero, ereditato dopo la recente dipartita dell'anziana madre. Non ci sono dubbi, sul fatto che si tratti della sua abitazione attuale.

Chissà se il fratello è coinvolto in tutta questa faccenda oppure no, ma al momento non ci interessa. L'unica cosa di conto è che, se non fosse possibile agire con il piano all'interno della cascina, sappiamo dove trovarlo per tendergli un agguato.

Anche se preferirei di gran lunga evitare di intraprendere questa scelta.

Ecco, la userei solo come piano B.
Anzi, meglio dire piano C.

Voglio davvero scongiurare uno scontro diretto. Non porterebbe a nulla di buono e, inoltre, sarebbe impossibile uscirne senza uno spargimento di sangue. Per di più, anche considerando tutto quello che ho passato e sebbene dovesse trattarsi di autodifesa, non credo che sarei mai in grado di uccidere una persona.

Nonostante la persona in questione sia, a tutti gli effetti, un vero mostro.

Cerco di scacciare immediatamente il pensiero dalla mia mente, appena sento lo stomaco rigirarsi e la bocca riempirsi di bile.

Duskwood Legends [Italian Version]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora