*⚠️WARNING⚠️*
Questo capitolo contiene scene di violenza e un linguaggio esplicito, non adatto ad un pubblico di lettori più sensibile.---- ?????'S POV ----
~Una settimana prima dell'irruzione~[...]
Tsk, dannazione, mi sta scoppiando la testa...
Questo è il primo pensiero che ho avuto, ancor prima di aprire gli occhi. Penso di non aver mai avuto un'emicrania così forte in tutta la mia vita. Devo sicuramente aver preso una bella sbornia ieri sera, per stare così male. Spero di essermi divertito, almeno.
Ma... cosa ho fatto ieri sera? Perché non rammento nulla?
Tenendo ancora gli occhi chiusi, faccio per alzarmi, sollevando il busto di pochi centimetri grazie l'aiuto dei gomiti. Un'improvvisa fitta lancinante, che si estende dalla fronte e mi percorre tutto il capo, fino alla nuca, mi fa imprecare dal dolore; è come se una lunga lama mi avesse appena trapassato, pugnalandomi il cranio da parte a parte. Stringo la mandibola e digrigno i denti, aspettando che il male si plachi. Ho la gola secca, la lingua impastata, e solo ora mi accorgo del sapore metallico che mi pervade bocca.
Sangue.
Che mi sia morso da solo? Forse, in qualche modo...
Diamine, perché non mi ricordo un cazzo?!?
Preso dall'agitazione per il mio stato confusionale, apro gli occhi. Sbatto le palpebre diverse volte, per cercare di mettere a fuoco la visuale, ma con scarsi risultati. Vedo solo oscurità intorno a me, illuminata fiocamente da una luce calda che si propaga nella stanza. Sposto molto lentamente la testa, girando il volto verso destra, per seguire con lo sguardo la fonte di quel flebile barlume. Riesco a distinguere con fatica, a causa della mia vista appannata, che proviene da una candela di cera. Faccio oscillare lo sguardo lungo tutta la stanza, scrutando quel poco di arredamento presente; identifico un vecchio tavolino in legno scuro, posto sotto al lume, e un armadio in stile antiquato. Le pareti della camera hanno parti di intonaco mancante, o cadente, che sono finite per imbrattare il pavimento. Ciò che mi colpisce di più, tuttavia, è la puzza di muffa e di marciume che riempie le mie narici, facendole pizzicare; riesce per giunta a surclassare l'odore di sangue, che sembra impregnare pure i miei abiti.
Dove mi trovo?
Questa non è casa mia!!
All'improvviso, sento una risata sguaiata provenire dall'altra stanza, seguita dalla voce di qualcuno che parla.
Non sono solo.
Si tratta sicuramente di due uomini. Rimango in completo silenzio, affinando l'udito per distinguere le loro parole e, soprattutto, cercare di riconoscere di chi si tratta. Resto in ascolto.
"Ma quindi è stato Jason ad avvisarti?" Domanda uno dei due. Il suo tono, stridulo e squillante, mi lascia intendere che si tratta di un ragazzo giovane.
"È normale, se no come facevo a trovarli in quella dannata baita sperduta nei boschi di Ardenbach, scusa?" La sua voce è più profonda della precedente, oltre ad essere cupa e gutturale. È di certo un uomo adulto. Si prende una pausa, per imprecare a denti stretti e gemere; sembra stia... soffrendo? Dopo qualche secondo sospira, riprendendo il suo discorso. "Mi ha avvisato subito, così l'ho potuto seguire, e scoprire il nascondiglio del gruppo."
Baita nei boschi di Ardenbach?
E in più, ho capito male io o sta parlando di un gruppo?Ho un bruttissimo presentimento. Sento lo stomaco attorcigliarsi su se stesso, come se qualcuno ci avesse appena fatto un nodo.
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Duskwood Legends [Italian Version]
Mystery / ThrillerLo scontro finale con l'uomo senza volto è dietro l'angolo. Chi avrà la meglio? Un pareggio non è contemplato. Riuscirà il gruppo di amici a salvare Hannah Donfort? Riuscirà la protagonista nel suo intento, senza perdere nessuno a lei caro? È la sto...