Duskwood Legends [Italian Version]

Nulla verrà lasciato al caso.

L'affermazione di Jessy fa sì che tutti i presenti girino lo sguardo verso di me e Jake, all'istante, mentre ci troviamo ancora astanti nel mezzo della stanza. Con la coda dell'occhio noto come Jake provi ad allontanarsi; un tentativo vano di togliersi dal centro dell'attenzione, poiché lo afferro immediatamente per la felpa, cercando di tenerlo fermo sul posto.

Resta qui Jake, dove pensi di andare?

Capisco che ti trovi a disagio, ma ho bisogno del tuo acume e delle tue capacità in questo momento: dobbiamo assolutamente illustrare il piano in modo dettagliato e preciso!

Non ci è permesso nessun margine di errore.

Con le dita ancora strette intorno alla stoffa della manica di Jake, tiro un profondo sospiro, espirando tutta l'aria dai polmoni. Osservo come si avvicina nuovamente al mio fianco e, non appena lascio la mia presa su di lui, lo sento cingermi il braccio con forza; è il suo modo di dirmi, implicitamente, che andrà tutto bene.

Perché sì, con questo piano ci giochiamo il tutto per tutto: stiamo per andare All-in, in una partita dove la posta in gioco è il salvataggio di Hannah.

"Ecco ragazzi..." Inizio il discorso, sfregandomi le mani tra di loro, sopraffatta dal nervosismo. "Come potete immaginare, l'avervi chiamato qui non è un semplice invito di cortesia..." Faccio scorrere lo sguardo verso i volti dei miei amici: sono totalmente assorti nelle mie parole, con un'espressione seria stampata in viso. Arrivo subito al nocciolo della prefazione, domandando loro: "Vi ricordate che vi ho detto di avere un piano in mente?"

"Sì, ci hai detto che riuscite a tracciare gli spostamenti di Michael e, a tal proposito, di avere un piano per salvare Hannah." Interviene Cleo, menzionando quel poco che Jake mi ha permesso di raccontare tramite chat.

"Esattamente." Il mio confermare le sue parole cattura ulteriormente l'attenzione del gruppo; in questo momento, pendono letteralmente tutti dalle mie labbra, in un'attesa impaziente e carica di apprensione. Decido di raccontare dall'inizio, per sommi capi: "Quando siamo state aggredite, mentre eravamo nell'appartamento sopra l'Aurora..." Faccio una piccola pausa appena i miei occhi si incrociano con quelli di Jessy: ha una smorfia addolorata sul viso, afflitta nel ricordare quei momenti di panico e terrore. "Jake stava monitorando le telecamere pubbliche esterne. Si è accorto subito di una macchina sospetta, che ha ripetuto il giro dell'isolato più volte. Il conducente poi, come già sapete, si è rivelato essere Hanson in persona. Avendo quindi scoperto quale fosse la sua macchina, cioè una vecchia station wagon di colore grigio, ha avuto un'idea..." Creo un po' di suspense.

"Si è appuntato la targa e ha fatto delle ricerche?" Thomas prova ad indovinare, per sollecitarmi indirettamente il prosieguo del racconto.

"No, molto meglio." Abbozzo un sorriso appena accennato, mentre giro lo sguardo verso Jake. Premo il mio fianco contro il suo e appoggio la mano sulla sua spalla. Gli ci batto il palmo sopra, a dargli delle piccole e brevi pacche, come a congratularmi con lui; un modo per dargli merito ed elogiarlo davanti al gruppo. "Quando ci ha raggiunti sul posto, dopo aver individuato l'auto, è riuscito a nascondere un localizzatore GPS sotto il bagagliaio di Hanson."

Si alzano diverse esclamazioni di stupore, nonché di meraviglia, da parte dei presenti. "Bella mossa Hackerboy!" Dan si complimenta con lui, battendo le mani per applaudire; è subito seguito da un commento di Phil: "Notevole..." con tanto di alzata di sopracciglia e atteggiamento impressionato.

Okay, sto per caso sognando?

Va bene che Jake è stato fenomenale, ma un complimento da parte di Phil proprio non me l'aspettavo.

Jake, cosa ci hai messo nel caffè di Phil? Ne sai qualcosa?

Anche Lilly interviene per lodare le sue gesta: "Sei un genio, fratellone!" Gongolando poi sul posto, in una chiara dimostrazione di orgoglio. Inutile dire che l'appellativo da lei usato susciti alquanta sorpresa.