purtroppo non aveva fatto in tempo a parlare con alex, si era persa troppo in chiacchiere con christian e poi alla fine se ne era dimenticata.
si affrettò ad alzarsi nella sperando di trovarlo a fare colazione, voleva parlargli quella mattina stessa, sapeva che aveva lezione per le undici, quindi aveva tempo, lei doveva andare alle dieci.
per fortuna infatti lo trovò proprio lì, sullo sgabello a bere il suo latte, alice sorrise e si andò a sedere di fianco a lui.
«buongiorno» disse lei, lui si voltò a guardarla ma nessun sorriso.
«mh ok, di buon umore vedo... come stai?» continuò lei, lui guardava la propria tazza.«mh bene» disse solamente, alice per un momento sospirò, poi proseguì.
«possiamo parlare? riguardo a ieri, sono proprio stupida ma te ne sarai accorto» alice accennò una piccola risata, adesso alex gli rivolse ancora lo sguardo, curioso di sapere dove volesse arrivare.
«io e christian siamo amici, in sintonia quando balliamo ma solo amici»«e ieri che mi dici? siete stati a parlare fino alle tre di notte.» sputò per poi tornare a concentrarsi sul suo latte.
«chi te l'ha detto?»
«luigi. vi ha visto uscire e poi ero sveglio a quell'ora, quindi vi ho sentiti entrare» distolse lo sguardo da lui ed iniziò a mordersi il proprio labbro inferiore.
adesso era un po' furiosa con suo fratello, non aveva nessun diritto di impicciarsi nella sua vita, per una volta doveva farsi i cavoli propri.
«voleva soltanto scusarsi per la parte finale del ballo, si è preoccupato che io mi sia sentita in imbarazzo e...»
«buongiorno, come ti senti?» fu interrotta da rea che si avvicinò ad alex iniziando ad accarezzargli i capelli.
che cavoli ci faceva rea lì? e perché adesso aveva di nuovo tutta questa confidenza con alex? sapeva del video, sapeva che erano amici ma le dava un po' fastidio.
«meglio, grazie per ieri» disse lui e la guardò sorridendo.
sentì di nuovo il fastidio dentro, con lei non sorrideva quasi mai e forse si stava stufando anche della situazione. fin dal primo momento che era entrata, alex l'aveva trattata male, nonostante si fossero scritti al di fuori mesi prima e sembravano
complici. mostrava a chiunque un lato diverso, mentre a lei mostrava sempre quello scontroso, sapeva che non poteva pretendere tanto dato che era lì da pochissimo ma facendo così, l'unica cosa che riusciva a pensare era che a lui lei non gli stava tanto simpatica.«grazie per ieri» disse lei imitando la voce di alex ma lo disse troppo forte, quindi ora i due si voltarono verso di lei.
«che hai detto?» chiese alex guardandola.
«che è successo ieri?» chiese subito, senza fare troppi giri di parole.
«oh io ed alex siamo stati insieme in camera sua, l'avevo visto giù a fine puntata, quindi volevo un po' farlo sentire meglio» poteva esserci lei con lui quella sera ma aveva deciso di parlare con christian.
in quel momento voleva prendersi a schiaffi da sola per non essere andata da alex e non aver detto a christian che poteva aspettare.
sospirò alzandosi dallo sgabello, non poteva dire niente perché alla fine l'aveva voluto lei questo.«vai dal fidanzatino?» disse alex provocandola, lei lo guardò proprio male.
«anche se fosse non devo dar conto a te.» diede in risposta ma non sembrava incazzarsi per quella risposta, anzi sembrava divertito.
lei però era irritata sempre di più.
la sua lezione infatti andò malissimo, todaro le aveva assegnato una coreografia nel suo stile ma aveva talmente tanti pensieri in testa che sbagliava tutti i passi.
uscì dalla sala relax e camminò per il corridoio verso l'uscita ma luca la bloccò.
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ora o mai più || alex
Fanfiction『𝘐 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘸𝘢𝘯𝘵 𝘺𝘰𝘶 𝘵𝘰 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘸𝘩𝘰 𝘐 𝘢𝘮.』 ♡ «ora o mai più.» continuò a ripetersi tra sè e sè mentre aspettava che maria chiamasse il suo nome. alice ha una grande passione, il ballo ma non av...