ora o mai più || alex

41.

tra lei che non capiva ancora alex e christian completamente distrutto, l'unico che sembrava stare bene era proprio luigi, anche se, in realtà, lei sapeva che lui era irritato per nunzio sempre più vicino a carola. inoltre per lei riuscire a provare, con tutte quelle emozioni negative dentro di sè, era proprio un'impresa.

«buongiorno ali, come va?»
raimondo aveva chiesto di vederla, lei non sapeva neanche bene il motivo.

«tutto bene»

«lo so che non è così, non mentite... quale è il problema?»

«varie cose a dir la verità, sono anche preoccupata per chri»

«ma con chri ci parlo io dopo, non ti devi preoccupare. però alice, basta farti influenzare da altre cose, non rendi e io lo vedo benissimo, che sia alex o tuo fratello lascia andare tutto e concentrati qui. ti stai giocando il posto qui dentro»
a quelle parole spalancò gli occhi, lo aveva detto davvero che si stava giocando il posto?
allora era vero, lui non era più sicuro di volerla tenere e questo le faceva tremendamente male.

«va bene, ci proverò»
rispose soltanto, ancora scottata da quelle parole.

«lo devi fare, no che ci proverai.
comunque sei qui anche per altro, se riesco a convincere chri, vorrei farvi fare un altro ballo insieme, la prima volta era andata bene e sono sicuro che mi toglierà tutti i dubbi che ho in testa»
alice annuì, non riuscendo a parlare, continuava a dirle quelle cose che la distruggevano un sacco.

quando le mostrò la coreografia sulla tv, si rese conto che era un'altra coreografia bellissima, di nuovo hip hop ma che poteva riuscire a fare benissimo. finito ciò, salutò il proprio professore e dopo aver fatto un'ora di lezione tornò verso la casetta ma mentalmente distrutta per le parole di raimondo. ultimamente lì dentro andava tutto male che quasi sperava che raimondo non la portasse al serale e la facesse tornare a casa, in fin dei conti lei aveva deciso in un secondo momento di entrare, luigi meritava sicuramente più di lei di stare lì dentro.
una volta entrata la prima cosa che si ritrovò davanti fu alex e sissi intenti a ridere e scherzare come dei matti, alex non scherzava mai così, lo aveva fatto solo con lei.

quando entrò dentro i due si girarono un momento verso di lei cessando le risate, alex rimase a guardarla in silenzio, fece per parlare ma lei lo fermò subito.

«continuate pure»
disse soltanto e poi sparì verso le stanze.

i due rimasero lì e non sentì neanche alex correrle dietro come faceva un tempo, iniziava a pensare che lui l'aveva presa solo in giro ed ora che c'era sissi, si era reso conto che la persona che le piaceva era proprio la mora.
decise di andare verso la camera di christian, anche se aveva il rischio di ritrovarsi alex pure lì, dato che ormai dormiva in quella camera. alice era felice che christian ed alex avessero legato e poi christian non osava intromettersi nelle cose di loro due, lo apprezzava molto.
una volta lì, lo trovò sul letto a piangere, sospirò e si avvicinò a lui.

«chri...»

«mi ha chiamato raimondo»
disse soltanto e lei gli prese la mano facendolo alzare e lo portò fuori, dalla porta finestra.
si sedettero sui divanetti e poi lei gli fece segno di continuare a parlare.
«mi ha detto che lo sto deludendo»

«allora è un vizio..»
si girò di scatto verso di lei, con gli occhi ancora rossi.

«lo ha detto anche a te?»

«praticamente si, prima. chri lascia stare ok? tu sei tanto forte, non lasciarti abbattere da delle critiche e so anche che ti manca matti ma sono più che sicura che lui non vorrebbe che tu mollassi. prosegui per entrambi, non ho mai incontrato nessuno come te, la danza è la tua vita e io lo vedo perché ci metti tutto te stesso in tutto quello che fa. pensa io, che è quasi un mese che raimondo mi dice che non lo convinco più, eppure sono qua che continuo a lottare.
te lo ha detto anche tua madre no? tu sei un combattente, non mollare e poi io ho bisogno di te»
christian ascoltò l'intero discorso in silenzio, accennando un sorriso ogni tanto, sapeva di aver centrato il punto.