ora o mai più || alex

28.

erano tutti in puntata ed alice era molto agitata. avrebbe dovuto fare la sfida ed aveva visto la sfidante in video, era molto brava, ecco perché era super agitata.
quel giorno in oltre veniva consegnata la maglia per il serale, che dovevano riuscire s tenere.
quando tutti finirono di fare la gara di canto, per fortuna suo fratello non era a rischio, maria fece ballare serena e cosmary, avevano un passo a due sotto richiesta della celentano e poi ballò anche dario e carola.

pensava che finalmente avrebbe chiamato lei e invece c'era un'altra comunicazione per i ragazzi cantanti, dovevano esibirsi davanti le radio con i loro inediti.
andarono luigi, albe, alex, sissi ed aisha e si esibirono in questo ordine.
suo fratello cantò partirò da zero, lei era veramente innamorata di quella canzone.
la canzone parlava della sua ex, di cui ormai è solo un ricordo ma alice sa perfettamente quanto luigi ci sia stato male per la rottura.
sicuramente era anche per questo che con carola non si esponeva.

quando arrivò il turno di alex, lei sentì tutto dallo schermo piccolo della sala relax.

«allora alex... te porti una nuova canzone, vero?» chiese maria rivolta verso il moro, lui annuì, in viso un po' agitato.
«vuoi dire qualcosa?»

«no o meglio si! si chiama accade ed anche se avrei preferito cantarla per la prima volta in un altro modo, va bene anche così, spero che arrivi»

poi maria chiamò la base.

«Ci sono arcobaleni
Anche nei cieli neri

Solo che non li vedo
E non li vedi

Magari scriverò pagine intere
Cosi saprai che c’è qualcuno che ti vuole bene

Abbiamo già fatto di tutto per opporci all’evidenza che la mia e la tua assenza ci fanno ancora male
Sarà che l’affetto rimane

e non chiede di amare

E che la vita non cerca le strade, strade, strade
Semplicemente accade, accade, accade»

ascoltò ogni singola parola con una strana sensazione, era come se si ritrovasse in quel testo, era come se alex lo avesse scritto per lei ma cercò di togliersi questo strano pensiero dalla testa tornando a concentrarsi sulla canzone.

«Come biglie che non sanno mai dove fermarsi

roteamo con nessuno davanti
Facciamo nostre le ragioni tanto per distrarci

Tanto per confondere gli altri

Avremmo potuto essere cosi speciali
E lavorare con l’istinto per cambiare i piani»

nel sentire quest'ultime due frasi si emozionò, dentro di lei l'unico pensiero che le veniva in testa era proprio lui, per quanto non volesse pensarlo.

«Ho già fatto di tutto per oppormi all’evidenza che la mia e la tua assenza mi fanno ancora male

Cosi Come l’inverno non vuole

e non chiede l’estate

Semplicemente è tutto cosi complicato
E non è giusto ma neanche sbagliato»

e da questa frase poi realizzò: si ricordò l'espressione infastidita di alex, nel vedere cosmary leggere quella frase e sopratutto lui così geloso di quel foglio. non voleva che lei leggesse, per il semplice fatto che stava scrivendo il loro rapporto, era una cosa soltanto loro e si era infastidito di cosmary perché era come se fosse intervenuto tra i suoi sentimenti.

dentro di se adesso si sentiva felice.
alex la rendeva felice, per quanto ancora una parte di sè era profondamente ferita per i segreti nascosti.
quel gesto, aveva fatto in modo di far riavere un po' di speranza tra il loro rapporto.