33.

3.3K 122 32
                                    

«alice puoi aspettare per favore!» christian e suo fratello la stavano praticamente ricorrendo, mentre lei cercava di andare il più velocemente possibile in casetta.

se era vero quel che diceva, non doveva neanche farlo eppure per l'ennesima volta si è rivelato un bugiardo.

«è stata letteralmente maria a chiederglielo, secondo te diceva di no?» christian le parlava ma lei non voleva sentire ragione.

poi ad un certo punto si ritrovò suo fratello davanti, aveva corso per potersi posizionare davanti e fermarla.

«cece ascoltami. io ed alex non parliamo adesso e ok però quel che ha fatto, lo ha fatto per circostanza»

«allora rifacciamo il punto della situazione... alex rompe tanto a me di stare attenta a calma ecc e poi lui dopo che mi ha dedicato la canzone davanti a tutti, va fuori per tutta la fine della puntata per consolare cosmary? e a te ti sembra circostanza questa?» accennò una risata amara mentre adesso entrava dentro e si ritrovò davanti un'altra scenetta assurda.

alex era abbracciato a sissi che lo stava consolando ed alice cercò di calmarsi per non fare una scenata.
alex le faceva perdere proprio le staffe e non ne poteva più.
poco dopo sentì un braccio intorno al proprio collo ed alzò lo sguardo ritrovandosi marco lì di fianco, non disse niente ma tolse il braccio di lui, non le sembrava proprio il momento.

«che succede?» chiese lui confuso.

«succede che non è il cazzo di momento adesso» alzò di poco la voce ma quanto basta per far girare tutti contro di lei, compresi sissi ed alex.

«ok ma calmati...» replicò marco.

«non è che se mi dici di calmarmi io divento calma!» il giro di parole non era per niente previsto.

«alice...» nel sentire la voce di alex si girò all'istante verso di lui che nonostante lo sguardo triste, sembrava volerla consolare, anche se sapeva che la causa era lui.

«no alex, tu sei proprio l'ultima persona che deve parlare»

«senti lo so che sei arrabbiata con me, ma posso spiegarti, avrei dovuto spiegarti tempo fa» cercò di sistemare le cose ma miseramente.
alice non voleva proprio ascoltarlo in quel momento.

«è troppo tardi adesso.»

«ma si può sapere perché ti incazzi così tanto?»

«ma non lo capisci che sono gelosa perché mi piaci eh? ti devo dire tutto!» diede in replica lei urlando e poi decise di andarsene per non rendersi più imbarazzante di quanto già non lo fosse.

attaversò tutte le stanze fino ad arrivare alla proprio e si buttò sul letto con la faccia sul cuscino.
tra albe e serena andava tutto così bene, perché non poteva andare bene anche tra lei ed alex? certo, c'era stato solo un bacio e un secondo per quel stupido gioco, però a lei le era bastato per capire quanto a lei alex potesse piacere.
litigare con alex la uccideva ogni volta, per quanto era arrabbiata, la rabbia non poteva superare il fatto che era ferita.

«i rinforzi sono arrivati» sentì carola e poi la mora si avvicinò a lei, solo dopo si rese conto che insieme a carola c'era suo fratello.

a quel a punto si sistemò meglio sul letto e si mise seduta, guardò entrambi mentre si sedevano lì di fronte.

«si può sapere che succede tra voi due?» iniziò subito suo fratello e lei sospirò guardandolo esausta.

«non lo so neanche io, mi dedica la canzone e poi va dietro a cosmary»

«però è stata maria a...»

«no carola, avrebbe detto di no, che dici?» iniziò subito alice a controbattere, questa volta non avrebbe permesso di dare ragione ad alex, perché per lei non l'aveva per niente.

ora o mai più || alex Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora