55.

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dopo che salutarono carola un'ultima volta, suo fratello la prese la trascinò con sè. andarono in camera di lui e chiuse la porta, a quanto pare nessuno doveva disturbarli e non riusciva ancora capire il motivo.

si sederono sul suo letto e lei lo guardò aspettando delle spiegazioni da parte sua.

«se non urli te lo dico»

«ma sei scemo, tu lo dici anche se urlo, che succede? è qualcosa di alex? giuro che se si tratta di lui io lo lascio e-»

«non è alex, tranquilla»
la fermò subito prima che lei potesse andare oltre.
«comunque voi due? siete tornati insieme? spero definitivamente»

ecco stava cambiando discorso, segno che era una cosa seriamente importante e che gli portava imbarazzo.

«si stiamo insieme ma qui ti ricordo che non stiamo parlando di me»

«dai non mi hai più aggiornato, ora voglio sapere, ti ha pure baciato davanti a tutti»
sospirò capendo che aveva bisogno di sentirsi a proprio agio, anche se luigi con lei ci si sentiva sempre ma con le situazioni così era difficile.

«in realtà è successo tutto all'improvviso, mi ha confessato che vuole rendere tutto pubblico finalmente, mi ha baciato, mi ha rassicurato. penso che alex abbia capito che i suoi sentimenti verso di me sono più importanti di qualunque altra cosa e ne sono felice»
le spuntò un sorriso mentre parlava di alex, la rendeva davvero felice, sentiva che era finalmente arrivato quel momento.

«giuro che se ti spezza di nuovo il cuore io lo ammazzo, però non ti ha mai baciata davanti a tutti quindi si, anche secondo me finalmente l'ha capito»

«ora lu... che è successo? si tratta di carola?»
lo vide abbassare lo sguardo in imbarazzo, aveva toccato il punto.
«puoi parlare lo sai, sono io, alice tua sorella»

«mh ecco penso che ci hai visti stare insieme no?»
lei annuì aspettando che lui continuasse.
«ecco, io e lei mh»

«ti stai comportando come quando mi disse del bacio con- LUIGI CAZZO NO»
si portò le mani sulla bocca con gli occhi spalancati del tutto sorpresa, quindi era successo, quei due si erano baciati.

«avevi promesso di non urlare alice!»

«io non ho promesso niente, ed ora racconti tutto»
il moro di fronte a lei accettò una risata divertito.

«lei mi ha detto che sono bello, poi ha aggiunto che sono importante per lei, io le ho detto che anche lei è importante per me, che ha dato tanto questa sera e queste cose. poi lei mi ha abbracciato, io ho ricambiato e boh non lo so come dire ma è successo»
ascoltò tutto con un enorme sorriso sulle labbra, era così felice per lui, finalmente aveva superato quel periodo tanto difficile per lui che sembrava infinito.

«tu idiota lei ti ha detto che sei bello e tu non le hai detto niente»
gli diede scherzosamente uno schiaffo dietro la nuca e lui abbassò la testa d'istinto ridendo.
«comunque sono veramente tanto felice per voi e per te, se le fai male però ti spezzo le gambe»

«io difendo te e tu difendi lei? come funziona»

«funziona così mi spiace»
scoppiarono a ridere entrambi e poi continuarono a scherzare insieme.
erano quel momenti quello che voleva vivere sempre.

—✾—

«ragazzi, alice, luigi, alex e nunzio, dovete venire sulle scalinate.»
li richiamò la redazione, loro senza dire niente andarono lì sulle scalinate.

«ciao scemi»
rieccheggiò nella stanza la voce di maria e la salutarono di rimando.
«tranquilli non è niente di preoccupate... in settimana ho visto voi quattro molto giù, quindi ho pensato di farvi fare una gara per dirvertirvi. vi metterò una canzone, voi dovrete ballare e cantare, alex senza che ti rifiuti la fai per divertimento.
allora si svolgerà così, alex e luigi balleranno su testa spalla mentre alice e nunzio canteranno. le canzoni sono diverse, alice e nunzio canteranno dopo ne cielo è sempre più blu. lo scopo di questa gara è la coordinazione, sia nel canto che nel ballo, divertitevi.»

ora o mai più || alex Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora