«lu, tutto bene?» suo fratello era sul letto, praticamente da qualche ora e alice ormai era preoccupata.
«tutto ok» disse soltanto.
«ma è un'ora che me lo ripeti, si può sapere che succede?»
«sono arrabbiato con alex, ok?» a quella parole sobbalzò, le aveva dette così aggressivo che si era spaventata.
suo fratello non era così eppure alex lo aveva fatto innervosire così tanto, non sapeva cosa gli avesse detto ma sicuramente aveva le proprie ragioni per arrabbiarsi.
«ma si può sapere che è successo?» chiese a quel punto lei ma lui la evitò. nonostante era stata lì, non aveva ancora capito il centro di quella litigata. alice sbuffò alzandosi da letto del fratello e poi uscì dalla stanza, esausta dal suo comportamento.
ma non poteva stare tranquilla lì dentro per una volta?
«va tutto bene?» si girò subito nel sentire quella voce, sforzò un sorriso ed annuì soltanto.
«non devi mentire con me»
«niente marco, mio fratello è parecchio irritabile per colpa della litigata con alex» si legò i capelli mentre guardava in un punto fisso.
«alex mi sembra un po' troppo sbruffone» posò lo sguardo su di lui alzando un sopracciglio.
alex sbruffone? assolutamente no, lei non lo pensava neanche in minima parte.«non lo conosci, non è così» lo difese a quel punto, distogliendo lo sguardo infastidita da quelle parole.
«non mi fraintendere ma da quando sono arrivato mi ha dato l'impressione di essere lui quello che sa tutto. prima ha praticamente detto che lui è superiore a me e poi dice a tuo fratello che non ha le palle»
«è questo che gli ha detto??» si stupì di quelle parole, ora capiva il comportamento di suo fratello.
senza dire altro, si allontanò da calma e poi decise di andare da alex o comunque trovarlo lì dentro.
purtroppo però alex non era lì ma di certo non poteva aspettare, prese il giubbotto e decise di uscire dalla casetta per poter andare agli studi.
era parecchio furiosa per le parole che alex aveva usato contro suo fratello, da quando c'era calma, era così cambiato, si comportava in modo assurdo e sopratutto suo fratello non si doveva toccare.
una volta lì, entrò in sala relax ed aspettò lì che alex entrasse, dato che stava facendo lezione.
entrò lì dentro dopo quasi mezz'ora e non appena la vide fece un grande sorriso, ignaro di tutto. lei invece, lo guardava serio e si alzò da dove era seduta.«ali ciao, che‐sorpresa» disse ancora con il sorriso sulle labbra, lei si avvicinò a lui, senza una minima espressione in viso.
«perché cazzo vai a dire a luigi che non ha le palle? eh?» alzò di poco la voce, alex piano piano tolse il sorriso e si allontanò leggermente da lei.
«alice, fammi spiegare, calma...»
«non mi devi spiegare niente, cazzo alex pure tu conosci luigi e sai che non è così, che diamine ti viene in mente» continuò interrompendolo.
«non mi sono sentito appoggiato, va bene? nessuno mi ha difeso e...»
«ma che diamine vuol dire!» accennò una risata. «ma veramente fai alex? perché mio fratello non ti ha difeso, allora gli dai un senza palle? te lo giuro che quando calma me lo ha detto...»
«te lo ha detto lui??» ora fu lui ad interromperla, lei annuì, non trovandoci nulla di strano. «dio alice, ma non capisci che sta facendo? ci sta mettendo contro»
«ma che stai dicendo, è solo un amico, almeno da qualcuno le so le cose»
«non sei veramente dalla sua parte.» disse lui, con tono calmo.
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ora o mai più || alex
Fanfiction『𝘐 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘸𝘢𝘯𝘵 𝘺𝘰𝘶 𝘵𝘰 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘸𝘩𝘰 𝘐 𝘢𝘮.』 ♡ «ora o mai più.» continuò a ripetersi tra sè e sè mentre aspettava che maria chiamasse il suo nome. alice ha una grande passione, il ballo ma non av...