ora o mai più || alex

29.

«io vorrei solo dirti una cosa» disse calma nei confronti di alex.

la situazione stava degenerando, alex era su tutte le furie e lei avrebbe voluto soltanto parlare con lui per il gesto che ha fatto in puntata. in puntata inoltre era uscita rea e sapeva che un po' stava male anche per quello, come suo fratello.

«dai, sentiamo» diede in risposta alex, tutti li stavano guardando.

«invece che lamentarti con tutti di me, specialmente con cosmary dato che sei stato a parlare la maggior parte del tempo con lei, potresti dirmele in faccia le cose» appena nominò cosmary, la sua espressione cambiò.
certo aveva visto alex scambiare qualche parola con cosmary ma non pensava che aveva parlato praticamente sempre con lei.
non ci capiva più niente.

«ma cosa? ho solamente detto che non mi piace la tua canzone, niente che non ti abbia già detto» iniziò a ridere mentre girava per la stanza «poi calma cioè che sei un ragazzino dell'asilo che vieni da me e mi dici quelle cose?»

«hai iniziato tu, io cerco solo di difendermi» si guardavano tutti un po' confusi, nessuno stava capendo di cosa parlassero i due.

«difenderti? ma che ti ho detto, non ti ho mica detto che fai cagare»

«beh, in parte si.» vide alex scoppiare a ridere e scuotere la testa. «che poi non capisco perché devi ridere, vuoi prendermi anche in giro adesso»

«no, rido perché dici cose assurde e le bambinate a me non piacciono» vide alex voltarsi ed andare via, lei d'istinto fece per seguirlo, in fondo dovevano anche parlare i due, ma fu preceduta da cosmary che corse subito dietro di lui e gli posò una mano dietro la schiena per calmarlo.

vedendo quella scena si fermò, ci rimase talmente male che rimase lì ferma per almeno un minuto. sentì poi una mano dietro la sua schiena e si voltò a scatto verso la persona.

«ehi, va tutto bene?» calma con lei era veramente così gentile e non sapeva perché poi con alex era così. i due sicuramente non avrebbero mai fatto pace.

«si, sta tranquillo» rispose soltanto sforzando un sorriso.

«deve essere brutto, prima ti dedica una canzone e poi si fa consolare da un'altra» alzò un sopracciglio sentendo quelle parole.

«tu come...»

«ho sentito christian mentre lo diceva a mattia, durante la sua esibizione. mi spiace che non abbia la faccia di venirti a parlare e preferisce stare con qualcun altro» non voleva pensarci ma adesso per colpa sua ci stava pensando e trovava che aveva ragione.

perché prima scriveva una canzone e poi stava ancora una volta sempre con cosmary? si sentiva di nuovo come prima della canzone e non voleva proprio sentirsi così, era quasi stufa di correre dietro ad alex, lui faceva sempre le cose e poi si tirava indietro.

«ali, possiamo parlare?» christian si avvicinò a loro e lei annuì, poi andò con lui fuori dove trovò anche suo fratello lì seduto, si sedette insieme a lui e guardò i due dubbiosa.

«che succede?»

«non lo so, diccelo tu che succede» iniziò subito luigi, lei ancora più confusa.

«non ti seguo» guardò anche christian per chiedere spiegazioni. lui sospirò e poi si abbassò alla sua altezza.

«che è successo con alex?» disse quindi e lei si scollò le spalle ma ancora non capiva il punto della situazione.

«niente? mi ha scritto la canzone e poi di nuovo con cosmary» luigi si avvicinò di più a lei, l'interrogatorio stava iniziando.

«ma quando è successo? quando vi siete riavvicinati?»