quella giornata del 14 non era andata come sperava, il continuo della giornata era stato un parlare solamente di sissi e di quello che gli aveva detto.
per carità, alice era veramente felice per alex, si meritava quello ed altro ma sperava di non dover parlare di sissi per tutto il tempo.
inoltre non aveva avuto ancora modo di parlare con christian e doveva farlo a tutti i costi perché doveva anche comunicare la decisione a raimondo, per iniziare a provare. girò quindi, per la casetta con l'intento di andarci proprio a parlare, fin quando non lo trovò fuori dalla porta finestra della sua stanza.
non appena lei aprì la porta lui la guardò accennando un sorriso.«ehi ali, tutto bene?»
chiese lui e poi lei si andò a sedere di fianco a lui.«chri dobbiamo parlare, volevo farlo ieri ma poi ho passato la serata con alex»
lui la guardò preoccupato, incitandola a parlare.
«ok... raimondo ieri ha chiamato anche nunzio durante la mia lezione e poi ha chiesto a me se andasse bene fare il paso doble, quello che stavo provando con mattia, con nunzio»
vide christian cambiare espressione ed abbassò il proprio sguardo.«te che gli hai detto?»
chiese a quel punto ma non la guardò.«ovviamente gli ho detto che non me la sento ma poi raimondo mi ha detto di pensarci bene e di dargli la mia risposta definitiva.
chri io non vorrei farlo per rispetto di matti ma nello stesso tempo non voglio rifiutare un compito. non gli ho risposto perché volevo parlare con te e sapere cosa ne pensi»
a quel punto christian tornò a guardarla, si vedeva che era infastidito da quella cosa e come biasimarlo.«per me è ok ali, è solo una coreografia»
la sorprese totalmente.«sei sicuro chri? non voglio che magari ci rimani male anzi sopratutto che ci rimanga male mattia e-»
«ci parlo io con matti, sta tranquilla, è un compito e devi farlo... magari raimondo da questo si accorge che sei pronta per il serale, devi giocarti tutte le carte. te te lo meriti il serale»
alice sorrise e poi si attaccò al collo di christian abbracciandolo, lui posò le mani dietro la sua schiena stringendola a sè.era felice che christian capiva la situazione, era veramente tanto matura ecco perché si trovava tanto con lui, era diventato fondamentale quanto suo fratello lì dentro.
poco dopo di alzò, perché doveva proprio fare lezione con raimondo e quindi dargli la conferma del paso doble insieme a nunzio.
cercò nella casetta nunzio, dato che doveva andare insieme a lui e dopo che anche lui fu pronto i due si diressero verso gli studi e poi verso la propria sala prove.
una volta entrati, raimondo era già lì, con un sorriso sulle labbra.«ciao ragazzi... allora ali, hai preso la tua decisione?»
chiese lui e lei annuì prima di parlare.«si, ho parlato con christian per correttezza e lui mi ha detto che non c'è nessun problema, parlerà anche con matti di questa cosa. sono pronta»
«così ti voglio alice.
allora iniziamo? abbiamo tanto da fare, deve essere tutto pronto per la puntata»
e poi iniziò a chiamare i professionisti che entrarono iniziando a mostrare la coreografia, anche se lei già la sapeva.quando finirono, iniziò nunzio a ballare, dato che doveva imparare prima i passi.
diciamo che nunzio non ballava come mattia, anzi secondo lei non aveva proprio niente a che fare con lui, trovava mattia molto più bravo ma sicuramente dipendeva anche dal fatto che aveva fatto cinque mesi lì dentro.
non appena nunzio, aveva più dimestichezza con i passi, iniziarono a provare insieme trovandosi subito non tanto bene. alice con mattia aveva sintonia, nunzio invece non lo conosceva per niente e le riusciva difficile ballare.
dopo aver provato per una decina di volte, raimondo disse che la lezione poteva finire lì e li raccomandò di continuare a provare in casetta.finita la lezione uscì dalla sala entrando in sala relax dove trovò luigi, carola, alex e sissi. si vedeva che era stanca, infatti se ne accorse anche suo fratello.
«va tutto bene ali?»
sospirò prima di rispondere e si andò a sedere.«no, non mi trovo per niente, non c'è sintonia»
«vedrai che ce la farai, capito? basta che passi un po' di tempo con lui, vedi che è simpatico»
rispose carola intervenendo nel discorso, lei vide luigi voltarsi subito verso di lei, palesemente infastidito dalle parole della mora.alice non fece a meno di accennare una risata e luigi con carola la guardarono non capendo il perché di quella risata.
«che c'è? che ho fatto»
chiese luigi confuso ma lei non poteva dirglielo davanti a carola.«niente niente»
rispose solamente e poi proprio in quel momento entrò anche nunzio in sala relax.carola si avvicinò a lui subito, chiedendo come fosse andata e suo fratello li guardava con le braccia incrociate al petto.
«mio dio luigi ma non ti vergogni nemmeno a guardarli in quel modo»
disse alice scherzando e lui neanche si era reso conto che le aveva parlato.non insistette, scosse il capo e poi volse lo sguardo verso alex e sissi che stavano parlando, non si erano neanche accorti che lei era entrata lì dentro.
alice si avvicinò ai due e mise una mano dietro la schiena di alex, una volta lì, lui si voltò subito verso di lei volgendole un sorriso.«ehi, come è andata?»
chiese lui avvolgendo un braccio intorno al suo collo.«diciamo, non va tanto»
«noi invece stiamo provando insieme, lorella dice che dobbiamo cercare di avere più dimestichezza con il palco che sarà molto più grande e stiamo facendo staging insieme. alex è una frana»
intervenì subito sissi, non interpellata, lei la guardò soltanto mentre alex le diede una leggera spinta sorridendo.«dai smettila, non è vero»
«invece si, sei un ciocco di legno»
scherzò ancora lei che fece ridere anche lui, alice invece era lì, impassibile che guardava quella scenetta.un po' era gelosa ma era perché sissi ultimamente si era intromessa in tutto quando loro due erano insieme e le dava davvero tanto fastidio.
negli ultimi giorni non appena loro due erano da soli, spuntava lei dal nulla e chiedeva ad alex di aiutarla, fino a quel momento non l'aveva mai trovata irritante.«cece torniamo in casetta insieme?»
si distrasse dalla voce di luigi che la stava chiamando, si accorse solo in quel momento che carola e nunzio non c'erano più.«mh si... ale ci vediamo dopo?»
«sisi, fra poco vengo anche io»
disse solamente e poi si avvicinò a lei lasciandole velocemente, sulle labbra, un bacio a stampo.alice sorrise e poi raggiunse luigi che era già fuori dalla porta, sapeva che le avrebbe parlato, era impossibile che non avesse notato nulla.
«insomma... alex e sissi eh»
«zitto, non me la nominare»
disse lei sbuffando mentre camminava di fianco a lui.«ali, ad alex piaci, non devi avere dubbi»
«si ma che cazzo lu, ieri era san valentino e sissi è arrivata tutta euforica che doveva parlargli. io ovviamente non potevo dirgli di no, quindi li ho lasciati fare ma ci sono rimasta male, doveva essere lui il prima a dire "no guarda sissi non è il momento»
«ma lo sai che non è così alex, anzi, è fin troppo disponibile con tutti»
aveva ragione, lui lo era ma fatto sta che sissi la irritava lo stesso.doveva trovare il modo di dire ad alex questo suo fastidio, fargli capire che per una volta voleva passare del tempo insieme a lui, senza parlare di sissi o senza interruzioni della ragazza. sarebbe stata un'impresa.
spazio
eccomi! prossimo capitolo sarà la puntata di domenica, sto un po' in ritardo con i tempi ma fa niente dai ahah
comunque la prossima registrazione sarà il 26 che è il compleanno di luigino, quindi aspettatevi qualcosa di bello anche qui nella storia.
punto due, vi piace la nuova copertina della storia? per me è un impresa trovare una foto di alex perché me ne piacciono tutte ahahah ma l'altra mi aveva stufato a vederla, anche se rimane la mia preferita.
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ora o mai più || alex
Fanfiction『𝘐 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘸𝘢𝘯𝘵 𝘺𝘰𝘶 𝘵𝘰 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘸𝘩𝘰 𝘐 𝘢𝘮.』 ♡ «ora o mai più.» continuò a ripetersi tra sè e sè mentre aspettava che maria chiamasse il suo nome. alice ha una grande passione, il ballo ma non av...