32.

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di nuovo in gradinata tutti, c'erano le assegnazioni degli altri professori.
iniziarono prima i ballerini, come al solito la celentano aveva da ridire su mattia.
aveva aperto dei casting per mettere in sfida mattia, il poverino era veramente esausto da quella situazione, stava già abbastanza male perché non ballava.
poi sorprendentemente si rivolse proprio a lei.

«alice, all'inizio mi sei piaciuta poi non mi hai più convinto. diciamo che l'ultima volta mi hai di nuovo convinto ma non al cento per cento ed è per questo che ti assegno questa coreografia, così che io possa capire se tu mi piaccia o meno» partì il video con il ballo e si stupì sia per quanto fosse bello che per quanto fosse difficile per lei.

quando finì il video, andò subito a provare la coreografia in sala 5.
la nuova coreografia assegnata era molto difficile e sinceramente sapeva anche perché la celentano gliela avesse data: per metterla alla prova.
ovviamente alice non si tirava mai indietro ma quella coreografia la stava mettendo a dura prova.

era una coreografia classico-modern e per quanto potesse sembrare ovvio che gliela assegnasse proprio la celentano, in fin dei conto aveva il suo perché.
alcuni giri però non le riuscivano, nonostante giulia la stava aiutando in tutti i modi ed era veramente pronta per una crisi di pianto.
aveva una paura tremenda che non ci sarebbe mai riuscita e che in qualche modo potevano cacciarla.

-✾-

finalmente erano di nuovo in puntata, lei ed alex non si guardavano neanche in faccia e lei era davvero molto agitata per la coreografia che avrebbe dovuto fare.
dopo la gara di canto, infatti, toccò proprio a lei, prese la propria maglia d'oro, scese le scale e poi si avvicinò a raimondo lasciando la maglia lì davanti.
si andò subito a posizionare al centro studio ed iniziò a mordersi il proprio labbro inferiore agitata.

«allora raimondo, la celentano ha dato un compito ad alice» iniziò a parlare maria.

«si, cosa che trovo assurda però secondo me può servire ad ali» rispose il proprio maestro, sapeva che in quel momento non l'avrebbe difesa, doveva riavere la sua fiducia.

«non ci trovo niente di assurdo nel capire se la ragazza mi possa piacere o no» intervenì la celentano.

«ma che ti importa a te» continuò todaro e maria iniziò a ridere.

«okok, alessandra vuoi parlare della coreografia? è difficile?»

«beh non tanto, le difficoltà ad alice potrebbero esserci nella parte classica, ma nulla di che» rispose come se fosse la cosa più normale del mondo, poi maria chiamò giulia per esibirsi e lei andò in un angolo aspettando il proprio turno.

nel mentre giulia ballava, cercò con lo sguardo qualcuno che la potesse rassicurare, alex era concentrato a vedere giulia, christian stava parlando con mattia e l'unico che trovò fu proprio marco.
quest'ultimo le sorrise, lei cercò di ricambiare il sorriso, per quanto fosse agitata.
finita l'esibizione di giulia, toccò a lei ballare e cercò di concentrarsi e ricordarsi i passi da fare.

nonostante la difficoltà e tutto, alla fine riusciva a muoversi, riusciva ad eseguire i passi correttamente e si sentiva così bene mentre ballava che tutte le preoccupazioni svanirono subito.
c'era lei e la danza.
finì per fortuna poco dopo e con un gran sorriso si posizionò al centro.

«alessandra?» vide la maestra posare la propria penna e poi la guardò seria.

«a parte alcune imprecisioni nei giri, è stata brava. posso dire che lei mi convince» alice sorrise di più a quelle parole, rilassandosi completamente.

ora o mai più || alex Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora