18.

4.8K 130 32
                                    

quel bacio l'aveva resa instabile per tutta la durata del gioco, tant'è che neanche si era reso conto che dopo dieci minuti era già finito. era rimasta lì, seduta, con lo sguardo in basso, completamente assorta nei suoi pensieri.

«sei tornata nel tuo mondo?» chiese luigi, sedendosi di fianco a lei, alice alzò lo sguardo su suo fratello e poi posò il viso sulla sua spalla.

«non lo so lu, quel bacio anche se era un bacio così, mi ha mandato in confusione e il fatto che lui sembra non fregarsi di niente, mi fa male» luigi le accarezzò dolcemente una guancia e poi si alzò prendendola per la mano, fece alzare anche lei sorridendo.

«nuovo anno, nuovo inizio, noi due sempre insieme però, lascia stare alex» disse lui e poi la portò dagli altri che stavano ballando tutti insieme.

infatti l'unica certezza di alice era proprio suo fratello ma in quelle parole non lo sentiva del tutto sincero, sentiva che lui le stava nascondendo qualcosa. non avrebbe mai detto di lasciar stare alex, senza un motivo specifico, anzi di solito lui le diceva che avrebbe risolto la situazione parlandorgli. questa volta però, non l'aveva fatto. quei pensieri però presto se ne andarono dalla sua testa e si mise in mezzo al gruppo ballando un po' con tutti.

evitava in tutti i modi lo sguardo con alex ma puntualmente, quando per sbaglio, lo guardava anche lui lo stava facendo.
all'improvviso mattia si avvicinò a lei, sicuramente aveva visto la sua espressione non tanto felice, quindi iniziò a prenderle la mano e farla girare, giusto per divertirsi insieme.
nessuna traccia di christian o meglio, sapeva che stava guardando lei e mattia ma non si azzardava ad avvicinarsi. fu sissi a distrarla, perché iniziò a fare il conto alla rovescia, avendo visto che mancavano dieci secondi. iniziarono quindi tutti a contare tutti insieme fino a quando non finirono e si misero a saltare ed urlare tra di loro. vide albe e serena baciarsi, altri in cerchio a saltare, suo fratello invece era vicino ad elena e l'abbracciava. guardava quella scena con le sopracciglia alzare, non capendo per bene perché fosse con lei e non magari con carola.
subito dopo, iniziò a cercare la mora con lo sguardo ma i suoi occhi rimasero fermi su altro. voleva poter andare via da dove stava, fare qualcosa per non vedere quella scena ma era troppo tardi ormai. alex e cosmary si stavano baciando ed il cuore di alice si spezzò completamente dopo quella. era stufa di stare dietro a lui che ormai voleva altro all'infuori che lei. senza accorgersene delle lacrime iniziarono a scorrere sul suo viso, sentì solo due mani sulle sue spalle che la spingevano via da lì, solo dopo si rese conto che era carola.
la portò fuori, così poteva prendere un po' d'aria e forse riprendersi un po' ma era rimasta talmente scottata da quella visione, che non riusciva ad aprire bocca.

«ali, siediti... va tutto bene, alex è un coglione, è evidente che non si rende conto che tu sei una persona bellissima» era lì, contro il muro in piedi, neanche riusciva a guardare carola in faccia.
«pensa alla danza, ti deve importare solo di riprenderti la maglia e continuare ad inseguire il tuo sogno.

senza dire niente, alice si fiondò tra le braccia di carola, la strinse forte facendo un pianto liberatorio. era veramente stanca di stare così male. alex doveva avere le palle di dire le cose come stanno, non poteva cercare lei e poi baciare cosmary.

«ma che ci fate qui guardate che...ali, che è successo?» staccò l'abbraccio, carola guardò luigi molto seria, come se ce l'avesse un po' con lui e per un momento alice lo notò ma era distrutta per altro per poter fare domande sui due. poi senza dire niente, la mora, entrò dentro.
luigi si avvicinò a lei preoccupato, non capendo la situazione.
«ali mi preoccupi così, che cavolo è successo»

«non...non l'hai visto alex?» lui scosse il capo. «lui e cosmary si sono baciati.» disse praticamente con un filo di voce. il moro serrò la mascella, si vedeva che era arrabbiato ma non disse niente, si avvicinò solo a lei stringendola poi forte a sè.

ora o mai più || alex Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora