34.

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raimondo chiamò sia lei che mattia, voleva parlare con entrambi e lei non sapeva neanche il motivo.
mattia invece era più che convinto che lo avrebbe cacciato.

«ciao ragazzi» disse raimondo avvicinandosi ai due ragazzi, l'uno più agitato dell'altro.
«tranquilli, niente di negativo, volevo assegnarvi una coreografia»
disse a quel punto e i due si guardarono in viso sorpresi ma nello stesso tempo felici.

nonostante lei avesse legato di più con christian, mattia era lo stesso importante per lei, era un buon amico ed era felice di ballare con lui.
il biondo ora poteva ballare e quale modo migliore per iniziare di questo.

«di cosa?» chiese mattia subito, anche lei era curiosa di scoprire di cosa.

«paso doble, so che per ali potrebbe essere difficile ma non sarà nulla di troppo complicato. sono sicuro inoltre che riuscirai a farlo in modo impeccabile, come quasi tutto» quelle parole fecero in modo di tranquillizzarla.
più che altro sapere che raimondo aveva di nuovo fiducia in lei, la metteva in condizione da rilassarsi e caricarsi di più.

subito dopo entrò umberto, seguito da francesca, todaro si mise da parte per far si che i due potessero mostrare la coreografia e poi spiegarla.
alice nel vederla rimase un po' sorpresa, sapeva che non avrebbe eseguito alcuni passi correttamente, non aveva mai fatto latino americano e nonostante aveva la capacità di memorizzare i passi facilmente, quelli erano difficili per lei.
a quel punto mattia ed alice iniziarono subito ad eseguire i primi passi, la correggevano ogni tot ma era del tutto normale, mattia veniva corretto molto meno di lei.

quando finì la lezione lei aveva ancora tanto da imparare e aveva deciso di mettersi sotto insieme a mattia, per sapere i passi bene.
uscirono salutando tutti e tre, raimondo, francesca e umberto con un piccolo incoraggiamento per alice dal primo e poi andarono verso la stanza relax.

«come mai eravate entrambi a lezione?» chiese luigi che era lì, dentro c'era anche carola, crytical, dario e sissi.

«raimondo ci ha dato un passo a due» rispose mattia andando a prendere le proprie cose.

«uuuh e come è?» intervenì sissi intusiasta, come se ne capisse qualcosa, era più emozionata lei che un ballerino come dario.

«per me difficile ma raimondo crede in me, quindi lo farò anche io» rispose rivolgendole un sorriso.
prese anche lei le proprie cose per tornare in casetta e provare di nuovo con mattia.

«e adesso proverete?» chiese di nuovo la mora, alice alzò lo sguardo verso di lui aggrottando le sopracciglia per tutte quelle domande.

«si, perché?»

«è che anche io devo provare e volevo una mano da alex, se stavi con lui non potevo» rimase sorpresa di quelle parole.
perché di tante persone doveva chiedere una mano ad alex? ok che avevano la stessa professoressa però ne aveva di amici, poteva chiedere anche ad aisha che era in squadra lo stesso con loro.

«va tranquilla.» rispose lei leggeremente fredda ma sissi non disse niente, prese il proprio giubotto e poi andò via.

alice finì di prendere le proprie cose e poi quando finì anche mattia, io due uscirono dirigendosi verso la casetta.
durante il tragitto alice gli faceva domande sulla coreografia e come poteva eseguire i passi correttamente, mattia le rispondeva tranquillamente. una volta arrivati, iniziarono a togliere giubotto e altre cose che avevano in mano e si diressero verso le gradinate, l'unico posto con più spazio lì dentro, nelle camere c'era troppo rischio di interruzione.
misero la musica nelle cuffiette per non dare fastidio e poi iniziarono ad eseguire i passi insieme, anche se dovevano fermarsi quasi sempre per colpa di alice.

ora o mai più || alex Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora