• Quindici

955 130 78
                                    

Hector

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Hector

<Sai perché non ti uccido Hector? Perché grazie a te vengo a conoscenza di tutto quello che accade in quella casa! Sei fortunato ad avere l'amicizia di mia figlia o la tua testa sarebbe già volata per aria> mi dice il mio capo.

Il signor Mauricio Vega.

Ha la pistola puntata alle mie tempie.

<Diciamolo! Mi costringe lei ad essere un traditore! Non è un opzione che preferisco>
<Hai scelto tu di vendere la tua lealtà! Un vero uomo sarebbe morto portando con sé segreti! Ma tu hai paura! Guarda come stai tremando e quindi hai preferito tradire mia figlia, pur di rimanere in vita>

Mi ha fottuto.

Non parlo.

<Sei salvo solo per questo! Ricordati che se mia figlia ti sgama, la fosse per te è già stata scavata>
<Non è stata colpa mia!> continuo a discolparmi ma il coglione del mio capo ha davvero creduto al suo socio, ovvero che io ho portato a letto una delle sue puttane.

So che non posso farlo.
E non l'ho fatto.
Ma come si convince un tipo come lui?

<Se osi di nuovo, avvicinarti alle mie ragazze, il pene te lo taglio! SIA CHIARO> preme sulla tempia, facendomi sentire il dolore più intensamente

Annuisco.

Per farlo smettere, non mi resta che fargli credere che è come dice e che sono pentito per la cattiva azione.
<Intanto cerca di capire quanto sia seria questa relazione tra mia figlia e la sua guardia! Torres non smette di rompermi i coglioni e mi sta minacciando di consegnargli quello che gli spetta o non appena avrà occasione, farà fuori Alma! e nonostante lei non parli più con me, il continuerò a proteggerla! >

Annuisco.

<Fallo immediatamente> mi spinge e si allontana, sbattendo fortemente la porta di ferro non appena uscito.

Ed è così che si va avanti.

Alma si confida con me, in quelle piccole chiamate che riusciamo a farci ogni tanto attraverso cabine telefoniche e io riporto tutto a suo padre, o mi ucciderebbe all'istante.

Inoltre, per quale ragione debbo morire?

Per lei che si è infatuata della guardia?

Io sono rimasto per lei il coglione di turno.

Quello che ha fatto la pazzia di portarla al cimitero per vedere al di sotto di quel terreno se davvero ci fosse suo figlio.

Ho rischiato la pelle per lei.

E dove sono nella lista?

Sputo a terra ed esco dal magazzino.

Questa vita fa davvero tanto schifo.

𝑫𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora