• Quarantasette

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Alma

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Alma

Improvvisamente sembra di essere tornata sul pianeta terra.

Fino ad un attimo prima, non saprei dire dove ero.

Ricordo solo il nero.
Il vuoto.
Il mio cuore che sembrava scalare montagne.

Ora invece, sento il mio corpo.
Sento il sangue circolare nelle vene.
La gola che deglutisce.
Le labbra asciutte e delle voci ovattate.

Mi sforzo ad aprire gli occhi.
Così assurdo quanta forza ci stia mettendo per farlo.

Eppure quelle voci sono sempre più chiare e ho la certezza che sto tornando dopo un brave viaggio.

<Mamá> sento la prima voce

La sto identificando.

<Alma> ne sento un'altra.

Una cosa la so.
Sono confusa, questo è vero ma queste due voci sono un qualcosa di contraddistinto.
Una scossa al mio cuore che in un nano secondo lo fa accelerare.

<Vado a chiamare un dottore> sento poi

Il mio corpo si sta ribellando e un dolore all'addome mi costringe a rimanere ferma.

<Vado io papà... Resta tu qui> dice quest'ultimo

<Alma> sento dire nuovamente

Ed è qui che mi arriva la forza che mi permette di aprire gli occhi.

Vedo offuscato.

Ma la vista è un fase recupero e in poco tempo riconosco l'immagine di chi mi è di fronte.

È Axel.

<Alma sono qui> dice poi e mi tiene la mano che sto provando a muovere lentamente

Riesco a farlo e questo mi fa capire che ho ancora padronanza del mio corpo.

In pochi minuti tutto si sta riavvolgendo nella mia testa.
Axel con quella ragazza.

La sparatoria.

Papà nella chiazza di sangue.

Che cavolo è successo?

Perché sono qui?

<Dov'è London?> dico in una flebile voce

Intanto ho rilasciato la sua mano.

<È qui... È andato a chiamare il dottore... Alma che bello vederti aprire gli occhi... Come ti senti?> mi chiede e giro il viso dall'altro lato
<Non ci parlo con te> la mia voce diventa man mano più carica
<Alma> dice dispiaciuto ma veniamo interrotti dall'arrivo di London con il dottore.
Corre a darmi un bacio.

<Mamma> mi sussurra mentre mi tiene il viso
<Mi amor... Sto bene> lo rassicuro subito
<Questo non tocca a te dirlo! Ora il dottore ti visita. Pronta guarigione guerriera> mi dice poi, lasciandomi un bacio sulla fronte
<Ora se potete uscire, devo visitarla> dice il dottore e in poco tempo sono fuori.

𝑫𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora