• Diciotto

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Cammino verso l'ufficio di mia zia.

"Zia". Che parolone.

Busso ed entro in contemporanea.

<London> lo richiamo con sorriso
<Ohi, vieni> sorride

Si nota che l'ho colto di sorpresa.

Gli sorrido e cammino lentamente verso di lui.

<Allora? È possibile sistemarlo?> dico e scuote la testa
<È più vecchio di questo edificio questo PC> ridacchia
<Oh beh! Non l'ha mai cambiato deduco> dico e mi indica di sedere
<Alma... Posso farti una domanda?> dice poi e il mio cuore accelera
<Certo che puoi> mi siedo intanto
<Per sbaglio ho aperto questa cartella e ho trovato questa vecchia foto - intanto la apre - è stata scannerizzata col tempo, si capisce...  E mi chiedo, sei davvero tu?> dice con mezzo sorriso

Perdo battiti.

Solo ora ho ricordato l'esistenza di questa foto.

Sono incinta all'ultimo mese del ragazzo che mi ha appena fatto questa domanda.

<Si... Sono io> dico, cercando di mantenere la calma
<Io... È un po' complicato da spiegare>
<Non dirmi che... Insomma... > dice impacciato
<Ehi no! Tranquillo davvero... È che faccio davvero fatica>
<Tranquilla! Non sei dovuta a rispondere... Solo che insomma... Non pensavo fossi mamma... Una mamma giovane tra l'altro... Quanti anni avevi nella foto?> mi sorride
<Lì ho diciotto anni> dico e premo alle cavità degli occhi per non piangere di nuovo
<Prima mi hai detto che sono stati belli e brutti i tuoi diciotto anni... Come mai? Insomma... Un bambino è sempre qualcosa di bello nella vita e tu qui sembri felice> dice e annuisco
<London... no sabes que he pasado > dico tra sorriso e lacrime
<Mi dispiace Alma! Si nota che sei una bella persona... E non lo dico perché sei la nipote di nonna Cora... È una cosa che mi passi a pelle! Anzi... Al dire il vero... Parliamo come se ci conoscessimo da una vita intera> applausi a questa affermazione

Tanta verità.

<È vero... Questo perché c'è affinità tra noi>
<Ehi calma! Ho solo diciotto anni e tu sei molto più grande di me> ridacchia
<Che hai pensato?> rido con lui e mi asciugo le lacrime
<Mi sembra doveroso informarti che sono un amante del divertimento! Amo giocare con tutti! Insomma... Usare l'ironia in ogni occasione... Mi riconoscono per quello che riesce a tirare su il morale> dice e lo guardo

"Amore di mamma" penso e mi incanto

<Sei davvero un ragazzo di sani principi> dico diretta
<Devo ringraziare tutte le mia amate suore per questo! Hanno fatto un ottimo lavoro> dice e finalmente il computer da qualche segnale
<Ma no! Non è compatibile con nulla sta scartoffia! > dice e sorrido
<Senti... Ti va se ci scambiamo i numeri? E credimi, non è che mi interessi... Potrei essere tua madre infondo - mando una frecciatina - ma sono una fashion blogger e potresti tornarmi utile in qualche maniera> dico ed è già pronto a prendere il telefono

Ottima scusa per avere il suo nome.
Almeno so come rintracciarlo.

<Va bene... Dettami il numero così ti faccio uno squillo> dice e faccio tutto.

Numero avuto in uno schiocco di dita.

<Magari userò anche il tuo numero per farti gli auguri per il tuo compleanno> dico e intanto mi sta salvando in rubrica

Ne approfitto per sbirciare sullo schermo.

Ci sono una marea di cartelle.

Posso trovare sicuramente qualcosa.

𝑫𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora