𝑫𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐

•Quarantatrè

Axel

Dopo aver passato qualche ora in palestra, decidiamo di pranzare fuori e in occasione conoscere Luce.

Intanto London mi ha avvisato del messaggio di Alma dove gli dice che deve rimanere con me possibilmente fino al suo ritorno.

Almeno si è fatta sentire.
Ma la cosa che mi lascia pensare è che non accende il telefono.

Intanto ho lasciato London un attimo a casa loro modo tale da prepararsi.

Più tardi torno a prenderli.

Vado al locale e cerco immediatamente Luke che a quanto pare è impegnato con i conteggi delle spese nello studio.

Entro e subito catturo la sua attenzione.

<Ehi... È passata Alma per caso?> dico e mi guarda stranito
<No! Perché? Successo qualcosa?>
<Non lo so... Ho una strana sensazione>
<Tipo?>
<Nulla di piacevole... Forse è solo una sensazione legata alla questione di stamattina... Insomma ci siamo lasciati in malo modo>
<Axel frena! Cerca di ragionare! Che potrebbe mai succedere ora come ora? >
<Ho paura che la voce di London stia camminando e in qualche modo siamo nuovamente in pericolo ma non lo sappiamo>
<Ma nessuno lo sa! Solo in pochi e gli unici che non potrebbero mai tradirvi>
<Non lo so... Sto sclerando! Ha sempre il cellulare staccato per la miseria>
<Cálmate! Magari è impegnata per davvero e tu stai perdendo la testa senza motivo. Piuttosto dimmi com'è andata con tuo figlio>

Sorrido.

<Lui... Beh... È fantastico... Mucho> inizio a dire
<Ha preso tanto da me! Anche da Alma, eh... Ma la passione per lo sport... L'amore alla sua età, quello è un qualcosa che assomiglia a me ... Mi sono rivisto per un attimo in lui... È speciale! Davvero tanto... Fortunatamente me l'hanno cresciuto bene>
<Sono contento di questo! Poi me lo devi presentare eh... Un altro Torres mamma mia>
<Non è un Torres! Nulla a che fare con noi... Mi vergogno della famiglia che gli ho dato... Merita un cognome d'onore, non uno pessimo>
<Ehi smettila! Tu sei Torres e sei meglio di tutta la tua famiglia>
<Non credo sai? Mi sento un buono annulla ora come ora>
<Ok Axel sei fuori di te! Non accetto che tu dica queste cose sul tuo conto perché sai benissimo chi sei realmente e chi invece sei costretto ad essere per tuo padre>
<Sai cosa Luke? Mi sono reso conto di non averti detto una cosa ... E lo farò ora... Modo tale da farti un'idea più precisa su di me>

Sbianca.

<Che cosa non mi hai detto?>
<Anni fa... Durante l'addestramento, papà e il coglione di mio nonno, mi hanno fatto fare un gesto orribile! Una sorta di dimostrazione che anch'io posso essere come loro... >
<Ok e? Che hai fatto?>
<Io ho ucciso un uomo! >
<No> comincia a ridere
<Si Luke! Sono un assassino esattamente come loro e indovina un po'?>
<What are you saying?> (Che stai dicendo?)
<Ho ucciso un poliziotto! L'ho fatto e d'allora io non ho più pace dentro di me. Nemmeno Alma lo sa e se lo viene a sapere, credo di perdere un sacco di punti! Ma la cosa ancora più peggiore è che al mio posto ha pagato un altro! So che in qualche modo è stato scagionato da poco dopo una lunga pena scontata... Ma chi doveva pagare ero io! Non l'ho fatto e ho vissuto Ignorando quella povera vittima! Per colpa mia ha lasciato una figlia e una moglie! Quanta sofferenza ho causato?>
<Axel... Ma... >
<Lo so! Sembra che non sto parlando di me ma è la verità! Perciò non dire che non sono come i Torres! Sono anche peggio ok?>
<No! Sei stato costretto! È palese>
<Conta il risultato! Non il contesto>
<Che ti piglia? Che cazzo ti succede?>
<Sono stanco! Stanco di vivere una vita dove non mi sento libero! Una vita dove sento solo mancanze! Vuoti... Soprattutto quella paura che possano fare male ad Alma e ora anche a mio figlio! Vorrei alzarmi ed essere un'altra persona! Sorridere si, ma per davvero> dico ed esco dallo studio per andare a bere acqua