•Quarantanove

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Axel

Tutti i miei sogni, le aspettative verranno bruciate solo per un gesto sbagliato che ho commesso per sottomissione a mio padre.
Non che sia una giustificazione.
Resta pur sempre uno sbaglio a cui dovevo provvedere prima a smaltire, anziché vivere una finta vita dove ho imparato a sorridere nel dolore.
A soffrire in silenzio.
A farmi piacere peggio.

Dopo aver rilasciato i dati, mi prendono per un colloquio.
Entro in questa stanza, dove c'è solo una scrivania, due sedie e una parete monotona.

Entra il commissario, che a quanto pare è scioccato dalla mia costatazione.

Non si disturba nemmeno di sedersi.
È in piedi davanti a me con palmi sulla scrivania.
Mi guarda in maniera brutale.

<Devo ammettere una sola cosa Torres! Sei molto scaltro> dice duramente e lo guardo senza timore

Non si disturba nemmeno di darmi del "lei" e mi tocca starli a sentire se non voglio peggiorare.

<Ho qui il fascicolo di chi ha pagato al tuo posto! Mi chiedo perché farlo ora e non prima? Soddisfatto almeno?> sbatte sulla scrivania un fascicolo
C'è il nome e cognome dell'uomo che ha scontato la pena per me.

<Ho le mie ragioni commissario> dico solamente

La luce è poca, ma abbastanza da capire sul suo volto quanto gli stia sulle palle.

<Dopo diciotto anni, ti sei presentato qui come assassino di Gonzales, conoscente che la stessa non potrà più essere eseguita perché la pena è considerata estinta. Non potrai più essere punito Torres! A meno che non ha altro marcio alle spalle> dice duramente
<Non volevo andasse così... Avevo solo vent'anni quando è successo e a scegliere le sorti per me e quell'uomo non sono stato di certo io commissario! Ho eseguito in questi anni gli ordini della mia famiglia ...>
<Detenido > fermo

Mi interrompe.

<Perché ora Torres e non prima? > si avvicina con lo sguardo
<Perché è arrivato il momento in cui ho capito che non posso vivere così a lungo... Voglio liberarmi dal marcio che mio padre mi ha lasciato! Provvederò a risarcire i danni all'uomo che ha pagato per me> dico poi, spostando lo sguardo su un punto impreciso
<Giusto! Perché voi criminali pensate che con i soldi si aggiusta tutto... Ma i danni morali, beh, quelli a chi importano?>
<Commissario con tutto il rispetto che le devo, non ha pagato uno del tutto innocente. Aveva anche lui la fedina penale sporca... Non mi faccia sentire sbagliato più di quanto mi senta già e non sono un criminale per scelta>
<Non farlo Torres! Non provare a sentirti meno vigliacco... Fedina penale sporca o meno, resta che ha pagato una cosa che non ha commesso lui. ¿Qué mierda estás diciendo Torres? E anche se non per scelta, per la legge lo sei! Solo però... Aggiungerei... Un criminale furbo... Forse anche di più di suo padre > alza la voce
<Sono qui per ammettere i miei errori! Cosa che mio padre non avrebbe fatto>

Scoppia a ridere.
<Ma bravo! Dopo che è andato tutto in prescrizione, pensi che possiamo metterti dietro le sbarre? Eh signor Torres? Bello fare l'eroe per qualcuno o l'uomo coscienzioso dopo che si è accertato che la sua visita qui sarebbe durata il tempo di un colloquio! > batte la mano sul tavolo
<Voi criminali siete tutti uguali! Non vi si può definire uomini> continua
<Sta esagerando sa?>
<Io o tu con questa finta sceneggiatura?>
<Sono qui perché mi voglio ripulire di tutto! Ci sono ancora cose in atto, che il defunto papà mi ha lasciato in eredità! Perché è questo che lasciano i nostri padri! Il marcio! La mierda> anche il mio tono si accentua a farlo calmare
<Stiamo indagando sulla tua famiglia dopo la sparatoria avvenuta in casa Vega! Due grandi uomini messo a tappeto, mi sai dire chi è che ha voluto tutto questo? Renditi utile visto che stai giocando la carta del brav'uomo e coscienzioso>
<Non so nulla degli imbrogli di mio padre! L'unica cosa che so è che ha usato il mio nome a suo piacimento per farci quello che gli pareva... Ed è per questo che sono qui... Mi voglio spogliare di tutto! Voglio ricominciare da zero>
<Ah però! Quindi mi stai dicendo che sei innocente e che se hai commesso qualche reato è solo per colpa di tuo padre>
<È la verità! Non saprei uccidere una mosca figuriamoci le persone>
<Eppure l'hai fatto! UN CORPO DI POLIZIA PER GIUNTA PERCHÉ NOI SIAMO SCOMODI VERO?> alza i toni

𝑫𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora