Tᴇʀᴍɪɴᴀᴛᴀ
Una storia, intensa, fatta di tanta passione e tanti sentimenti è quella di Alma ed Axel. Non è facile per loro vivere il loro amore a causa delle loro famiglie, ma l'amore, quello vero, arriva una sola volta nella nostra vita ed è diffici...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
London
Sono giorni che con Luce siamo diventati due estranei.
Non parliamo più e quando mi sono fatto avanti, " aveva da fare".
Intanto ho sentito la porta chiudersi.
Credo sia appena tornata da lavoro.
Lascio il telefono sul divano, dove prima stavo giocando per perdere tempo,e la raggiungo.
La porta della sua stanza l'ha lasciata aperta.
E quando sono davanti, noto che sta preparando la valigia.
<Che stai facendo?> dico immediatamente, non sentendo più la terra sotto i piedi <Vado via> dice senza guardarmi
Dalla sua voce posso chiaramente capire quanto ci stia male.
<Davvero lo fai?> dico scioccato
Intanto entro di poco.
<London! > Si ferma con la roba in mano e mi guarda <Non ti merito> dice poi e scende una lacrima sulla guancia <Che stai dicendo Luce?> <Ti dico che non ti merito! Ho fatto una cazzata> dice poi e mette nervosamente la roba all'interno <Che cazzata avresti fatto?> sento il battito prendere un ritmo irregolare <Perché dirtelo? Per farti ancora del male? Eh?> si asciuga le lacrime e chiude la valigia <Quella sera in bagno stavi piangendo! È collegato a questa cazzata?> il mio tono di voce diventa più serio. Più forte. <Si> dice solo
Mette giù la valigia dal letto.
Mi guarda.
<Perché non parli? Non esci da questa casa se non mi dici che hai fatto Luce> gesticolo nervosamente
Si avvicina a me.
Punta gli occhi nei miei.
<Perché vuoi farti del male?> dice a tratti <Perché ho capito tutto! Ma ho bisogno della certezza ora>
Inutile mentire. La rabbia mi sta togliendo la voce. Mentre me la evidenza, me la riduce.
<Sono andata a letto con un altro> dice e resto agghiacciato.
Non sento più il cuore pulsare. Sento i muscoli tendersi e la bocca non saper più pronunciare parola.
Torna a prendere la valigia e io non smetto di guardarla, sempre più incredula di quello che mi ha appena rivelato.
Quando mi passa davanti, la fermo dal polso.
<Hai avuto davvero il coraggio di andare a letto con un altro? Come hai potuto?> la guardo con occhi spenti
Come se per un attimo, capisci che l'amore non esiste. Eppure l'attimo prima avrei risposto diversamente.
<L'ho fatto> dice determinata, senza mai guardarmi