Tᴇʀᴍɪɴᴀᴛᴀ
Una storia, intensa, fatta di tanta passione e tanti sentimenti è quella di Alma ed Axel. Non è facile per loro vivere il loro amore a causa delle loro famiglie, ma l'amore, quello vero, arriva una sola volta nella nostra vita ed è diffici...
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Alma
La flebile luce proveniente dalla piccola finestra della cella mi porta ad aprire gli occhi.
Ci siamo addormentati parlando e non ce ne siamo accorti. Sollevo di poco il viso. Axel sembra davvero perso nel suo sonno. O forse, solo ora sta dormendo per davvero perché è con me, nelle mie braccia. Non so come ci siamo riusciti, ma il suo viso è poggiato sul mio braccio che lo avvolge dolcemente intorno al collo. Le mie labbra sfiorano la sua guancia e i suoi capelli sono uniti ai miei. Lo osservo. Passo il dito lungo il tratto del viso, portandomi ad avere immediatamente gli occhi lucidi.
<Tutto questo finirà> sussurro nell'orecchio e lascio un bacio sulla guancia <Sei stato solo vittima di un destino che non ti appartiene... Perché il tuo è quello che scriverai con me non appena uscirai da qui> sussurro poi e una lacrima scende e va finire tra la barba che ricopre in maniera folta,la guancia.
<E poi... Chi lo sa, se avremo un altro bambino così possiamo crescerlo insieme e per la prima volta nelle nostre vite> sussurro e apre gli occhi leggermente <Ehi> dice con mezzo sorriso e occhi di chi si è appena svegliato
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<Ciao> dico e avvicino le labbra <Che ora è?> chiede poi <L'ora di andare per me> <Di già?> <Cos'è? Mi faccio incriminare anch'io per stare con te?> <Cosa dici... Non lo dire nemmeno per scherzo... Anzi vedi di tirarmi fuori di qui> in poco tempo si alza e si siede a letto Io mi metto in ginocchio sul letto, dietro con mani sulle sue spalle
<Ohi... Che hai? > chiedo <Nulla Alma... È che mi stavo abituando> <Guarda che presto tornerai a casa... Io e Rick ci stiamo davvero impegnando> <Non lo metto in dubbio lo sai... Ma London? Come sta?> <Sta bene... È impegnato tra allenamenti e partite, e qualche discussione con Luce... Per il resto sta bene> <L'importante è quello... Mi sento anche incapace da quando sono qui... Non posso aiutarvi! Non posso sapere se vi accade qualcosa... Non posso proteggervi! Fa rabbia tutto ciò> si passa una mano nei capelli <Non è di questo che ti devi preoccupare perché noi stiamo bene mi amor> mi alzo e mi piazzo davanti a lui, sospendendomi sulle ginocchia. Gli prendo il viso tra le mani e lo guardo.
