Tᴇʀᴍɪɴᴀᴛᴀ
Una storia, intensa, fatta di tanta passione e tanti sentimenti è quella di Alma ed Axel. Non è facile per loro vivere il loro amore a causa delle loro famiglie, ma l'amore, quello vero, arriva una sola volta nella nostra vita ed è diffici...
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Continuo a fissarlo e sentire la paura crescere sempre più. <Allora? È così grave?> dice e prendo la sua mano La stringo nella mia.
Lo sento l'effetto che ho avuto su di lui. È passato direttamente sulla mia pelle.
<Quel maledetto giorno ho detto una bugia... Grande... mucho > inizio a dire <Che bugia Alma? Sto avendo delle idee> <Ti prego di perdonarmi> porto la mano a livello della bocca e gli lascio un bacio <Ehi... Calmati... Sei agitata> dice e mi stringe la mano <Perdonami per averti nascosto nostro figlio> dico tutto d'un fiato e sbianca in volto
Rallenta la presa finendo con rilasciare la mano.
<Axel ... Por favor! háblame > dico in lacrime <Parlarti? E dirti cosa? Grazie? Mi stai dicendo che ho un figlio? Ora a distanza di diciotto anni?> è distrutto
Porca miseria se lo è. I suoi occhi sono lucidi. L'ho scosso.
<Si... Ma Axel devo raccontarti tutto quello che è successo... C'è un motivo a tutto ovviamente> <Un motivo a tutto> ripete distrutto le mie stesse parole <Io sono scioccato!> spalanca le braccia e si reca al bancone
Lo seguo e mi asciugo le lacrime.
Lo vedo bere acqua.
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Io invece sto tremando come una foglia.
<Dimmi qualcosa te ne prego> dico dietro di lui
Intanto arriva qualcuno che ci interrompe.
Sono gli iscritti alla palestra.
Hanno tute e borsoni.
Povero Axel che si è stampato un sorriso di cortesia per accoglierli nonostante la notizia appena ricevuta.
Intanto lo seguo cino sguardo e mi mantengo dal versare lacrime visto che ora non siamo solo io e lui.
Mi sta scoppiando la testa.
Dopo un po' lo vedo arrivare.
Si piazza davanti a me.
<Dov'è mio figlio?> dice con tono che non ho mai sentito da lui. <Lui sta bene! L'ho ritrovato da poco> <Che stai dicendo? Che vuol dire che l'hai ritrovato da poco?>