•Cinquantaquattro

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In un attimo sono pervasa da sensazioni che per lunghi anni avevo smesso di sentire

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In un attimo sono pervasa da sensazioni che per lunghi anni avevo smesso di sentire.

Mi rimette giù e prende la corsa con le sue mani, tirando lentamente il mio vestito su per i fianchi.

Non smettiamo di baciarci.
È un caloroso indugiare.
Intanto gli accarezzo la guancia e la porto fin nei capelli, mentre lo tiro con delicatezza a me, aumentando la pressione delle nostre labbra.

Poi mi stacco per dargli modo di togliermi il vestito.
Alzo le braccia per aiutarlo.
Sono in intimo ora.
Ci guardiamo negli occhi.
Sembra la nostra prima volta.
O forse, lo è davvero.
È tutto così nuovo e bello.

Gli sollevo anch'io la maglia, senza mai smettere di guardarlo e passo le mani lentamente sul collo, facendole scendere lungo il petto e fermarmi sui lembi del pantalone che abbasso man mano.

Mi aiuta, togliendoli del tutto e subìto comprime il suo corpo al mio.
Una vampata si fa sentire immediatamente.

<Ho molto da recuperare> mi sussurra mentre porta la mano dietro al fondoschiena e mi tira con lui lentamente verso il letto, uniti in un bacio lento.
Mi stavo abbandonando nelle sue braccia quando mi posa sul letto.

Viene su di me, pronto a liberarmi dal reggiseno.
Mi sollevo di poco per permettere alle sue mani di arrivare ai gancetti.
In poche mosse, me lo ha rimosso e la sua lingua è già pronta a venerare i capezzoli ormai turgidi e sempre più vogliosi delle sue labbra.
Schiudo le labbra e mi lascio andare in un gemito sottile di piacere.

<Axel... > dico pienamente coinvolta
<Hai freddo?> dice soddisfatto
<Sei tu che mi fai venire la pelle d'oca... Sono eccitata> dico con voce smorzata dal troppo piacere

Intanto continua a baciarmi lungo la pancia che rientra al tocco delle sue labbra.

Porto le mani nei suo capelli come una sorta di sicurezza.
Non sto sognando.
Siamo io e lui dopo lunghi diciannove anni.

<Non ho mai dimenticato questo corpo e le sensazioni uniche che mi regala... Mi fai impazzire> dice con la sua voce, diventata roca e profonda
<Farei l'amore con te tutta la notte> dico e mi sollevo con il bacino quando comincia a sfilarmi gli slip molto lentamente

<La notte è nostra.> dice e sento finalmente quella scossa che ha fatta mangiare le labbra dal piacere

Le sue dita massicce sono entrate dentro di me.
Mi muovo lentamente mentre gli stringo la spalla.

<Non ho mai fatto sesso con nessuno perché dentro me ci sei stato tu> dico mentre una lacrima mi ha rigato il volto
<Sono l'uomo più felice del mondo per questo> porta le labbra sulle mie, posandole piano e sentire i miei gemiti sottilissimi di piacere
<Mi fai impazzire> continuo e la presa sulle sue spalle diventa sempre più forte
<Ti sento... Mucho> dice e lascio un bacio sulle labbra
<Il preservativo dov'è? Avrai sicuramente provveduto> dice malizioso
<Nessun preservativo... > dico diretta, mentre mi mangio le labbra dal piacere
<Mi tocca qualche secondo allora> mi parla sulle labbra
<No Axel! Faremo tutto al completo... > rispondo poi mentre si ferma a darmi quel piacere che mi inebriava fino all'attimo prima
<Che stai pensando di fare?> dice poi, con tono di chi ha voglia di capire
<Tu fallo e basta> dico e ci guardiamo negli occhi

𝑫𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora