• Ventuno

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Alma

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Alma

Dopo aver chiuso le chiamate, torno nella stanza della strega dove mio figlio è ancora lì, su quella sedia a guardarla.

Sorrido quando mi accorgo che addirittura si è addormentato.

Mano nella mano con lei e una testa che vaga da destra a sinistra lentamente.

Chiudo la porta.
Mi avvicino a lui senza far troppi rumori.
Vado dietro di lui e poso le mani sulle spalle lentamente.
Chiudo gli occhi.

Qualcuno mi fermi.
Che sto facendo?
Lo tocco come se nulla fosse.
Potrebbe davvero pensare male su di me.
Intanto ho chiuso gli occhi e ascolto il suo respiro.

Tremo.

Quanta mancava.

Sento un un vuoto in pancia.
Solo lui può riempirlo.
Apro gli occhi e noto che anche la strega Cora li ha aperti.

Ci sta guardando.

Ammetto che sono rimasta ferma anch'io a guardare dritto nelle iridi scure della donna che ha scelto il mio destino.

Distolgo le sguardo.

<London> sussurro nell'orecchio

Provo a svegliarlo.

<London> dico ancora e mi sposto davanti

Apre gli occhi.

<Ops! Mi sono addormentato> dice con quel sorriso meraviglioso che mi scalda il cuore

"Amore mio, sorridi sempre". Penso nel frattempo.

<Tranquillo! Se sei stanco, vai a riposare > dico e la strega muove la mano lentamente verso di lui come per dirgli "prendila ".

Aiutatemi a sopportare questo teatro amorevole che sta facendo con mio figlio.

Continua ad ingannarlo.

<Dimmi nonna> dice dolcemente lui

Quella mano l'ha già affettata.
Se la stringono.
A me viene l'urto.

<Vai a ripo- riposare> dice a tratti e lui le sorride
<Sto bene> dice tutto d'un fiato

Lui annuisce.

<Tu vai via?> chiede poi a me London
<Si London! Devo tornare a casa purtroppo... Il lavoro non mi permette di rimanere qui> gioco con le dita

Non avrei voluto.
Ma ho bisogno realmente di cominciare a pensare come muovermi ora.

<Ho capito! Va bene... Ci sarà modo di vederci ancora> sorride e si avvicina a me
<Resti molto tu?> chiedo poi

Intanto mi da due baci sulle guance come saluto.
L'ho respirato anche in questi millesimi di secondo,con la sua vicinanza.

<Domani vado via... Devo sistemare per il compleanno > spiega e sorrido
<Dacci dentro! Mi raccomando London> porto una mano sul braccio
<Non pensare di svignartela! Ci sarai al mio compleanno! Me lo dirai in quel momento di "Darci dentro"> mi fa l'occhiolino
<Mi stai invitando o sbaglio?> il mio cuore è così felice ora
<Esatto! Fatti bella per me> dice e lascia un bacio alla strega
<Tra me e tua nipote c'è una strana attrazione! Non capisco... Intanto ci vediamo dopo nonna. Riposo un attimo e fallo anche tu> dice ridendo e sgrano gli occhi divertita.

𝑫𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora