• Trenta

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Alma

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Alma

Porto la mano sulla guancia dopo che è andato via.
Aver risentito le sue labbra sulla mia pelle mi ha scosso ancora di più.

Faccio un lungo respiro ed esco anch'io dalla stanza.

Si sapeva che come prima volta sarebbe andata così.

Perché non sai che dire.
Non sai come iniziare.
Non sai nemmeno come guardarti.

Torno in pista per cercare London e Luce.
Sposto gli occhi su ogni angolo del locale ma non vedo nemmeno l'ombra.

Continuo a camminare.
La musica non sta nemmeno contribuendo al momento.
Mi sta giocando la testa.
Mi sento confusa e frastornata.

Non vedo l'ora di uscire da qui dentro.

Intanto mi sento richiamare.
Poco si sente, ma ho sentito.

Mi giro e noto London farmi cenno con la mano.

Sorrido e mi avvicino, passando tra le persone con un ripetitivo "scusami"

<Ehi... Tutto bene? Ti stavamo cercando> dice subito e annuisco
<Usciamo da qui por favor> dico e lo tiro dal polso fino all'uscita
<Luce dov'è?> chiedo non appena fuori

Intanto faccio un respiro di sollievo.

<Ti sta cercando anche lei. Provo a chiamarla> dice e annuisco
<Si può sapere che succede? Improvvisamente sei cambiata>
<No no... Assolutamente... Ho mal di testa, ammetto>
<Alma... Onestamente io credo ci sia qualcosa di più>
<Hai ragione... Difatti c'è! Brandon è andato via per una urgenza e sono preoccupata> mentre lo dico mi fa cenno di aspettare un momento

<È qui con me. Ti aspettiamo> dice e chiudo
<Si me lo ha detto Brandon. L'ho visto uscire prima e l'ho seguito... Infatti sono rimasto male perché non è passato a salutarci>
<Era in ansia... Scusalo... Infatti mi ha detto di giustificare la sua assenza improvvisa>
<Che gli è successo?>
<Non lo so London! Qualcosa legato alla sua famiglia credo>
<Capisco... Spero nulla di grave>
<No sé> (non lo so)

Intanto sento di impazzire.
Vorrei già aver detto.
Togliermi tutti i sassolini dalla tasca.

<Ecco Luce> dice e la indica
<Voi state pure se volete... Io torno a casa> dico e lo sto letteralmente stranendo
<Mi sembravi entusiasta prima di uscire... Ora mi sembri impassibile>
<Ti ho già spiegato... Ho mal di testa e sono dispiaciuta per la partenza improvvisa di Brandon>
<E va bene... Non insisto... Ma noi veniamo con te> dice e nel frattempo si è unita a noi, Luce
<Ti stavamo cercando> dice e mi abbraccia
<Lo so... Scusatemi se vi ho fatto preoccupare... Come ho già detto a London mi sento poco bene e in più sono dispiaciuta per Brandon>
<Oh, mi dispiace. Torniamo a casa dai... Ti preparo qualcosa per il mal di testa>
<Ma no Luce! Voi siete giovani... Dovete divertirvi... State pure qui>
<Sei testarda o cosa? Noi veniamo con te> insiste London
<Brandon ti ha detto di tenermi sott'occhio vero?> non appena finisco la frase lo vedo sorridere sotto i baffi

𝑫𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora