•Cinquantanove - Alcuni giorni dopo

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Alma

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Alma

Sto raggiungendo il carcere con sorriso sul volto e batticuore.

Oggi Axel verrà rilasciato.

Chi è il testimone?

Beh, si dice che a volte ritornano o addirittura che non sono morti per davvero se i nostri non l'hanno visto.

La risposta a quelle due affermazioni è
Hector.

Ebbene sì, è sopravvissuto a quella sparatoria.

Ha portato svariati problemi dopo, ma una cosa astuta l'ha fatta.

È scappato dall'ospedale grazie all'aiuto di qualcuno.

Un qualcuno che non ha rivelato.

La polizia lo stava cercando, ma secondo i suoi piani era lui che doveva costituirsi, ma a a suo modo.

Una cosa la so.

Gli avevo detto anni fa di proteggere Axel al mio posto, quando lasciai la città per raggiungere il convento.

Questa promessa l'ha mantenuta inevitabilmente.

È stato sia la spia di mio padre che di Torres per conto di qualcuno e quindi ha un bagaglio di materiale che nessuno si aspettava.

Insieme a lui anche una Adèla che ha collaborato con le informazioni che aveva lei ricavate dalle lunghe conversazioni e confessioni di mio padre.

Axel ha pagato il giusto per riciclaggio ove lui era consenziente, anche se obbligato, ma Hector ha fatto chiaramente il nome della persona che firmava al posto di Axel in molte occasioni.

Lo stesso che per fortuna respira ancora ed è stato convocato a rispondere a tale accusa.

Pensava di poter essere un topo a vita, ma ben presto, andrà nella fogna con il restante.

Hector ha sempre voluto essere un qualcuno.
Un boss ad esempio.
Ma qualcuno ha cercato sempre di scavalcarlo e quindi si è limitato a rimanere nell'ombra di mio padre.

Ma è lì che comunque ha avuto il suo più grande riscatto.

Non ha fatto altro che contribuire alla guerra fra i due, portandoli all'odio estremo e portare a casa, tutte le informazioni per incastrarli.

Mi ha stupita il coraggio di imbrogliare due capomafia.

A volte le persone che sanno tanto, sono quelle che hanno vita duratura.

Soprattutto se fai il buon viso e cattivo gioco.

Quando l'ho rivisto ammetto di aver provato rabbia.
Non che abbia scambiato delle parole con lui perché non me l'hanno permesso, ma mi è bastato guardarlo negli occhi per ricordarmi quello che mi ha fatto.
E trovo strano questo suo costruirsi per liberare Axel dalle false accuse.

𝑫𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora