Hoseok parve voler rispondere a quelle parole, ma furono interrotti. Qualcuno bussò alla porta e lui andò ad aprire.
«Ma che?» commentò Hoseok, vedendo Jungkook, Jimin e Taehyung entrare con forza nella loro stanza.
«È successo qualcosa?» chiese Yoongi. La sua preoccupazione ebbe vita breve, i ragazzi erano entrati con cibo e bevande tra le mani.
«Abbiamo deciso di fare un pigiama party!» annunciò Taehyung, sorridendo felice e sicuro di sé.
Yoongi capì dalle espressioni sui loro volti che i tre ragazzi non avevano nessuna intenzione di andarsene, anche se una parte di lui era contenta della loro presenza. Mentre distribuivano le cose che avevano portato e cercavano posto sul letto, Yoongi si avvicinò a Elaine.
«Dopo finiamo quello che stavamo dicendo» le disse, sperando di non attirare troppa attenzione. Elaine non sembrò molto contenta.
«Quale conversazione?» Jimin si sedette tra di loro, costringendoli a farsi più in là.
Elaine mise il libro sul comodino. «Niente di importante, davvero» disse, cercando di spostare lo sguardo lontano da tutti loro.
«Hey!» urlò Hoseok, ancora fermo sulla porta del bagno. «Non dire così.»
Elaine alzò gli occhi al cielo. «Non intendevo davvero quello che ho detto. Era una domanda retorica.»
Era chiaro che stava mentendo, ma Yoongi decise di non insistere, anche perché i tre ragazzi appena entrati li stavano guardando confusi.
Hoseok non sembrò dello stesso parere. Corse verso Elaine con un sorriso malizioso e senza dire niente l'abbracciò fino a stritolarla. Elaine sembrò sul punto di gridare, ma si trattenne.
«Mi lasci andare, per favore?» gli chiese.
«No, finché il mio amore non ti farà cambiare idea!»
«Che sta succedendo?» sussurrò Jimin avvicinandosi pericolosamente a Yoongi.
Jungkook, seduto davanti a Elaine, continuò a osservare quell'abbraccio con un'espressione confusa. Taehyung si mise a mangiare alcune patatine, facendo molto rumore e lasciando briciole tutto intorno a sé.
Yoongi non seppe bene che rispondere. «Una discussione tra fidanzati, immagino.»
«COSA?» sbottò Elaine, le braccia di Hoseok che la stringevano ancora. «Non siamo fidanzati! È mio cugino!» si sbrigò a dire, guardando verso Jungkook.
«Cosa? Quindi l'altra notte non ha significato niente per te?» urlò drammatico Hoseok, fingendo di piangere.
«Sta mentendo» continuò a difendersi. «È pazzo...»
Yoongi si mise a sorridere, era facile infastidirla.
«Posso tornare a essere libera, per favore?» protestò. Hoseok fece per rispondere, ma lei lo batté e aggiunse: «Ho cambiato idea, ok?»
Hoseok la osservò con sospetto, lei cercò di sorridergli e lui finalmente la lasciò andare. Appena fu libera, si sistemò i capelli che Hoseok aveva messo in disordine e iniziò a sussurrare parole in una lingua che Yoongi non conosceva.
Qualcuno bussò di nuovo alla porta e Hoseok si fiondò ad aprire. Seokjin e Namjoon furono accolti con cori da festa. Sembravano tutti star cercando disperatamente di dimenticare l'incontro che avevano avuto appena una mezz'ora prima con il fantasma.
«Le avete portate?» chiese loro Taehyung, mentre li osservava avvicinarsi al letto.
«Sì.» Seokjin lasciò cadere sul materasso alcune maschere per la skincare. Contando anche quelle portate dagli altri tre, c'erano abbastanza per tutti e otto (Hoseok preferì usare le proprie).
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Dead Leaves || BTS
FanfictionDopo il successo del suo primo libro, Elaine è spinta dal suo agente a scriverne un secondo, ma questa volta si vede costretta ad affrontare un temibile ostacolo: il blocco dello scrittore. Pensando che cambiare ambiente potrebbe aiutarla, Elaine ac...