Crazy - Mattheo Riddle

Chapter 3 - Primo giorno

Mi svegliai sbadigliando rumorosamente, controllai l'orario:
06.30
Era decisamente troppo presto, ma il sonno faticava a tornare.
Così sbuffando mi alzai dal letto e decisi di perdere tempo preparandomi per la prima giornata di lezioni.

Passai un'ora buona a truccarmi e sistemarmi i capelli, dividendoli in due parti e facendo una mezza treccia da entrambi i lati, lasciando così la parte finale sciolta cadermi sulle spalle.
Prima di partire per Hogwarts sicura che sarei stata una Serpeverde, avevo tinto le lunghezze verdi. Avendo dei capelli biondi molto chiari il colore risaltava tantissimo e legati in questo modo erano davvero perfetti.
Sorrisi guardandomi allo specchio felice del risultato.
Mi vestii con la mia divisa e decisi di scendere in sala comune ad aspettare.

Mi sedetti sul divano cercando di leggere un libro, ma in neanche dieci minuti cominciarono ad arrivare altri studenti, probabilmente erano tutti del primo anno vista l'agitazione.
Alle 07.30 la sala si era ormai riempita, continuai a rimanere sul divano facendo finta di leggere, c'era troppo casino per potersi concentrare, ma non volevo essere disturbata.

Riuscii nel mio intento finché non mi raggiunse sul divano Mattheo
"Che leggi?" Chiese senza neanche salutare
"Non sono affari tuoi" dissi chiudendo il libro senza fargli leggere il titolo
"Va bene come vuoi" disse in tono seccato.
Rilassai la presa sul libro ed il secondo successivo lo trovai nelle sue mani, non lesse neanche il titolo e lo nascose dietro la sua schiena
"Seriamente?! Solo per il gusto di dare fastidio.." sbuffai alzandomi.
Cercai di alzarmi per uscire dalla sala comune ma mi prese per il polso tirandomi, finii seduta di nuovo sul divano
"Tieni" disse dandomi il libro in tono freddo
"Andiamo" continuò
Lo guardai alzarsi e cominciare a camminare senza neanche darmi il tempo di posare il libro.
Alzai gli occhi al cielo e lo seguii rimanendo dietro, non avendo idea di come trovare l'aula altrimenti.

Dopo una decina di minuti lo vidi fermarsi davanti una porta, si girò a guardarmi velocemente ed entrò.
Lo seguii subito dopo e mi ritrovai nell'aula di pozioni, il professor Piton ancora non era arrivato.
Mi guardai intorno notando che l'unico posto libero rimasto era vicino ad Harry Potter, che mi rivolse uno sguardo di disprezzo appena mi sedetti accanto a lui
"La smetti di guardarmi male?!"
Dissi arrabbiata
"Mi riesce impossibile" sentenziò senza neanche alzare lo sguardo
"Deficiente" sbuffai mentre Piton entrò in classe.
Tutti si girarono a guardalo, osservò la classe e soffermò lo sguardo su di me e successivamente su Harry.
Camminò verso la cattedra, rallentando accanto al nostro banco, per dire senza guardarci "accoppiata interessante".
Durante tutta la lezione nessuno osò proferire parola, tutti presero appunti o finsero di farlo.

Dopo due ore, finalmente il professore uscì dalla porta, mi accasciai sonnolente sulla sedia sospirando.
Notai Harry guardarmi di nuovo male, così decisi di prendere in mano la situazione.
Lo seguii fuori dall'aula e mi fermai davanti a lui guardandolo.
"La vuoi smettere?! Hai rotto i coglioni"
Notai alcuni studenti girarsi a godersi la scena, tra cui Mattheo che si avvicinò lentamente.
"Togliti" disse con disprezzo cercando di evitarmi
"No" lo fermai "togli quel cazzo di sguardo schifato, non sai niente di me"
"So fin troppo" ancora non mi guardava
"Oh no, tu non sai un cazzo, nessuno qui sa qualcosa, conosci storie su mio zio non su di me o su chi mi ha crescita"
Per la prima volta mi rivolse uno sguardo "Quello che so mi basta, già che lo chiami tuo zio.."
Due Grifondoro cominciarono a spalleggiarlo ed io mi ritrovai accanto Mattheo che fece lo stesso
"..in più puoi essere solo come lui essendo una Serpeverde" disse guardando male prima me e poi Mattheo
A questa frase cominciai a ridere "Oh certo, ti stai rendendo ridicolo Potter. Ti credi tanto nel giusto con la tua divisa Grifondoro, un paladino della giustizia.. ma l'unica cosa che dimostri è la tua codardia" pronunciai queste parole con disprezzo e senza dargli la possibilità di dire altro, me ne andai.