Chapter 44 - Horcrux

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Io e Mattheo aspettammo che gli altri tornarono in camera
"Eccoci con il ciboooo" urlarono entrando trionfanti
Sorrisi alla scena dimenticandomi un attimo di cosa stesse accadendo, ero così felice di avere una nuova famiglia con cui poter essere fragile.
"Ragazzi Enzo è in infermeria" dissi poi tornando alla realtà
"Cosa è successo?" Chiese subito Theo
"Non respirava" disse solo Mattheo
"E quindi?" Draco rimase fermo senza capire
"Bisogna aspettare" Mattheo si avvicinò a me dicendoglielo "forse è il momento di perdonarlo, alla fine era un task di mio padre non la sua volontà" mi accarezzò leggermente il viso
"Non sapevo avesse il marchio fin da piccolo" mi sentii leggermente in colpa di non averlo mai fatto spiegare, ma come potevo dopo quello che avevo scoperto "datemi il cibo e poi andiamo da lui, tanto non ci faranno entrare ed io ho bisogno di riprendermi" proclamai decisa.
Gli altri annuirono , mangiammo e poi insieme ci dirigemmo verso l'infermeria.

Rimanemmo fuori ad attendere per ore finché finalmente l'infermiera ci fece entrare
"Enzo" dissi subito guardandolo sul lettino
"Lili?" Chiese rintontito
"Si Enzo sono io" sorrisi vedendolo vivo "come ti senti?"
"Bene, mi brucia un po' il marchio ancora ma sto bene" sorrise leggermente
"Oh menomale" sentii Theo sospirare
"Fammi controllare" mi avvicinai a guardare il suo avambraccio e notai che stava sanguinando "non so se posso fare qualcosa per farlo smettere, ma posso provare una cosa?" Chiesi titubante
"Certo" disse subito Enzo
Misi la mia mano sul suo marchio sporcandola del suo sangue, potevo sentire io stessa quando fosse caldo e quanto potesse bruciargli.
Attivai leggermente il potere sul braccio, cercai di infondergli più forza possibile senza fargli male e in quel momento sentii qualcosa muoversi sotto la sua pelle per poi uscire da lui ed entrare nel mio corpo attraverso il palmo.
"Non mi fa più male Lili" sorrise Enzo felice
Caddi in ginocchio per terra il secondo successivo
"Lilith che succede?" Sentii Mattheo dire
Alzai il braccio fermandolo subito, non sapevo cos'era ma sapevo di doverlo tenere lontano da tutti.
"Torno subito" dissi per poi smaterializzarmi nel cortile della casa di mio padre.

Rimasi ferma inginocchiata per terra per qualche istante, finché quel qualcosa al mio interno iniziò a muoversi e farsi sentire.
Usai il potere dentro di me per cercare di farla uscire, provocandomi un dolore lancinante che mi fece urlare. La spinsi via finché non la vidi uscire dal palmo opposto a quello in cui era entrata.
Osservai quella roba mentre la tenevo sotto controllo con il potere, era un serpente piccolissimo ma che sembrava essere tutto meno che innocente.
Cercai di ucciderlo con il potere ma fui interrotta da Gellert che urlò correndo
"Ferma Lilith non puoi ucciderlo" sentenziò
"Perché?" Chiesi fermandomi
"È un horcrux di Tom, se lo distruggi andrai contro il voto che hai fatto con lui" spiegò velocemente
"E perché era dentro Lorenzo?" Rimasi confusa dalla cosa
"Perché lo aveva messo lì dentro per tenerlo nascosto, vieni mettiamolo in un posto sicuro" si diresse verso il seminterrato della casa.
Lo seguii tenendo il serpente sospeso in aria davanti a me per controllarlo
"Mettilo qui" indicò una teca enorme all'interno di una prigione.
Feci come mi disse e lo lasciai cadere all'interno, Gellert chiuse prontamente tutto.
"Che diamine è questo posto?" Non capivo il senso di avere una sottospecie di prigione nel seminterrato di casa
"Può sempre rimanere utile" rispose semplicemente
Scrollai le spalle sapendo che non avrei ottenuto più informazioni "ok, ciao io vado" dissi per poi comparire di nuovo in infermeria dagli altri.

"Lilith" disse subito Mattheo vedendomi
Gli andai in contro e lo baciai appassionatamente davanti a tutti infilando le mie mani nei suoi capelli per avvicinarlo di più a me, nel mentre sentii versi di disgusto provenire dagli altri che mi fecero ridere.
"Non che mi dispiaccia, ma cosa è successo?" Chiese interdetto sorridendomi e prendendomi i fianchi per abbracciarmi
"È tutto risolto, quindi sono felice" sorrisi allegra
"E prima perché ti eri sentita male?" Mi guardò ovunque assicurandosi che stessi bene
"Diciamo che Enzo aveva un horcrux nascosto dentro di se" guardai la mano da cui mi era uscito ed aveva lasciato un piccolo buco nel palmo
"Cosa?" Lo sentii urlare dietro Mattheo "e cosa ne hai fatto? È dentro di te?"
"No, l'ho fatto uscire e poi l'abbiamo rinchiuso" spiegai velocemente
"Tu e chi?" Notai la gelosia di Mattheo farsi sentire
"Mio padre, se non fosse stato per lui forse sarei morta" pensai un secondo "saremmo morti" sorrisi
"Già" mi sorrise complice
"Bene, ora che siete tutti miei sudditi e siete tutti vivi, direi che dobbiamo festeggiare no?!" esordii allegra
"Mi sembra una buona scusa per una festa" concordò subito Regulus
"Perfetto, ci penso io ad organizzare" sorrisi soddisfatta "sarà domani sera, così lasciamo il tempo a Lorenzo di riprendersi del tutto".
Lasciai un veloce bacio sulla guancia di quest'ultimo poi presi la mano di Mattheo ed insieme uscimmo dall'infermeria andando verso il dormitorio.

Una volta entrati in stanza Mattheo iniziò a baciarmi ovunque
"Theooo, devo organizzare questa festa prima" dissi usando ogni singolo piccolo briciolo di forza di volontà rimasto per fermarlo
"Ma sei tu che prima mi hai fatto eccitare" rispose senza fermarsi
"Theo" lo richiamai tentando ancora "ci sono le vacanze di Natale tra poco"
"Lo so" disse non curante
"Visto che non penso tu possa tornare a casa con quel bellissimo nuovo marchio... se le passassimo insieme, da mio padre?" chiesi speranzosa
"Non ci avevo pensato" si fermò distraendosi dal suo tentativo di scopare "va bene, ci sto piccola"
"Perfetto" sorrisi soddisfatta "volevo che la festa fosse un piccolo Natale tra di noi" ammisi
"Ma quindi ce l'hai un cuore, non sei terribile come tutti pensano" mi prese in giro
"Smettila ed accompagnami ad Hogsmeade se vuoi scopare dopo" lo minacciai "e soprattutto se vuoi vedere qual'è il tuo regalo" dissi in tono provocante
"Subito" si diresse alla porta e la aprí "su andiamo sbrigati, abbiamo da fare"
Risi a quella scena "sei proprio un caso perso Theo"
Ci mettemmo su una giacca al volo ed andammo a comprare i regali per tutti.

Crazy - Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora