Chapter 5 - La festa

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Mi girai a guardarlo ed i suoi occhi incrociano i miei
"Scopamici?" Chiesi
"Eh?" Rispose sorpreso
"Dai non è una brutta idea" dissi avvicinandomi a lui
"È un'interessantissima idea" rispose "ti aspetto di sotto in 5 minuti" si alzò dal letto, vestendosi velocemente ed uscì senza neanche darmi il tempo di dire altro.
Mi buttai sotto la doccia fredda e mi sciacquai velocemente, ripensando a ciò che era appena accaduto "niente male" pensai.
Mi asciugai, truccai, e dopo essermi vestita uscii dalla stanza dirigendomi nella sala comune.
Vidi Mattheo, Draco e Theodor così li raggiunsi.
"Ehilà, andiamo?" Dissi sorridendo
"Di buon umore oggi vedo" disse Draco
"Mi sono svegliata bene" sentenziai in tono sarcastico ricevendo da Mattheo un ghigno divertito.

Andammo in sala grande dove mangiammo velocemente essendo arrivati per ultimi, uscimmo poi da Hogwarts dirigendoci verso una cittadina non troppo distante: Hogsmeade.
Era piena di negozi, ristoranti e bar.
Entrammo dentro uno di quest'ultimi, sembrava essere molto frequentato dagli studenti
"Come mai c'è così tanta gente qua? Gli altri sembravano mezzi vuoti" chiesi
"Mi sembra ovvio" disse Mattheo sedendosi al primo tavolo disponibile "è l'unico in cui ci danno da bere alcolici"
Mi sedetti accanto a lui e proseguii "Mh, e cosa prendere di solito? Vodka, Tequila.. " iniziai ad elencare
"Cosa? No, burrobirra" sentenziò Draco interrompendomi come se fosse ovvio.
Indicò alla cameriera quanti eravamo e ci portò velocemente una burrobirra a testa.
Sembrava una birra normale, se non fosse stato che sopra aveva uno strato che ricordava proprio il burro.
La guardai leggermente sconcertata per poi assaggiarne un po' "oh fuck" bevvi di nuovo "ma è buonissima diamine!" Sentenziai per poi buttarla giù tutta insieme
"Te l'avevo detto" disse Draco per poi ordinarmene un'altra.
"Odio sempre di più il mondo dei babbani, come fanno a vivere senza questa roba. Ora, ci sono molti cocktail e alcolici spettacolari... ma questa, questa è tutta un'altra storia" presi in mano la nuova burrobirra come se fosse qualcosa da venerare.
Vidi tutti e 3 i ragazzi davanti a me ridere
"Benvenuta nel vero mondo" disse Theodor divertito
Gli rivolsi una smorfia e bevvi anche questo bicchiere in un sorso
"La smetti? Non voglio passare tutto il tempo ad ordinarti Burrobirre" sentii Mattheo dire scazzato mentre ne ordinava un'altra per ognuno visto che tutti avevano finito la propria
"Uff, quanto sei nosioso" sbuffai in modo sarcastico
Lo vidi girarsi e guardarmi male mentre la cameriera mi porse un nuovo bicchiere.
La ringraziai e girandomi verso il gruppo dissi in tono convincente "SFIDA, a chi finisce prima il bicchiere e si vince.." mi fermai un attimo per pensare ".. un obbligo da tutti gli altri!"
Accettarono senza esitare
"Ok allora, tre due uno.. VIA"
Iniziammo a mandare giù velocemente la birra, non sapevano della mia velocità nel bere quindi diedi per scontata la mia vittoria ma appena poggiai giù il bicchiere notai sbalordita che Mattheo aveva già finito.
Lo guardai con occhi e bocca spalancata
"Hai sbagliato" mi intimò
"Ma come è possibile, io sono sempre la più veloce" dissi triste
"Non contro di me" sentenziò
"Mh, hai vinto questa volta Riddle ma non vincerai sempre" lo sfidai
"Credici" disse "ora qual era la mia ricompensa? Un obbligo da ognuno giusto?" Continuò con tono malefico
Proprio in quel momento notammo entrare dalla porta Harry con i suoi amici, Ron ed Hermione. Io e lei ci scambiammo un leggero sorriso, quasi impercettibile
"Chiedigli di uscire" sentii Mattheo dire in sottofondo
Mi girai e notai Theodore imbarazzato
"Non le chiederò di uscire" disse
"Daaai, sappiamo tutti che hai sempre voluto. Ti sto solo facendo un favore" sentenziò Mattheo
"A chi deve chiedere di uscire?" Chiesi
"Ad Hermione" rispose
"Eh?!" Rimasi stupita
"Non voglio" disse Theodor determinato
"Non me ne frega un cazzo" lo sfidò Mattheo
"Stasera" si arrese il povero ragazzo.

Non disse niente a me e Draco dell'obbligo, chissà che cosa avrà in mente e che cosa ci costringerà a fare.
Fu una brutta idea, ma non pensavo davvero di poter perdere.
Dopo una decina di burrobirre ed una leggera sbornia, decidemmo di tornare ad Hogwarts.

La festa sarebbe stata in un'ora quindi avevo il tempo di prepararmi senza correre.
Trovai in un armadio un vecchio vestito che usavo mettere durante le feste babbane alle quali spesso partecipavo: un tubino nero corto, molto aderente con un leggero spacco sulla coscia, delle trasparenze sull'addome ed una scollatura che lasciava intravedere il seno.
Sistemai leggermente i capelli lasciandoli sciolti e mi truccai con uno smokey eyes e del rossetto rosso.

Finito di prepararmi aprii la porta e una musica assordante mi invase le orecchie "assurdo" pensai, in camera non si sentiva un rumore ed invece il volume era altissimo, che spettacolo la magia.

Non appena mi trovai in sala comune vidi molti studenti Serpeverde ballare e bere, erano quasi tutti ubriachi.
Io, non potevo di certo dire di essere sobria, le Burrobirre bevute ad Hogsmate ancora non erano scese.
Cercai nella folla con lo sguardo Mattheo e gli altri, ma senza grande successo, così mi diressi senza indugio verso gli alcolici.
Presi tre bicchieri di qualcosa che non conoscevo e li buttai giù, per poi dirigermi verso la folla e ballare sola inebriata dalla sensazione dell'alcool che saliva.
Rimasi così per qualche minuto finché non sentii cingermi i fianchi da dietro.

Mi girai trovando Mattheo ad osservarmi con un sorriso misto ad un ghigno.
"Hey" urlai per superare la musica continuando a ballare.
Mi rivolse un cenno come saluto, mi prese poi la mano e mi portò davanti ad un divano, appena seduti, si avvicinò al mio orecchio per potersi far ascoltare
"Ti ricordi dell'obbligo che mi devi?" disse
Accennai un si con la testa sbuffando, speravo se lo sarebbe dimenticato non sapendo cosa potesse passargli per la testa.
"Balla per me" continuò
Lo guardai sconcertata non capendo bene la sua richiesta
"Balla per me" riprese indicandomi di alzarmi
Ancora con sguardo confuso mi alzai non sapendo bene cosa fare, poi un dubbio si fece strada nel mio cervello
"Ma come?"urlai dubbiosa
Lo vidi alzare le spalle divertito.
Mi guardai intorno notando di nuovo tutte le persone presenti e pensando che ognuno di loro avrebbe potuto vedermi.

Sospirai sapendo che se avessi rifiutato avrebbe trovato qualcosa di peggiore, gli feci cenno di aspettare, corsi verso gli alcolici, bevvi velocemente due bicchieri e ne presi altri due in mano. Tornai poi da Mattheo porgendogliene uno a lui e tenendo l'altro per me, ma mi fece segno di dargli anche quello.
Lo guardai male ma gli porsi entrambi. Uno di questi lo bevve subito, mentre l'altro lo tenne in mano.
Rimasi a fissarlo non sapendo bene cose fare finché non mi fece cenno di iniziare.

Mi girai dandogli le spalle ed iniziai a ballare normalmente, poi con sicurezza iniziai ad essere un po' più sensuale finché non mi convissi del tutto, mi girai verso di lui ed iniziai ad avvicinarmi. Continuai così fino ad essere seduta sopra di lui con le gambe che mi sostenevano leggermente creando un po' di distacco. Iniziai poi anche a giocare con lui abbassando leggermente le gambe e strusciandole sulla sua erezione causata dal mio ultimo gesto, leccando e lasciando qualche bacio umido sul suo collo nel mentre.
Lo vidi poi avvicinare a me il bicchiere pieno che aveva ancora in mano, con le dita delicatamente mi alzò il mento e infilandole leggermente mi aprì la bocca.
Lo lasciai fare senza oppormi forse troppo sotto l'effetto dell'alcool o forse curiosa di quello che sarebbe potuto accadere.
Fece cadere con un getto delicato il liquido nella mia bocca, bevvi senza esitare guardandolo negli occhi.
Nessuno dei due distaccava lo sguardo dall'altro, finché non lo vidi iniziare a fissare una goccia che uscì dalla mia bocca e che cominciò a scorrere lentamente sul mio collo.
Il suo sguardo era attento ad ogni suo movimento, la sentivo scorrere ma sentivo di più i suoi occhi seguirla.
In quel momento tutto rallentò, sembrava che la goccia scorreva con una lentezza infinita.
Fui distratta quando questa finí all'interno della mia scollatura.
Lo vidi osservarla un ultimo istante finché non fu quasi scomparsa, in quel momento si fiondò su di essa e leccò con la lingua tutto il tragitto che aveva fatto sul mio collo senza lasciare nessun tratto al di fuori.
Sentivo la pelle bruciare sotto il tocco della sua lingua.
Arrivò lentamente alla mia bocca e cominciò a leccare le mie labbra assaporandone il gusto di alcool.
Si fermò un secondo a guardarle e senza esitare cominciò a baciarmi con passione.
La sua lingua non smetteva mai di cercare la mia e lo stesso accadeva al contrario.
Le sue mani percorrevano ogni parte del mio corpo senza tralasciare nessun centimetro, mentre le mie si incastravano nei suoi capelli tirandoli leggermente.
Eravamo in una stanza con tante, troppe persone... eppure in quel momento non esistevano.

Crazy - Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora