Crazy - Mattheo Riddle

Chapter 29 - Weird Stuff

Rintronata alzai lo sguardo e notai Mattheo guardarlo infuriato.
"Vattene Riddle, non sono più cosa tua" dissi arrabbiata avvicinandomi a lui.
"Tra tutti, proprio lui ti dovevi scopare?" Mi ringhiò addosso
"Non sono cazzi tuoi quello che faccio e tantomeno chi mi scopo" urlai "ora vattene".
Mattheo mi guardò incredulo, si girò nella direzione opposta e se ne andò.

Harry tornò da me nell'istante successivo
"Dov'è? Devo affrontarlo" mi chiese frettoloso
"Si così finisci per morire" dissi guardandolo male "lascia perdere, se n'è andato"
"Ma mi ha sbattuto addosso al muro, come posso non fare niente?" Insisteva ancora, certo che ci teneva veramente poco alla sua vita
"Non rompere il cazzo e lascia stare" mi avvicinai a lui minacciosa "poteva ucciderti invece che lanciarti al muro, quindi lascia stare ed evitiamo stragi inutili per stasera"
"Ma.." cercò di continuare
"Basta" lo interruppi subito allontanandomi ed andando verso i miei amici
"Lilith ma che gli è preso?" Mi chiese Draco
"Ma che ne so, pensa di avere ancora potere su di me" dissi scrollando le spalle
"Harry?" Chiese Hermione vedendo dei rossori sul suo volto per la botta presa
"Non è niente" rispose tranquillo e poi guardandomi continuò "ma se lo fa di nuovo o se fa del male a te non starò fermo"
Rimasi un secondo ferma a guardarlo stupita, mi odiava fino a qualche ora prima ed ora era disposto a difendermi... per quale motivo?!
"So difendermi da sola" risposi poi dileguando l'argomento "direi che è arrivato il momento di bere di più"
"Assolutamente principessa" mi sostenne subito Regulus
"Penso che noi andiamo invece" rispose Harry guardando gli altri
"È stato bellissimo, magari replichiamo la prossima settimana" mi fece l'occhiolino felice Hermione
"Ciao raga" li salutammo in coro noi andando verso gli alcolici
"Strano quel Potter" commentò Draco "però quella mezzosangue me la farei"
"Ooh Draco ma che ti succede? Stai bene? Devi aver bevuto troppo stasera" disse Regulus preoccupato
"Me la scoperei niente di più" cercò di far sembrare la cosa il più normale possibile
"E quindi contamineresti il tuo pene con una nata babbana?" Chiesi stupita imitandolo.
"Finché è solo per scopo sessuale, si" continuò tranquillo
"Se lo venisse a scoprire tuo padre" Regulus lo guardò buttando giù uno shot
"Non lo saprà mai" rispose bevendo anche lui uno shot "tu invece potresti essere ripudiata da tutti per Potter"
"Ma se lo sto solo usando" risposi tranquilla facendo la loro stessa azione
"Cioè era tutto programmato?" Chiese Regulus
"Non fino a poco fa, il mio obiettivo iniziale era solo far in modo che non rompesse ad Hermione, ma poi ho pensato a quanto farebbe impazzire Mattheo, quindi perché no" presi un altro shot "e poi anche se morisse per questo non sarebbe una perdita"
"Interessante" risposero entrambi
"Potrebbe essere visto bene anche da Voldemort un piano del genere" commentò Draco
"Lo so, sono fantastica" risposi allegra del piano. Ma la mia allegria finì poco dopo.
Guardai oltre i ragazzi per notare Mattheo attaccato ad un muro preso a baciare una di quelle ragazze che gli giravano intorno da inizio serata.
"Divertente come ha rotto il cazzo a me per essermi baciata con Harry, ma poi non aspetta un attimo a fare lo stesso" risi nervosamente
"Principessa non farci caso, pensa solo a divertirti" disse Regulus parandosi davanti a me per non farmi vedere ancora quella scena
"Mh, e vorresti che mi divertissi con te no?!" Chiesi guardandolo male
"Perché no" sentenziò lui alzando le spalle tranquillo "lo hai detto anche tu che avresti limonato con entrambi" guardò Draco che mi sorrise maliziosamente.

Lanciai di nuovo uno sguardo a Mattheo per appurarmi della situazione
"Ma che me ne fotte, facciamolo" pensai ad alta voce guardando i due ragazzi.
Li presi entrambi per mano e mi diressi verso i divanetti, li feci sedere mettendomi in mezzo a loro "divertiamoci" dissi per poi avvicinarmi a Regulus "almeno così posso ricordare il bacio che ci siamo dati da ubriachi" sussurrai sulle sue labbra. Rimasi ferma un istante disturbante ma lui subito azzerò la distanza bramoso.
Iniziò a baciarmi passionalmente toccando nel mentre il mio seno. Poco dopo sentii la mano di Draco toccarmi la coscia risalendola lentamente, appena fu vicino alla mia intimità mi staccai da Regulus e mi girai verso di lui che senza aspettare di fiondò subito su di me violentemente.
Le mani di entrambi i ragazzi erano sul mio corpo, mentre uno toccava il seno l'altro giocava con le mie mutande per stuzzicarmi.
Era divertente, ma eravamo sempre in sala comune e mi sembrava così sbagliato che quelle mani fossero le loro.
Mi staccai da Draco e mentre Regulus cercava di attirarmi a lui per riprendere a baciarmi lo fermai, presi le mani di entrambi dalle mie parti intime e le allontanai
"Ragazzi siamo in mezzo a troppa gente" sentenziai guardandomi attorno osservando anche qualche sguardo malizioso su di noi
"Andiamo in camera?" Chiesero simultaneamente
"Volete davvero fare una cosa a tre insieme?" Domandai stupita dalla loro domanda
"In realtà no, devi scegliere uno di noi" commentò Draco
"Devo prima bere, aspettatemi qua" cercai di prendere tempo dirigendomi verso gli alcolici.

Presi un cocktail e poco dopo sentii due mani sui miei fianchi, mi distrassi un istante per vedere chi fosse
"Cosa fai sola?" Sussurrò un ragazzo al mio orecchio
"Non sono cazzi tuoi" risposi finendo la bevanda e cercando di allontanarmi.
Era un ragazzo serpeverde della squadra di quidditch, il cercatore credo, lo avevo visto in giro o stare con i ragazzi, ma non ci avevo mai parlato prima.
"Dai non fare la difficile" strinse la presa avvicinandosi a me
"Ti devi togliere" dissi incazzata, ero pronta a scagliare tutto il mio potere su di lui, ma mi accorsi  proprio in quel momento che l'alcool era salito ed io non ero sicura di poter controllare la forza pienamente in quello stato.
Lui continuò a stringere la presa su di me tanto da farmi male.
"Su, lo so che lo vuoi anche tu" disse in modo perverso e maniacale
"Mi stai facendo male, vai via" biascicai rintontita cercando di dimenarmi
"Smettila troia" mi azzittì mettendomi una mano davanti la bocca.
Iniziai ad urlare per farmi sentire ma la musica era decisamente troppo alta per riuscire nel mio intento.
Lui mi prese in braccio di peso ed iniziò a camminare verso una direzione che davo per scontato essere quella della sua stanza.
Sentii il mio corpo incapace di reagire, di colpo mi ritrovai senza forze, qualcosa non andava. Questo non era l'effetto dell'alcool, ne ero certa. Probabilmente in quell'istante in cui mi ero distratta il ragazzo aveva messo qualcosa nel mio bicchiere. Imprecai dentro di me ormai incapace anche di parlare, cercai di attivare il potere ma neanche quello rispondeva più ai miei comandi...