Chiacchierammo per ore come se non fosse mai successo nulla ma dovessimo recuperare giornate perse senza farlo, finché Voldemort non irruppe nella stanza senza neanche bussare.
"Smettila di perdere tempo figlio, dobbiamo andare" lo allontanò da me con un incantesimo e scomparirono.
Rimasi ferma interdetta per qualche minuto non capendo cosa fosse appena successo.
Poi mi alzai incazzata ed andai da Gellert
"Dimmi dove cazzo sono andati?" Urlai arrivando in salone
Non avrei accettato questo comportamento dopo tutto quello a cui ci avevano messo in mezzo senza il nostro consenso, mi sarei andata a riprendere Mattheo ad ogni costo.
"Non lo so Lilith" rispose tranquillo ignorandomi
"Si che lo sai, dimmelo" lo attaccai arrabbiata con il potere
"Stai davvero usando il potere su di me?" Rise di gusto Gellert "ci sarà da ridere se lo farai anche su Tom" si avvicinò a me e mi smaterializzò in un altro luogo.
Riconobbi subito quell'aria cupa, era la villa dei Riddle.
"Vai pure in quella stanza, sono lì dentro" continuò a ridere Gellert
"Perfetto" dissi convinta aprendo la porta di scatto.
In un secondo mi ritrovai lo sguardo di una ventina di persone puntato contro, non pensavo fosse una riunione quello che avevano da fare
"Lilith, cosa ci fai qui?" Chiese Voldemort.
In quel momento Mattheo, l'unico che non si era girato a guardare prima, lo fece puntando i suoi occhi nei miei.
Notai il suo sguardo essere spento, potevo percepire a distanza che non voleva essere lì in quel momento.
"Sono venuta a riprendermi Mattheo, non mi frega niente dei tuoi impegni non puoi usarlo così dopo tutto quello che ci avete fatto subire" dissi convinta
Notai lo sguardo di Mattheo riprendere vita e guardarmi soddisfatto con un sorriso malizioso.
Si alzò e si avvicinò a me baciandomi davanti a tutti con passione
"Disgustosi" sentimmo Voldemort dire mentre si alzava arrabbiato "smettetela" cercò di attaccarci ma senza mai staccarmi da Mattheo risposi al suo incantesimo con il potere neutralizzandolo.
"Bene, direi che ora noi andiamo" uscii soddisfatta dalla stanza e sentii Gellert ridere ancora di gusto "Tu sei pazza, figlia mia"
"Come te" commentai veloce per poi scomparire con Mattheo.Ci materializzai in un cimitero, mentre pioveva a dirotto. Era all'interno un parco che frequentavo spesso nel mondo dei babbani perché nessuno ci andava mai oltre a me.
Si diceva che era maledetto perché molti bambini erano morti al suo interno ed il fatto che a me non fosse mai successo niente mi affascinava molto.
"Dove siamo?" Mi chiese Mattheo rimanendo fermo sotto la pioggia a guardarmi.
Alzai le spalle senza dargli una risposta, non sapevo perché mi ero materializzata qui ma di sicuro nessuno di loro poteva essere a conoscenza di questo posto "Nessuno potrà trovarci qui" disse velocemente.
"Perfetto" sussurrò avvisandosi a me ed iniziando a baciarmi di nuovo con passione.
Le sue mani iniziarono a vagare su tutto il mio corpo ed io iniziai a ridere sulle sue labbra, era assurdo come non gli importasse di essere sotto il diluvio.
"Placati un secondo Theo" presi la sua mano e correndo lo portai sotto un gazebo completamente nero che si trovava in quel parco.Appena fummo riparati della pioggia lo guardai un istante ammirando tutta la sua bellezza, i ricci fradici gli ricadevano su tutto il volto ed i suoi abiti erano completamente attillati lasciando intravedere il suo corpo perfetto.
Era una visione paradisiaca.
Non potendo resistergli, così mi avvinghiai subito a lui riprendendo a baciarlo con passione.
Iniziai a spogliarlo e lui fece lo stesso con me
"Quando cazzo mi sei mancata piccola" sussurrò mentre cominciava a toccarmi il clitoride. Rilasciai qualche gemito di piacere, e poi presi il suo pene tra le mie mani iniziando a segarlo.
"Theo ho bisogno di sentirmi tua" ansimai poco dopo vicino al suo orecchio.
Senza lasciarselo dire due volte tolse la sua mano da me e mi prese in braccio stendendomi poi sul pavimento, si mise sopra di me e mi guardò fisso negli occhi
"Tu sei mia" mi baciò "per sempre" ed entrò di colpo con il suo pene dentro di me "ed io sono tuo"
Lanciai un grido di piacere e poi sussurrai "per sempre" mentre gli lasciavo umidi baci sul collo.
Come se quelle parole lo avessero attivato iniziò a penetrarmi con velocità. Le mie unghie si infilarono nella sua schiena mentre una sua mano iniziò a stingermi il collo. Mi era mancato così tanto scopare con lui che era come se stessi riprendo finalmente vita in quel momento. Decisi di rigirare la situazione per prendere il controllo finendo sopra di lui, iniziai a muovermi velocemente mentre lui godeva sotto di me. Mi prese poi il viso avvicinandolo al suo per baciarmi, ma con la scusa mi bloccò lì tenendomi ferma ed iniziò a muovere il suo bacino sotto di me
"Mi dispiace piccola, ma mi sei mancata troppo devo fotterti finché non potrai più camminare" disse al mio orecchio
"Infame" sussurrai ed in pochi secondi cambiò di nuovo la situazione facendomi trovare a pecora davanti a lui. Iniziò a scoparmi da dietro, con una mano mi prese i capelli tirandomi la testa all'indietro mentre con l'altra mi tirava schiaffi forti sul sedere.
Urlai dal piacere il suo nome fino ad arrivare all'orgasmo insieme a lui.Ci stendemmo sul pavimento sfiniti guardandoci soddisfatti
"Quanto cazzo mi eri mancata" mi prese e mi tirò a se abbracciandomi
"Immagino, nessuna di quelle con cui ti ho visto aveva la faccia di una che sapeva scopare" risposi fin troppo fiera di me
"Mi sembra abbastanza ovvio" rise dandomi un leggero bacio sulla guancia.
"Sei la prima persona che porto in questo posto" dissi in soprappensiero analizzando i dettagli di quel luogo
"Cosa sarebbe questo posto?" Chiese giocando con i miei capelli tranquillo
"Era il mio luogo sicuro quando vivevo nel mondo dei babbani, nessuno viene mai qui, è considerato un posto maledetto, forse per questo mi ci trovo bene" sospirai ripensando a tutto il tempo passato lì
"Mi piace" rispose semplicemente baciandomi, sapevo per certo che lui lo avrebbe apprezzato.Poco dopo iniziò a calare il freddo della notte quindi decidemmo di tornare ad Hogwarts.
Avevamo ancora tutti i capelli bagnati e per fortuna decidemmo di infilarci almeno parte dei vestiti fradici perché appena ci materializzammo in camera di Mattheo trovammo tutti i ragazzi ad aspettarci
"E menomale che due secondi vedevi come stava e tornavi eh" commentò Draco che a quanto pare era stato ore ad aspettare
"Fidatevi lo avrei preferito" commentò riferendosi alle notizie che ricevemmo "in parte" sogghignò guardandomi malizioso per la scopata. Però appena mise i suoi occhi su di me, il suo sguardo cambiò completamente.
Mi prese e mi nascose dietro il suo corpo
"Che succede?" Chiesi non capendo cercando di uscire da quella posizione
"Sei nuda Lilith" commentò incazzato "Theodore prendi una felpa dal mio armadio" comandò. Ridacchiando Theo si alzò e la andò a prendere.
In quel momento abbassai lo sguardo sul mio corpo e notai che il vestito nero preso dall'armadio a casa di mio padre era effettivamente diventato trasparente, non so che materiale fosse ma a quanto pare era più sottile del previsto.
Theo mi lanciò la felpa, la misi velocemente sopra il vestito per poi toglierlo una volta coperta
"Mi dispiace che vi abbia tolto tale visione spettacolare" mi vantai uscendo da dietro Mattheo che in tutta risposta mi mise un braccio attorno al collo per far capire agli altri che fossi sua
"Siete anche tornati insieme giusto?" Chiese Regulus provato dopo quella scena.
Annuii leggermente e in tutta risposta lui sussurrò un "vaffanculo" ed uscì dalla camera. Lo guardai dispiaciuta, non pensavo che ci sarebbe potuto rimanere male, ma decisi che avrei chiarito con lui l'indomani
"Ora tutti fuori che mi devo lavare" proclami cacciando via tutti
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Crazy - Mattheo Riddle
FanfictionIo, Lilith Grindelwald Lui, Mattheo Riddle Due Serpeverde destinati ad essere dannati. Questa storia contiene contenuti espliciti🔞.