Le compere dei regali ci presero più tempo del previsto, non tanto per comprarli ma per il tempo che perdemmo ad ammirare Hogsmeade con la neve e a tirarcela addosso, sembravamo due bambini che vedevano nevicare per la prima volta nella loro vita.
E la realtà era che nonostante non fosse davvero la prima volta, ci dava la sensazione di esserlo, non l'avevano mai vissuta provando veri sentimenti.
"Theo" urlai quando mi arrivò l'ennesima palla di neve addosso "questa me la paghi"
Mi lanciai su di lui facendolo cadere nella neve ma lui mi prese facendoci finire anche me.
"Vedo come me la fai pagare" rise prendendomi in giro
Continuammo così per ore ma quando si fece buio, con le mani piene di buste tornammo dentro Hogwarts.
Eravamo completamente zuppi da tutta la neve che avevamo preso, così infreddoliti ma felici entrammo in sala comune dove trovammo tutti gli altri spaparanzati sui divanetti
"Che avete fatto voi due?" Ci guardò stranito Draco
"Non romperci le..." mi girai verso Mattheo "palle" e scoppiai a ridere
"Ma l'hai drogata?" Chiese Theo preoccupato
"Diciamo che l'ho inondata più che altro" rispose ridendo Mattheo
"Ok non volevamo saperlo" Theo si girò disgustato
"Non come pensi tu" precisai
"Beh ma quello accadrà tra poco" disse malizioso Mattheo guardandomi intensamente
"Bene, è arrivato il momento di andare ciao" urlai trascinandolo via
"Non fate troppo casino" urlò salutandoci Enzo.Entrammo nel suo dormitorio ancora ridendo
"Bene" urlai posando tutti i regali in un lato della stanza "ora che ci siamo occupati dei regali di tutti" mi avvicinai a lui in modo provocante "tocca al tuo" arrivai a pochi millimetri dalle sue labbra quando di scatto mi voltai ed andai verso la porta "fatti una doccia e poi raggiungimi in camera mia in 20 minuti e non ti azzardare ad arrivare prima che tanto non ti faccio entrare" uscii dalla stanza e lo lasciai lì confuso.Andai verso la mia camera e per prima cosa feci una doccia bollente per evitare di ammalarmi dopo tutta quella neve presa.
Una volta finita mi diressi dentro l'armadio ed aprii una piccola scatola che avevo nascosto accuratamente. All'interno era presente un intimo di pizzo nero trasparente con un collarino rosso legato al reggiseno che poteva però essere separato, ero certa che Mattheo avrebbe apprezzato quel particolare, e sotto di esso una scatolina con all'interno un anello nero che avevo comprato poco dopo l'inizio della nostra relazione, aveva anche un'incisione all'interno con la scritta "inferno in terra", la feci scrivere dopo che scoprimmo di essere legati anche nella morte. Lo tirai fuori e lo rigirai tra le mie dita, non potevo credere quanto tempo e cose avessimo passato da quel momento fino ad ora, sembrava tutto così impossibile. Sorrisi al pensiero e lo rimisi apposto posandolo poi sul comodino accanto al mio letto.
Infilai poi l'intimo ed aggiunsi delle calze auto reggenti con la giarrettiera a tenerle su che lui stesso mi aveva detto di comprare ad Hogsmeade poco prima. Le avevo prese senza farglielo notare quindi sarebbero state una sorpresa anche quelle.
Mi finii di preparare, spensi la luce e proprio in quel momento sentii bussare alla porta, mi andai a mettere al lato opposto ed usando il mio potere la aprii a distanza.Notai Mattheo entrare incuriosito, si guardava intorno senza trovarmi. Mi mossi cauta per non farmi sentire ed andai dietro di lui accarezzandogli la schiena
"Lilith" sussurrò girandosi di scatto e bloccandomi lì.
Si rese conto in quel momento di cosa avevo addosso "oh piccola" sussurrò guardando attentamente ogni parte del mio corpo. Si allontanò da me ed accese la luce "ho bisogno di guardarti meglio possibile" spiegò.
Rimase fermo impalato per diversi minuti dedicando tempo per osservare ogni dettaglio, poi di colpo si lanciò verso di me baciandomi voracemente "sei così fottutamente bella" disse sulle mie labbra.
Iniziai a toglierli la maglia distaccandoci per un istante "Theo" sussurrai soltanto ammirando la perfezione di quel ragazzo.
"Se è il mio regalo di Natale significa che ho potere di decidere tutto giusto?" Disse maliziosamente prendendo tra le dita il collarino sul mio collo.
"Puoi farmi quello che vuoi" sussurrai sensualmente baciandogli il collo
Grugnì eccitato alle mie parole "non dovevi dirlo piccola".
Spostò la mano dal collarino al mio collo spingendomi nel mentre addosso al muro, lo strinse leggermente ed iniziò con l'altra mano a toccare ogni parte del mio corpo, mentre mi mordeva le labbra. Io non avevo molta possibilità di movimento quindi mi mossi soltanto per slacciargli i pantaloni facendoli cadere a terra.
Con la mano raggiunse poi il reggiseno e lo slacciò in un solo colpo lasciando finire anche quello sul pavimento. Mi prese per il collare, mi spostò sul letto, mi fece sdraiare, iniziò a baciarmi le gambe attraverso le calze per poi prenderle tra i suoi denti e strapparle con un morso "volevo che le comprassi solo per fare questo" ammise in modo malizioso e soddisfatto di se stesso. Iniziò poi a baciarmi la gamba risalendola, prese la giarrettiera e la tolse lanciandola via, fece la stessa cosa con il perizoma baciandomi poi l'interno coscia. Sentivo il suo respiro caldo sulla mia intimità
"Theo" sussurrai vogliosa guardandolo supplicante
Lui non mi fece dire altro che iniziò a leccare il mio clitoride e ad inserire le sue dita velocemente nella mia vagina. Iniziai ad urlare dal piacere infilando le mie dita tra i suoi capelli, ci sapeva fare così tanto.
Dopo poco si fermò di scatto, risalì il mio corpo e mi baciò voracemente il seno.
Gli passai la mano sul petto accarezzando le sue cicatrici scendendo verso il suo pene, non feci in tempo a sfiorarlo che allontanò la mano ed in tutta risposta prese la mia testa dai capelli e la spinse sulla sua erezione facendomela prendere in bocca. Iniziai a leccarlo e succhiarlo per fargli provare il più piacere possibile, non distolsi mai lo sguardo dal suo volto per ammirandolo ansimare sotto il mio tocco.
Mi fece continuare per qualche minuto, poi sempre prendendomi per i capelli mi spinse a prenderlo tutto in bocca per poi allontanarmi.
Ci fermammo un secondo a guardarci è quasi in unisono ci fiondammo sulle labbra dell'altro.
Senza mai staccarci Mattheo mi fece sdraiate divaricandomi le game e di colpo entrò dentro di me. Iniziò a muoversi con movimenti decisi continuando a mantenere le nostre labbra attaccate nelle quali entrambi rilasciavamo gemiti di piacere.
Fu diverso dalle altre volte, sembrava essere molto più intimo, come se l'obiettivo non era solo godere ma anche di essere completamente uniti, di completarsi a vicenda. Mi sentii ancora più unita a lui quando i nostri corpi iniziarono a contorcersi e poco dopo venimmo nello stesso momento. Rimanemmo fermi attaccati qualche altro minuto dopo per assaporare fino all'ultimo quel momento
"Ti amo Theo" sussurrai ancora sulle sue labbra rompendo il silenzio.
Mattheo mi sorrise "ti amo anch'io piccola" mi accarezzò delicatamente il volto per poi sdraiarsi accanto a me.
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Crazy - Mattheo Riddle
FanfictionIo, Lilith Grindelwald Lui, Mattheo Riddle Due Serpeverde destinati ad essere dannati. Questa storia contiene contenuti espliciti🔞.