"Lilith sta solo giocando con il tuo cervello" cercò di tranquillizzarmi Mattheo
"Lo so, ma che senso avrebbe farlo ora che dobbiamo tornare?" Chiesi contrariata "può tranquillamente dirci del suo disappunto a voce"
"Lo sai che gli piace strafare" Draco intervenì
"Lo so, ma non piace questa cosa" pensai un secondo a cosa fare "verrete tutti a stare da mio padre" esordii sicura
"E le nostre famiglie? Non li vedremo così" Enzo sottolineo il problema
"Andremo tutti insieme a visitarle una per una, così saremo certi che non ci attaccherà e allo stesso tempo potrete spiegare la situazione" poi sorrisi malinconica "anche se credo che molti di loro già la sapranno, non voglio che succeda niente a nessuno di voi ma sono sicura che se stiamo separati ci userà in qualche modo"
"Va bene" risposero in coro tutti
Ci alzammo tutti controvoglia e ritornammo nelle rispettive camere per finire di preparare le cose da portare.Mi sdraiai sul letto appena entrai, perché doveva essere tutto così complicato?!
Già sapeva che avremmo agito con lui, sapevamo qual era il nostro destino e non avevamo intenzione di cambiarlo.
Eravamo tutti consapevoli e fieri di essere parte di questa guerra, non avevamo bisogno di questa tortura psicologica. Avevo anche fatto un voto infrangibile con lui, che cosa voleva di più?!
Sbuffai rumorosamente e guardai il borsone che avevo già preparato la sera prima, per fortuna avevo già pensato a tutto, quindi mi cambiai togliendomi il vestito che avevo ancora indosso dalla sera precedente e mi misi degli abiti comodi, poi aspettai sul letto l'arrivo di Mattheo e nel mentre caddi nel sonno ancora stanca.Mi svegliai sentendo dell'aria fredda sulla pelle, aprii lentamente gli occhi e notai di essere in braccio a Mattheo che mi stava portando verso il treno
"Theo" gli sorrisi "potevi svegliarmi"
"Eri così bella mentre dormivi che non potevo assolutamente farlo" mi lasciò un bacio delicato sulle labbra
"Grazie Theo, però se vuoi posso camminare ora" cercai di dire per non essergli di peso
"No ormai ti sto portando" disse semplicemente sorridendomi "meriti tutto il riposo che riesci ad ottenere"
"Ed io che volevo scopare un'ultima volta nel dormitorio prima di andare" cercai di provocarlo
Vidi Mattheo sgranare gli occhi stupito non aspettandosi quella frase
"Lilith non si dicono queste cose" sentii Regulus prendermi in giro
"Oh scusami, sei ancora troppo piccolo per questo tipo di discorsi" risposi a tono
Lo vidi guardarmi male e poi ridere
"Si ma quando staremo a casa tua non fatevi sentire mentre procreate" Draco si lamentò come al suo solito
"Non è qualcosa che posso promettere" Mattheo rispose tranquillamente con un ghigno divertito.Arrivammo poco dopo in stazione e tutti insieme salimmo sul treno occupando una cabina intera, nessuno osò neanche aprire la porte per vedere se c'erano dei posti liberi all'interno dopo che ci videro entrare.
Passammo il viaggio tranquillamente tra chi chiacchierava e chi dormiva.
Quando finalmente arrivammo da mio padre ci accolse con uno sguardo stupito
"Non mi aspettavo così tante persone" ammise subito
"Ringrazia il tuo amichetto pallido" gli sorrisi superandolo, poi mi girai di nuovo verso di lui "hai abbastanza camere si?!"
"Sfortunatamente" iniziò a camminare facendo segno di seguirlo.
Diede una camera a tutti che entrarono sistemando le loro cose, infine guardò Mattheo quando rimanemmo solo noi due "credo che tu non abbia bisogno di una"
"No non ne ha" risposi io al posto suo prendendolo per mano e dirigendomi verso la mia stanza "a dopo padre" urlai con un cenno.
Aprii la porta e mi buttai sul letto lanciando le valigie a caso da qualche parte nella stanza, Mattheo fece lo stesso sdraiandosi accanto a me
"Piccola" si girò per guardarmi negli occhi
"Mh" risposi facendo lo stesso
"Credi che Gellert dirà a mio padre che siamo tutti qui?" Chiese pensoso
"Sicuramente" risposi certa "ma finché è lui a venire da noi, non c'è problema. Saremo tutti insieme ed io potrò proteggervi" gli lasciai un leggero bacio sulle labbra
"Dovrei essere io a proteggere te" sospirò pesantemente
"Ci proteggiamo a vicenda" gli accarezzai leggermente il viso "mi hai salvata tante di quelle volte.. anche da me stessa"
Si avvicinò leggermente ed iniziò a baciarmi "ti amo piccola" sussurrò lentamente
"Anch'io ti amo Theo" feci in tempo a rispondere prima di sentire un rumore assordante venire dall'altro lato della casa.Ci alzammo di scatto ed uscimmo dalla stanza , trovammo tutti gli altri in corridoio che avevano avuto la stessa reazione.
"Che cosa succede?" Sentii qualcuno dire.
Senza rispondere iniziai a camminare verso l'entrata ed è lì che trovai Voldemort ad aspettarci
"Vedo che neanche un giorno di riposo puoi darci e che devi per forza fare entrare in scena assurde" dissi strafottente entrando nella stanza
"Lilith hai davvero cambiato il marchio a tutti?" Chiese Gellert stupito con un ghigno divertito e fiero sul viso
"Certo" risposi tranquillamente "preferiscono me come signore oscuro, non potevo non accontentarli"
Voldemort mi guardò infuriato "come ti permetti ragazzina" urlò sibilando
"L'importante è che combattiamo insieme no?! Non c'è bisogno che siano sotto il tuo controllo" mi avvicinai a lui leggermente "e poi sei tu che hai bisogno di me"
Lo vidi cercare di resistere a dare di matto per poi sfogarsi con una grande risata "io nom ho bisogno di nessuno e non ho intenzione di discutere con una te, tanto non hai altre scelte che aiutarmi no?!" disse per poi mettersi a sedere al tavolo e fare cenno a tutti di sedersi
"Bene, visto che siamo qui. Attaccheremo al ritorno delle vacanze" disse subito appena fummo tutti seduti
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Crazy - Mattheo Riddle
FanfictionIo, Lilith Grindelwald Lui, Mattheo Riddle Due Serpeverde destinati ad essere dannati. Questa storia contiene contenuti espliciti🔞.