Crazy - Mattheo Riddle

Chapter 36 - Mission Solutions

Il giorno dopo andai a lezione sbadigliando costantemente, avevo passato una notte completamente insonne.
Quando arrivai in classe Harry mi fece segno che c'era posto accanto a lui, sospirai, finsi un sorriso ed andai a sedermi vicino al ragazzo. Come prima cosa mi prese e mi baciò, lo guardai stranita, non eravamo una coppia ma a quanto pare per lui si.
Iniziò a parlarmi di qualcosa ma non gli diedi peso, non avevo la forza di ascoltarlo, rispondevo giusto annuendo per fargli pensare che lo stessi ascoltando.
Attuai la stessa tattica durante la lezione rischiando di addormentarmi tutto il tempo.
Appena finita ci dirigemmo verso la sala grande per il pranzo, Potter mi salutò anche questa volta con un bacio e poi si andò a sedere al suo tavolo, feci lo stesso andando verso i miei amici Serpeverde.

"Sbaglio o quello era un bacio come saluto?" Commentò subito Theo ridendo e prendendomi in giro
"Ti prego, è già abbastanza doverlo subire" risposi sbadigliando
"Ti ha tenuta sveglia anche tutta la notte vedo" mi parlò Mattheo per la prima volta dopo giorni
"Non sono cazzi tuoi" dissi ignorandolo
"Quando lo uccidiamo così puoi ritornare a stare solo con noi?" Chiese Draco
"Non ne ho idea, devo ancora trovare un..." cominciai a parlare ma Mattheo mi interruppe
"Non vuole farlo è palese, gli fa comodo un servo che fa tutto per lei" mi stava guardando schifato
"Ma senti chi parla te ne hai dietro almeno quattro di schiave... aspetta forse solo una ne è rimasta, mea culpa" sorrisi ricordandomi la scena della sera precedente
"Allora eri stata tu, erano così impaurite da non fare nomi. Le ho cruciate visto che non parlavano, ma ora capisco" rise divertito "bel lavoro Lilith"
"Lo so, ma non montarti la testa l'ho fatto solo perché stavano parlato male di me, tu non ne hai niente a che fare" lo guardai male
"Certo, allora fai la stessa cosa a Potter se te ne vuoi liberare" mi sfidò
"Ma non posso, su di lui devo scaricare tutto, e finora non mi ha mai fatta arrabbiare, è noioso non fa niente di male" ammisi
"Lilith, che ne dici se organizziamo una festa per provare a velocizzare l'accadere di qualcosa?" propose Theo
"Ma se uccido troppe persone poi si capirebbe che sono stata io, e soprattutto non deve essere presente nessuno di voi" sospirai stanca
"Potremmo smaterializzarlo in un altro luogo e poi andarcene" intervenne Regulus
"Questa è una buona idea, si potrebbe fare" sorrisi soddisfatta "ma Hermione e Ron non devono vederci"
"Troveremo un modo principessa" mi fece l'occhiolino Regulus.
"Bene, allora se va tutto bene dovrò resistere ancora poco con quell'essere" sorrisi contenta
"Come se ti dispiacesse davvero" commentò Mattheo
"Hai rotto il cazzo Riddle, pensa quello che cazzo vuoi ma lasciami in pace" mi alzai e andai fuori dalla sala grande, non riuscivo a sopportare questi suoi comportamenti.

Lo ignorai tutta la settimana e per evitare in caso il piano fosse riuscito qualcuno potesse sospettare di me, rimasi sempre con Harry durante il giorno.
Fortunatamente il weekend arrivò presto, il sabato mattina andai con Harry ai tre manici di scopa per quell'uscita che avevamo rimandato e appena tornammo iniziai a prepararmi per la festa.

Dovevo mettermi qualcosa che sarebbe stato degno anche al momento in cui lo avrei ucciso, avevo bisogno di sentirmi sicura di me così optai per un vestito nero pieno di trasparenze.
Scesi in sala comune serpeverde e notai i ragazzi fissarmi "lo so che sono spettacolare" commentai modesta
"Tutto questo solo per Potter?" Theo mi fece l'occhiolino
"Devo pur dargli l'onore di morire guardando qualcosa di così bello" continuai a vantarmi andando verso gli alcolici, ma mi sentii tirare da un lato.
"Che cazzo fai vestita così, vuoi finire di nuovo come l'altra volta?" Mattheo mi rimproverò
"Non ho intenzione di bere e farmi distrarre dall'obiettivo" lo rassicurai, alla fine si stava solo preoccupando per me ora
"Lilith, perché devi mettermi in difficoltà?" si passò una mano tra i ricci spettinandoli
"In difficoltà? Non sto assolutamente facendo niente" lo guardai incredula
"Mi prendi per il culo?! Io come faccio a lasciarti stare con Potter mentre sei vestita così" mi toccò delicatamente il braccio
"Riddle che cazzo ti succede? Ti stai pentendo della tua scelta di starmi lontano?" Lo guardai maliziosa per provocarlo
"Non è facile mantenerla quando sei vestita così" si avvicinò sempre di più a me, lo assecondai avvicinando il mio volto al suo, poi di scatto mi allontanai
"Ma lo hai voluto tu, quindi ora se mi scusi è arrivato il mio appuntamento" e me ne andai lasciandolo lì da solo.

Mi avvicinai ad Hermione, Ron ed Harry che erano appena entrati e salutai quest'ultimo con un bacio "pronti a divertirvi ragazzi?"
Li presi e li portai nella pista, iniziammo a ballare e nel metre Draco, Regulus e Theo venivano con bicchieri di alcool da dargli per cercare di farli ubriacare e di facilitare così tutto.
Stava procedendo tutto secondo i piani, mentre ballavamo Harry era costantemente attaccato a me, sembrava volesse scoparmi in mezzo a tutti. Mi toccava e non smetteva mai di baciarmi appassionatamente, non sembrava il solito innocente Potter, forse l'alcool gli faceva bene. Sfruttai la cosa per provocarlo ancora di più, quindi gli presi la mano e la feci risalire lentamente sulla mia coscia fino a farla passare sotto al vestito, stranamente non mi fermò. Continuai a salire fino a fargli toccare la mia vagina quando iniziò a toccarla, iniziai a fare la stessa cosa su di lui.
Stavo per proporgli di andare nella mia camera per poi attuare il piano del tutto, quando di colpo lo vidi finire dall'altra parte della stanza, mi girai per vedere un Mattheo infuriato che gli urlava contro.